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METRO ART A LANZA

PostPosted: Sun 14 October 2007; 16:11
by pad832000
Con l'inaugurazione del mosaico sulla banchina per Moscova si apre una nuova fase per il trasporto pubblico milanese

L’arte entra anche nella metropolitana di Milano. È stato inaugurato oggi, nella stazione di Lanza M2, dall’architetto Giovanna Franco Repellini, il mosaico di sua creazione raffigurante: Paesaggio urbano con il Teatro Strehler.

L’opera, delle dimensioni di 180x500 cm, si trova lungo la parete della banchina di attesa dei treni in direzione Moscova. È stata realizzata a mano nei laboratori della Megaron, sponsor del mosaico, utilizzando vetro, smalti di Murano e marmo posati con tecniche miste che conferiscono profondità e contrasto all’immagine.

Il mosaico è il primo di una serie di interventi decorativi pensati per la metropolitana milanese. Atm, infatti, vuole valorizzare le stazioni con opere d’arte che abbiano precisi riferimenti ai luoghi circostanti, con la duplice funzione di valorizzare la città e di rendere riconoscibile e connotare la zona soprastante, soprattutto in presenza di edifici o monumenti di grande importanza storica e architettonica.

L’inaugurazione di oggi sancisce, quindi, ufficialmente l’ingresso della Metro-art nel panorama del trasporto metropolitano milanese nonché l’inizio di un grande intervento di valorizzazione e recupero delle stazioni della metropolitana. Come previsto dal Piano Industriale 2008-2010, infatti, saranno interessate da un processo di restyling cinque stazioni della metropolitana: Garibaldi, San Babila, Loreto, Porta Venezia e Centrale.

PostPosted: Sun 14 October 2007; 16:12
by pad832000
BELLA L'IDEA dei mosaici. Mi piacerebbe vedere tutte le stazioni o almeno le principali artizzate.
Qualche idea sulle stazioni da artizzare? Con che soggetti nei mosaici?

PostPosted: Sun 14 October 2007; 19:02
by cesco_82
quel mosaico fa cagare

avessero fatto ridipingere tutta la stazione dai writers sarebbe stato meglio

suggerisco quest'ultima opzione. gestita bene su alcune staizoni selezionate potrebbe dare bellissimi risultati.

PostPosted: Sun 14 October 2007; 19:06
by simix920
i writers dovrebbero dipingersi il loro culo! :D

PostPosted: Sun 14 October 2007; 19:27
by fra74
Buoni con il linguaggio...

PostPosted: Sun 14 October 2007; 19:34
by simix920
fra74 wrote:Buoni con il linguaggio...

sissignore!! :wink:

PostPosted: Sun 14 October 2007; 22:21
by pad832000
mmmm writers a parte, io punterei su lotto de angeli cadorna centrale duomo san babila loreto porta romana lodi garibaldi...peccato che da noi le metropolitane percorrono le grandi arterie stradali quindi non sbucano al centro di aree artistiche come ad esempio brera. a roma invece ci sono molte fermate di questo genere ed è facile l accoppiamento fermata=punto artistico

PostPosted: Sun 14 October 2007; 23:05
by skeggia65
Non commenterò il mosaico fino a quando non lo avrò visto, ma imagino che un'opera del genere possa piacere o meno, magari poi si scopre che ha un effetto lassativo solo su cesco.
Per quanto riguarda writers e taggari, sono d'accordo con simix: si occupino del maquillage del loro sudovest (o, da un mese circa, "lato b").

PostPosted: Mon 15 October 2007; 11:19
by msr.cooper
^^ Esatto, perchè la bruttura di Porta Venezia Passante (che avevo in precedenza criticato, ed i fatti in seguito non mi hanno dato torto) non la voglio rivedere in altre stazioni...

PostPosted: Mon 15 October 2007; 11:21
by simix920
msr.cooper wrote:^^ Esatto, perchè la bruttura di Porta Venezia Passante (che avevo in precedenza criticato, ed i fatti in seguito non mi hanno dato torto) non la voglio rivedere in altre stazioni...

la bruttura o la bruttezza? :wink: :lol:

PostPosted: Mon 15 October 2007; 11:23
by msr.cooper
Entrambe, se vogliamo.

PostPosted: Mon 15 October 2007; 15:46
by EuroCity
A proposito dei writer, l'altro giorno, in TV, intervistavano dei taggari/graffitari che imbrattavano i treni a Roma, scavalcando nottetempo le recinzioni ferroviarie, rotte in certi punti: beh, è venuto fuori che della società "nun gliene frega gnènte" e che lo fanno solo per scopi banalmente individualistici; casomai, gli spiace un po' solo per i passeggeri dei treni, che per causa loro non vedono più il paesaggio, attraverso le loro tag a copertura integrale, più o meno elaborate.

Un po' penoso, a dir poco, vedere dei giovani ridotti a dei banali qualunquisti così...

PostPosted: Mon 15 October 2007; 16:28
by simix920
chissà da che famiglie del basso ceto provengono....e che bella educazione gli hanno fornito...

PostPosted: Mon 15 October 2007; 18:44
by msr.cooper
Mah, non ne sarei così sicuro. I writers provengono molto spesso da famiglie della Milano (Roma, etc...) bene.

PostPosted: Mon 15 October 2007; 18:47
by Ulk
Penso fosse ironico infatti... :wink: