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Re: E se L'ATM fosse controllata dagli appassionati

PostPosted: Wed 08 December 2010; 20:06
by Federico_2
ambrogio mortarino wrote:
Federico_2 wrote:Che assurdità mettere a capo di un'azienda gente che si occupava di turni personale e manutenzione. Molto meglio avere economisti laureati. Se mettiamo a capo di un'azienda gente che viene dal basso non dobbiamo stupirci che va tutto a rotoli...


Era ironico il commento, vero............?



No, assolutamente. A fare i conti ci devono andare i ragionieri, a fare la gestione aziendale ci devono andare gli economisti, a fare i tecnici devono andarci i tecnici, a guidare gli autobus ci devono andare i conducenti, a fare le tariffe ci devono andare i commerciali. Semplicemente.

Se mandiamo a fare le tariffe quello che il giorno prima si occupava di olio motore o se mandiamo a gestire un'officina uno che il giorno prima si occupava di stilare il bilancio, ottieniamo il disastro garantito. Non possiamo certo credere di mandare a capo di un'azienda il primo che passa con la terza media senza uno straccio di titolo di studio.

Senza contare che magari molti in sala operativa sono entrati come operai/conducenti e grazie a conoscenze (di persone, non conosce scolastico o universitarie) sono diventati prima capo officina e poi a capo dell'azienda.

Re: E se L'ATM fosse controllata dagli appassionati

PostPosted: Wed 08 December 2010; 20:13
by S-Bahn
Questo non toglie che un economista raccomandato e carrierista possa fare anche più danni del capo deposito promosso a direttore dì esercizio, ma per il resto quoto Fedrico.

Re: E se L'ATM fosse controllata dagli appassionati

PostPosted: Wed 08 December 2010; 21:45
by ambrogio mortarino
Non ci siamo capiti, siamo d'accordo che ciascuno nei piani inferiori deve fare il proprio, io parlo di chi sta AL VERTICE. Attualmente mi pare che al vertice ci sia gente che un tram non sa nemmeno cosa sia, torno a fare l'esempio degli Ingegneri Cuccoli e D'Alò, ideatori delle vetture 1928: ambedue erano interni all'ATM e uno dei due diventò Direttore Generale. Peraltro non credo comunque che fossero completamente a digiuno di regolamenti d'esercizio e norme tariffarie. Lo stesso dicasi per le Ferrovie, un tempo arrivava alla carica di Direttore Generale chi era entrato magari come Ingegnere al Reparto Trazione o al Movimento...Nelle FS ad esempio, (a parte Moretti attualmente, il quale si è peraltro adeguato alla politica) l'ultimo Direttore Generale di questo stampo è stato Ercole Semenza all'inizio degli anni '80. Dopo di lui solo figure messe lì dai politici di turno. Vi pare logico che uno che ha presieduto l'Alitalia il giorno dopo passi a dirigere le FS (o viceversa)? O uno che si occupava di computer passi alle FS e poi all'ATM....???
Questo intendo io.

Re: E se L'ATM fosse controllata dagli appassionati

PostPosted: Wed 08 December 2010; 22:02
by Federico_2
Gli amministratori delegati devono avere importanti basi di economia aziendale e ingegneria gestionale. Se poi sanno anche come funziona un tram, tanto meglio, ma di certo nessuno vorrebbe un AD che sa cos'è un tram ma poi non sa distinguere il reddito operativo dal reddito di esercizio o cose simili. Perchè magari sa far funzionare il lancio di corrente pero' l'anno dopo l'azienda chiude perchè ha sbagliato qualcosa con la calcolatrice.

Tanto poi è inutile fare sti discorsi, perchè in testa alle aziende va gente messa dalla politica che non sa neanche distinguere la gestione organizzativa dalla gestione stretegica. Se poi i tecnici consulenti del management anche loro hanno la stessa origine...

Di certo posso fare un esempio concreto di un AD che viene dall'azienda stessa, entrato come semplice funzionario e nonostante questo c'è molto da dire su di lui...

Re: E se L'ATM fosse controllata dagli appassionati

PostPosted: Wed 08 December 2010; 23:00
by ambrogio mortarino
Federico_2 wrote:Di certo posso fare un esempio concreto di un AD che viene dall'azienda stessa, entrato come semplice funzionario e nonostante questo c'è molto da dire su di lui...


Non c'è bisogno, lo sappiamo tutti, anche se l'azienda non è l'ATM....

Re: E se L'ATM fosse controllata dagli appassionati

PostPosted: Thu 09 December 2010; 10:42
by Trullo
ambrogio mortarino wrote:Ingegneri Cuccoli e D'Alò, ideatori delle vetture 1928:


Scusate l'OT, ma le "vetture 1928"di Milano non sono che una delle tante realizzazioni pratiche del modello "Peter Witt", realizzato e utilizzato in diverse parti del mondo? E quindi l'ideatore non dovrebbe essere Peter Witt, anzichè Cuccioli e D'Alò?

Re: E se L'ATM fosse controllata dagli appassionati

PostPosted: Thu 09 December 2010; 11:20
by ambrogio mortarino
Cuccoli e D'Alò presero a modello il tipo Peter Witt, ma lo adattarono alle esigenze della rete milanese, giusto perchè non capivano niente.... :mrgreen:
Mi sono documentato: D'Alò era il Direttore Generale, Cuccoli il caposervizio della Segreteria Tecnica

Re: E se L'ATM fosse controllata dagli appassionati

PostPosted: Thu 09 December 2010; 12:53
by friedrichstrasse
Già intorno alla metà degli anni '30 le Ventotto furono trasformate aprendo la porta posteriore e modificando la disciplina di movimento interna, in pratica abbandonando il modello Peter Witt, che a Milano fu un fallimento completo, sia perché le vetture erano troppo strette, sia perché il viaggio medio era troppo breve.

Re: E se L'ATM fosse controllata dagli appassionati

PostPosted: Thu 09 December 2010; 16:53
by ambrogio mortarino
Forse anche prima della metà, mi pare che le vetture con la mezza porta posteriore (che dava accesso al salottino fumatori) apparvero già nel 1932

Re: E se L'ATM fosse controllata dagli appassionati

PostPosted: Thu 09 December 2010; 16:57
by Trullo
Secondo wikipedia, addirittura dal 1931