Metropolitana a Piacenza

Proposte sensate (ma anche fantasiose) per creare la linea o la rete che vorresti...

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Re: Metropolitana a Piacenza

Postby MünchnerFax » Fri 30 October 2009; 8:45

Direi piuttosto che è perché le città principali della Svizzera, comprese le loro aree di influenza, sono tutte attaccate l'una all'altra vista l'estensione esigua del territorio. Pertanto dalla visione d'insieme si ha l'impressione che sia una categoria generalizzata e diffusa su tutto il territorio, ma è solo perché le "aree suburbane" svizzere si toccano tutte l'una con l'altra.
Metto "aree suburbane" tra virgolette perché la densità è quella che è, naturalmente. Sarebbe meglio parlare di area di influenza.
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Re: Metropolitana a Piacenza

Postby S-Bahn » Fri 30 October 2009; 11:07

Esatto.
Comunque a mio avviso stiamo enfatizzando troppo il termine S-Bahn (perchè piace o soprattutto perchè non piace o lo si ritiene usato a sproposito).
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Re: Metropolitana a Piacenza

Postby friedrichstrasse » Fri 30 October 2009; 12:42

Io lo ritengo usato a sproposito, ma in concreto mi pare che siamo d'accordo tutti: le linee afferenti a Piacenza (e ad ogni altra città) meriterebbero servizi cadenzati a frequenza oraria, in coincidenza nei nodi.
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Re: Metropolitana a Piacenza

Postby Trullo » Fri 30 October 2009; 12:44

Servizi che in punta possono passare da orari a semiorari. E per i quali la parola più adatta è "regionali" rispetto a "linee S" qualunque sia il significato che diamo a "linee S".
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Re: Metropolitana a Piacenza

Postby friedrichstrasse » Fri 30 October 2009; 12:46

^^
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Re: Metropolitana a Piacenza

Postby tojo » Sun 06 December 2009; 15:19

Ciao bella gente! Dopo un altro lungo periodo di assenza (ma ora ho il computer nuovo, quindi potrò collegarmi ad internet anche in casa a Milano! :D ), ritorno per segnalarvi questa proposta per un servizio ferroviario "metropolitano" (citazione dall'articolo, ovviamente non mia! :roll: ) per Piacenza e provincia, che sfrutterebbe le linee (e le stazioni) già esistenti.

Il link all'articolo è il seguente:
http://www.piacenzasette.it/servizio-fe ... ropolitan/

P.s. Segnalo che alcuni dei curatori della rivista online, dove è pubblicato l'articolo, fanno parte delle associazioni dei pendolari piacentini. :wink:
"In manicomio ci sono due tipi di malati di mente: quelli che si credono Napoleone e quelli che pensano di poter risanare il bilancio delle Ferrovie dello Stato." (Giulio Andreotti)

"Bisogna anche informare la gente che, diversamente da come sono stati abituati per 100 anni, non ci sono solo i binari, ma passano anche i treni, e non solo 3 volte al giorno, ma ogni ora." (S-Bahn, 29 Febbraio 2012)
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Re: Metropolitana a Piacenza

Postby S-Bahn » Sun 06 December 2009; 17:19

Mi permetto alcuni commenti.

Innanzitutto oraristicamente (e realisticamente) si dovrebbero lasciar perdere frequenze di 20' e concentrarsi sul più praticabile 30'.
Poi sarebbe da vedere se delle tre linee non se ne potrebbero fare due, unendo SFM1 e SFM3 da Castel San Giovanni a Castelvetro.
Ancora, pur riconoscendo la funzione di Piacenza come polo attrattore, i numeri non sono probabilmente molto alti e una operazione del genere si giustifica meglio considerando anche i movimento tra comune e comune della provincia, cosa che si otterrebbe in parte con l'unione di SFM1 e SFM3 e in parte cercando di studiare un nodo di interscambio con SFM2 a Piacenza.

Infine, ma prima cosa da fare in ordine di tempo, è un'analisi dell'utenza potenziale per vedere se la cosa, ben studiata, può stare in piedi.
In ogni caso reinvestire nel trasporto regionale le risorse di compensazione della TAV (piuttosto che in stupidaggini o in nuove autostrade) è la cosa migliore che probabilmente si possa fare.

C'è poi il problema del materiale rotabile. Trenitalia è alla frutta, ma forse un po' meno in Emilia.
La cosa potrebbe essere comunque fatta per gradi. Si comincia dalla sistemazione della Milano-Bologna che verrà fatta nei prossimi mesi per inaugurare almeno l'inizio di SFM2, che comunque vivrebbe già di suo per i collegamenti su Reggio, Modena e Bologna da una parte e su Lodi e Milano dall'altra. Qui non si parte da zero ma va sistemato e integrato l'esistente.
Nel frattempo vanno adeguati per quanto possibile gli orari delle linee da Alessandria e Cremona per preparare SFM1/SFM3, cercando almeno il funzionamento completo a frequenza oraria in un arco di servizio dignitoso (almeno 7-20).
Infine si completa il sistema, cercando di portare tutto (o il più possibile) alla mezz'ora.

Questo potrebbe essere, se il tutto sta in piedi, un percorso di massima. In ogni caso va verificata anche, con i possibili futuri orari della Piacenza-Fiorenzuola, la possibilità tecnica di un nodo a Piacenza.
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Re: Metropolitana a Piacenza

Postby Coccodrillo » Sun 06 December 2009; 17:41

Il tempo di percorrenza Piacenza-Cremona (limitarsi a Castelvetro sarebbe inutile) è di circa 28-32 minuti, comunque troppi per permetetre un treno all'ora con un solo materiale. Oggi c'è una sola ALn 668 (ma da poco anche ALe 582) che va avanti e indietro tutto il giorno mancando quasi tutte le coincidenze, ed infatti gira semivuota.

