friedrichstrasse wrote:Trullo wrote:E' un problema vecchio e noto, e negli USA c'è un movimento trasversale per cambiare la legge elettorale e scegliere l'ovvio sistema "chi prende pù voti vince"
Non è affatto ovvio: non sono un esperto, ma credo che un po' ovunque esistano i collegi elettorali, no?
Non è ovvio per eleggere i membri di un'organizzazione fatta da più persone, per esempio un'assemblea legisativa, dove ci sono sistemi elettorali diversi a seconda se si privilegi la rappresentatiità delle singole liste, la rappresentatività territoriale dei candidati, si cerchi o meno di ridurre il numero di liste rappresentate, ecc.
Viceversa dove c'è da eleggere una sola persona non riesco a non trovare ovvio che chi prende più voti viene eletto
@Fra74
Io parlavo di questo
https://en.wikipedia.org/wiki/National_ ... te_Compact
o di questo
https://en.wikipedia.org/wiki/Every_Vot ... _Amendment
Effettivamente non è "trasversale" nel senso che sono solo stati a maggioranza democratica, o parlamentari democratici, a sponsorizzarlo (almeno secondo gli articoli di wikipedia che ho trovato). Mi sembra di ricordare però che, quando ero stato negli USA, anche simpatizzanti repubbiicani mi avessero accennato a questa proposta che li vedeva favorevoli
Edit
Un'altra incongruenza forse ancora più grande è il fatto che il District of Columbia (ovvero il centro di Washington, la cui area metropolitana si estende parte in Virginia e parte in Maryland) non è rappresentato nel parlamento USA (ha un deputato ma senza diritto di voto, come le colonie di Portorico, Samoa, Marianne, Isole Vergini e Guam. E nessun senatore)