1° Corsie preferenziali per TUTTE le "linee di forza", sia di tram, sia filoviarie, sia automobilistiche. Laddove il calibro della strada non consente la realizzazione delle corsie si limita il traffico veicolare al solo traffico locale. Controllo a tappeto con telecamere.
2° Asservimento semaforico reale e totale p3r le suddette linee.
3° Istituzione di linee supplementari con destinazioni alternative sulle tratte "deboli", ovvero lontane dalle linee M. Lo scopo è quello di incrementare il servizio su determinati assi (es. XXII Marzo, Lodovico il Moro) con linee che affianchino quelle esistenti fino ai Bastioni, aumentando la frequenza dei passaggi senza sovraccaricare il nodo Orefici/Torino/Mazzini.
4°Estensione del sistema degli "spicchi" per il traffico privato fino alla cerchia delle Regioni.
5° Realizzazione di parcheggi interrati, con forte prevalenza di box per residenti (quota MINIMA 85%). A opere realizzate PERSECUZIONE TOTALE, ovvero TOLLERANZA ZERO verso ogni tipo di sosta vietata, (inclusi incroci, curve, parterres, spartitraffico e marciapiedi larghi), e istituzione didivieti di sosta sugli assi di "scorrimento". questo quinto punto permette di liberare le strade con un miglioramento deciso della fluidità del traffico pubblico e privato.
Ma tanto, assessore al traffico non lo sarò mai, e se dovessi diventarlo durerei due giorni....