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Da 5054 (era: Wikipedia)

PostPosted: Thu 21 March 2013; 23:31
by friedrichstrasse
A proposito di internet che secondo certi progressisti sostituirà la scuola dell'obbligo :? , vi invito a vedere questa perla di wikipedia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Mappa_della_metropolitana_di_Milano

Definirla una voce di merda sarebbe un insulto alla nobile e utilissima materia organica, quindi fate voi :?

Re: Wikipedia

PostPosted: Thu 21 March 2013; 23:52
by Cristian1989
C'è gente non registrata che ha creato tutte quelle pagine... :roll:
Forse la pagina veramente utile può essere quella sui treni...

Re: Wikipedia

PostPosted: Fri 22 March 2013; 0:06
by friedrichstrasse
La registrazione forse non è così importante (anzi, l'anonimato protegge da attacchi personali e giochi di potere), ma dovrebbe passare il concetto che SENZA FONTI NON SI SCRIVE NEANCHE UNA RIGA!!

Re: Wikipedia

PostPosted: Fri 22 March 2013; 1:30
by S-Bahn
Fa un po' cagare, anzi un bel po', ma non mi sembra che metta a rischio la sopravvivenza della specie umana... :roll:

Re: Wikipedia

PostPosted: Fri 22 March 2013; 1:37
by friedrichstrasse
Per ora no, ma presto troveremo scritto su qualche libro che Bob Noorda ha disegnato la mappa della metropolitana di Milano.

Re: Wikipedia

PostPosted: Fri 22 March 2013; 10:22
by max90
Di per sé la voce è brutta, però quello che mi inquieta non è la sua presenza, quanto che qualcuno pensi che Internet possa sostituire la scuola e l'insegnamento frontale.

Re: Wikipedia

PostPosted: Fri 22 March 2013; 10:36
by EuroCity
L'internet è uno strumento, che può essere usato bene o male, a seconda delle circostanze, ecc. ecc.; l'importante è che sia più orizzontale, aperto e partecipativo rispetto alla scuola più tradizionale, che, nonostante le riforme del passato, ha invece ancora un'organizzazione piramidale e verticistica (vedi i programmi ministeriali, le classi, i voti, gli orari rigidi e simili).

Poi, riguardo a Wikipedia, le voci fatte male si possono sempre correggere, se si vuole... :wink: :idea:

Re: Wikipedia

PostPosted: Fri 22 March 2013; 11:14
by max90
Cos'hai contro i programmi ministeriali? Rappresentano un insieme di conoscenze che si ritiene tutti debbano avere, ma gli insegnanti poi, se vogliono, possono pure fare di più.

Re: Wikipedia

PostPosted: Fri 22 March 2013; 11:39
by brianzolo
internet è una accozzaglia di miliardi di informazioni molte corrette e di altre molto meno attendibili.
dopo 2 mesi dall'inserimento qualunque notizia o informazione non è più confrontabile/verificabile e diventa vera anche se non lo è mai stata.

Re: Wikipedia

PostPosted: Fri 22 March 2013; 11:53
by EuroCity
La scuola tradizionale, coi programmi ministeriali, imposti dall'alto da burocrati, considera ancora la cultura come qualcosa da accumulare, da mettere da parte in modo privatizzato; mentre la rete considera la cultura come patrimonio comune e liberamente condiviso, a cui contribuire attivamente ed a cui attingere quando se ne ha bisogno, senza necessariamente sapere già tutto prima: insomma, è anche l'applicazione di quel che auspicava Einstein, cioè che quando ti serve qualche nozione mica devi essere per forza un pozzo di scienza "istruito", ma semplicemente te la vai a prendere in una biblioteca, sui libri, sulle riviste, ecc. ecc. - ed oggi anche sul formidabile (se usato bene!) web.

In poche parole: il nozionismo generale, monolitico, statico, reiterao e fine a se stesso (tipico di una certa scuola tradizionale) è ormai obsoleto.

