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Re: Informazione scientifica

PostPosted: Fri 06 October 2017; 10:48
by S-Bahn
Nuovo record mondiale di quota per un aliante (52.000 piedi!)
http://www.avionews.it/index.php?corpo= ... =index.php
http://www.perlanproject.org/

Re: Informazione scientifica

PostPosted: Thu 04 January 2018; 11:09
by S-Bahn
Ultimamente, diciamo da fine novembre, ho tenuto d'occhio i valori dell'inquinamento atmosferico in particolare nell'area milanese.
Ci sono stati diversi sforamenti del limite delle polveri, in genere non molto oltre la soglia di 50 microgrammi. Ci sono stati invece sforamenti molto frequenti, direi quasi sempre, sulla CO, a volte anche oltre il doppio della soglia. Vedo però che tutta l'attenzione è rivolta solo alle polveri.

Ogni periodo mette alcuni parametri nel mirino. A volte per ragioni tecnologiche ma in questo caso mi sembra più per moda.
Negli anni '60 si misurava l'SO2, allora chiamata anidride solforosa. I valori erano alti e sono stati mitigati prima con i combustibili BTZ e poi il problema si è risolto con la diffusione del metano e la quasi scomparsa di olio pesante e carbone.
L'emergenze era lo zolfo e si prestava meno attenzione agli ossidi. Le polveri nemmeno si misuravano e quando è iniziato a fare qualche misura i valori erano folli ma non sembravano preoccupare nessuno.

Negli anni '80 e '90 si è posto l'accento su CO e NOx e si è sviluppata la tecnica dei catalizzatori per le emissioni del crescente parco auto. Le polveri non erano ancora nel mirino, tant'è che sui diesel ci si accontentava al più di qualche analisi qualitativa con l'opacimetro.

In anni più recenti si è posto giustamente l'accento sulle polveri, ma a quanto pare è diventata una moda tecnologica visto che la CO è fuori dai limiti molto più del PM10 e 2.5.
In particolare c'è un accanimento modaiolo contro il diesel. Toyota ha annunciato che, fuoristrada e veicoli commerciali a parte, i diesel escono dalla gamma offerta.
Questo accanimento è sbagliato e tardivo. Tardivo perché giunge quando il diesel da Euro 4 con FAP, e meglio con Euro 5 e 6, ha ormai risolto questo problema, e sbagliato perché per gli Euro 6 valgono gli stessi limiti per diesel e benzina, ma il diesel consuma almeno un 20% in meno a parità di potenza erogata. Come fa quindi ad essere più inquinante?

Re: Informazione scientifica

PostPosted: Thu 04 January 2018; 12:53
by Astro
Il FAP sposta il problema delle polveri, ma non lo risolve (durante la rigenerazione genera particelle più piccole).
Il limite del PM2.5 è esagerato. La pericolosità del particolato varia grossomodo in maniera inversamente proporzionale al diametro. Se il limite del PM10 è 50 ug/m3, e la massa del PM2.5 è 4 volte minore, e quindi il volume è circa 4 volte minore, e quindi il diametro è 64 volte minore, il limite del PM2.5 dovrebbe essere inferiore a 0,8 ug/m3, non a 25 ug/m3. Essendo distribuzioni cumulative i conti sono leggermente più complessi, ma non sono troppo diversi.
Il consumare il 20% in meno è a parità di volume comunque, non a parità di energia.

Re: Informazione scientifica

PostPosted: Thu 04 January 2018; 13:01
by S-Bahn
Che il FAP sposti semplicemente il problema non è vero. Certo che in fase di rigenerazione produce polveri, ma in misura molto minore rispetto a ciò che ha trattenuto. Infatti si rigenera bruciando, non rilasciando in certi momenti tutto quello che ha filtrato.

Poi, non so quanto verificabile, ho trovato affermazioni secondo cui un diesel euro 6 emetterebbe addirittura meno polveri di un benzina, che effettivamente non è immune da idrocarburi incombusti aeriformi o gassosi.

Quanto ai consumi, dipendono dal rendimento. Il fatto che a il gasolio abbia un contenuto energetico a pari volume superiore alla benzina è molto meno influente.
Il rendimento del diesel deriva dal fatto che lavora con rapporti di compressione che sono grossomodo il doppio di quelli di un motore a benzina. Ecco perché, fondamentalmente, consuma di meno.

Re: Informazione scientifica

PostPosted: Thu 04 January 2018; 13:45
by serie1928
Per il momento, per il PM 2,5 è previsto solo un limite di 25 microgrammi/mc su base annuale (!)
Sulla loro dannosità gli studi epidemiologici sono ancora in corso, quindi presumere una loro maggiore o minore pericolosità rispetto al PM10 è privo di base scientifica, ne è corretto ragionare in termini di “proporzioni dimensionali” per stabilire limiti.

Re: Informazione scientifica

PostPosted: Fri 05 January 2018; 21:55
by S-Bahn
A proposito di benzina e diesel, con la demonizzazione di quest'ultimo...
http://www.ansa.it/canale_ambiente/noti ... c4c07.html

Re: Informazione scientifica

PostPosted: Sat 06 January 2018; 13:02
by skeggia65
Ho sempre sostenuto che il Diesel fosse meno (o comunque diversamente inquinante) del benzina.
Non andrebbe demonizzato un carburante piuttosto che un altro.
Bisognerebbe piuttosto usare le auto cum grano salis.

Re: Informazione scientifica

PostPosted: Tue 24 January 2023; 18:00
by jumbo
Ecco un'informazione scientifica realistica su un tema di fondamentale importanza, dopo le recenti improvvide uscite di una virostar:
https://www.avvenire.it/attualita/pagin ... enti-unive