L'idea di unire le due linee in Voghera-Piacenza-Cremona mi paice, magari si riesce ad ottimizzare i treni facendoli viaggiare di più, a causa del problema sopracitato.

Aumentare l'offerta omnibus lungo le altre linee ad un treno ogni mezz'ora mi sembra poco interessante (paesi piccoli), vedrei meglio qualcosa tipo Voghera-PC-CR come sopra, oltre a unrie ed aumentare gli IR da Torino e Genova ai Piacenza-Ancona (il che darebbe 2 treni/ora da Voghera a Piacenza).
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Re: Metropolitana a Piacenza

Postby tojo » Mon 07 December 2009; 10:48

Ho visto che anche S-Bahn ha commentato l'articolo sul sito. :mrgreen:

Quanto al progetto in sé, credo che, se fosse realizzato così, isolato alla sola Provincia di Piacenza, sarebbe un fiasco totale, oltre che una totale insensatezza.

Diversamente, potrebbe essere lo spunto per rivedere il sistema dei collegamenti Emilia occidentale-Milano da una parte, Lombardia occidentale-Lombardia orientale dall'altra, che potrebbe tradursi in:
- un servizio ferroviario unificato tra Pavia e Cremona (ma volendo si potrebbe andare ancora più ad est), passante per Castel San Giovanni, con più treni di adesso, il quale avrebbe sicuramente successo, dato l'elevato numero di pendolari (studenti soprattutto) Cremona-Piacenza, Pavia-Piacenza ed anche Castel San Giovanni-Piacenza (questi ultimi sono tutti i lavoratori della Val Tidone). Questa potrebbe essere la linea SFM1;
- un potenziamento (e, magari, cadenzamento) degli attuali Regionali Parma-Milano, ovviamente in coincidenza con quelli della SFM1. Questa potrebbe essere la linea SFM2.
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Re: Metropolitana a Piacenza

Postby S-Bahn » Mon 07 December 2009; 13:18

Hai riassunto benissimo le mie osservazioni. :)

Questa vicenda fa meditare perchè una buona idea può essere un successo (e costare anche un po' meno) se messa a sistema e integrata con l'esistente.
Oppure può essere un costoso ed inutile buco locale, e la differenza tra i due risultati è enorme, ma passa per differenze di impostazione che sembrano sottili.
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Re: Metropolitana a Piacenza

Postby tojo » Mon 21 June 2010; 19:33

Oggi ho fatto un giro in bici per Piacenza ed ho notato quanto sia estesa la rete ferroviaria interna alla città, attualmente abbandonata e fino a pochi anni fà utilizzata dall'Esercito, per rifornire i suoi arsenali e caserme, molto numerosi nel cuore urbano.

Pertanto mi sono dilettato ad immaginare un ripristino di questi binari (ancora esistenti), in un'ottica di tram: ho segnato anche alcuni luoghi di interesse particolari, per far capire quanti punti nevralgici tocchi il vecchio tessuto di binari militari.

Buona visione! 8--)

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Re: Metropolitana a Piacenza

Postby GLM » Mon 21 June 2010; 21:29

io non vedo nulla!
Non sono previste fermate intermedie
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Re: Metropolitana a Piacenza

Postby friedrichstrasse » Tue 22 June 2010; 0:35

Tutta la tratta è a binario unico, corre in sede stradale, tocca zone di scarsissima importanza (le tagliate intorno alle mura). Ribocciata! :lol:
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Riattivazione "littorina" Piacenza-Bettola come tranvia

Postby tojo » Sat 10 July 2010; 13:33

Credo che tutti conoscano almeno per sentito dire la linea ferroviaria Piacenza-Bettola, chiusa nel 1967: ebbene in questi giorni sui quotidiani locali di Piacenza non si fa altro che parlare, con malinconia, di "quanto era bello quando c'era la ferrovia", arrabbiandosi perché le attuali autolinee sono lente, irregolari e spesso imbottigliate nel traffico.
Il dibattito si è quindi rapidamente spostato sulla questione "ma si potrebbe rifare la 'littorina'?" Vi lascio immaginare quanti sproloqui si siano sentiti, ma tuttavia ho scoperto che l'argomento non è relegato alle disquisizioni di politicanti da quattro soldi, ma persino la SIIV (Società italiana infrastrutture viarie) ha dedicato una ricerca, presentata nel 2008, che metto in allegato.

Pensavo allora io: sul modello di quanto avvenuto a Bergamo, dove pure esistevano diverse ferrovie di vallata (chiuse proprio nello stesso periodo della "littorina") ed ora hanno costruito una tranvia sul vecchio tracciato, non potrebbe essere una soluzione possibile (e relativamente poco dispendiosa) anche per la vecchia Piacenza-Bettola?
Inoltre la cosa si potrebbe replicare anche per le altre tre vallate piacentine, che pure necessitano drammaticamente di un servizio di trasporto pubblico decente...
Attachments
SIIV - Ripristino linea Piacenza-Bettola.pdf
Progetto presentato ad un convegno SIIV nel 2008.
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Re: Riattivazione "littorina" Piacenza-Bettola come tranvia

Postby friedrichstrasse » Sat 10 July 2010; 14:29

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