Io sostengo da sempre l'idea dell'
unione personale col Ducato di Milano. Sottolineo unione personale e non annessione. In tal modo il Ticino potrebbe rimanere parte della Confederazione svizzera, previa modifica della Costituzione federale (ancora meglio: abrogazione e ripristino del Patto federale del 1815).
Stessa soluzione applicabile anche per altri Cantoni: Vaud (ne sarebbe barone il buon Duca Amedeo di Savoia), Neuchâtel (Principe di Neuchâtel e Conte di Valangin sarebbe attualmente Giorgio Federico Principe di Prussia),...
Restano due nodi da sciogliere:
1. Chi è l'attuale Duca di Milano?
2. Il territorio dell'attuale Cantone Ticino verrebbe mantenuto unito oppure suddiviso, per esempio sulla base degli antichi baliaggi conosciuti sotto il dominio svizzero?
Da un punto di vista ferroviario, abrogando la Costituzione federale, verrebbe a cadere (evvai!) la competenza federale in materia: senza dover giungere a una soluzione "bosniaca", le FFS potrebbero venir gestite sulla base di un concordato intercantonale, con proprietà e oneri suddivisi secondo una chiave di riparto da definirsi...
Per quanto riguarda la capitale cantonale (che continuerebbe ad esistere, non trattandosi di un'annessione), sarebbe ovviamente itinerante tra Bellinzona, Locarno e Lugano, a turni di sei anni, come fu tra il 1815 e il 1878.