Re: Wikipedia

PostPosted: Fri 22 March 2013; 11:59
by brianzolo
(ANSA) - ROMA, 25 GEN - Il cosiddetto ‘fact checking’, che cerca di smascherare soprattutto sul web bufale e affermazioni false, non funziona sulle persone a cui ‘piace’ la notizia che leggono, anche se non veritiera, neanche se è fatto in tempo reale. Lo ha dimostrato uno studio della Ohio State University. I ricercatori, che presenteranno lo studio ad un congresso sul Social Computing a fine febbraio in Texas, hanno diviso 574 adulti, a cui è stato fatto leggere un finto blog politico contenente l’affermazione falsa che le autorità Usa possono avere libero accesso alle cartelle cliniche elettroniche, in tre gruppi. Il primo ha letto sullo schermo del computer la smentita da parte di un gruppo considerato autorevole, il secondo dopo tre minuti e il terzo non ha ricevuto nessuna smentita alla frase. In seguito è stato chiesto ai partecipanti quanto fosse facile per le autorità spiare le cartelle cliniche, e il gruppo che ha ricevuto la smentita è stato solo leggermente più preciso degli altri nella risposta: “Solo chi ha dichiarato prima del test di essere favorevole alle cartelle elettroniche ha ‘recepito’ la correzione - spiega Kelly Garrett, uno degli autori - mentre i contrari sono rimasti della loro idea. Correggere false convinzioni richiede una vera e propria persuasione, non è sufficiente dare una informazione accurata. Questo spiega perché ad esempio un americano su sei ancora crede che il presidente Obama non sia nato negli Usa nonostante un fact checking più che esaustivo”. (ANSA).

(PubliWeb) La rivista PcWorld si è divertita a stilare la classifica delle 25 bufale più clamorose della Rete. Si tratta di tutte quelle notizie e fotografie che hanno iniziato a diffondersi grazie ad Internet e che, proprio per essere particolarmente verosimili, sono state considerate reali da molti utenti. Al primo posto di questa bizzarra top 25 c'è la famosa immagine del turista fotografato l'11 settembre 2001 in cima al World Trade Center mentre uno degli aerei sta per schiantarsi contro il grattacielo. Oltre a questa foto che, al tempo, fece il giro del mondo, sconvolgendo molte persone, tra le bufale e le leggende metropolitane più clamorose del web PcWorld ha incluso anche la "truffa nigeriana", il falso atterraggio sulla luna, le foto dell'autopsia compiuta su un alieno, le offerte di denaro da parte di Bill Gates, il gatto più grande del mondo ed altre ancora. Di seguito il link alla classifica completa.

http://www.publiweb.com/nel_web/bufale_online.html


Le 25 bufale più famose del Web
Museo delle bufale fotografiche
Leggende metropolitane
Clamorosi Falsi online
Cos'è una leggenda urbana? (wikipedia)
Hoax
Anti-Bufala



http://ceifan.org/internet_non_affidabile.htm

......Con la diffusione di internet è normale che in molti si rivolgano alla rete per ricercare informazioni: questo è un grandissimo errore perché internet non è una fonte di informazioni affidabili! Esistono dieci motivazioni importanti alla base di ciò:



1) Chiunque può pubblicare qualsiasi cosa su internet per qualsiasi scopo e renderlo credibile agli occhi di chi legge.

2) Non esiste alcun controllo su quello che viene pubblicato sulla rete e le falsità non sono rimosse anche se vengono scoperte.

3) Il web è pieno di bufale e di gente che diffonde informazioni false e che lotta strenuamente per diffonderle anche se vengono continuamente sbugiardate.

4) Internet è il luogo ideale dove molte persone cercano di attirare altra gebte allo scopo di guadagnare soldi e sopratutto notorietà.

5) La rete è anche il luogo dove tantissime persone diffondono falsità pur di illudere se stessi nel sentirsi utili o speciali.

6) Il web è anche il luogo dove la gente dà sfogo ai propri pregiudizi ed alle proprie paranoie.

7) Sono rari i siti internet che combattono la diffusione delle falsità ed il rapporto tra la diffusione di uno sbugiardamento e di una bufala è di uno a cento.

8) Informazioni fantasiose e sensazionalistiche attirano molto più facilmente le persone rispetto a quelle serie e l'offerta della rete si basa su questo.

9) La quasi totalità della gente non va a controllare le informazioni che legge e tende a ripubblicare le informazioni che la colpisce ovviamente senza alcun controllo.

10) La maggioranza delle persone non ha le capacità per riconoscere le bufale perché è profondamente ignorante in materie scientifiche e storiche.


.....

Re: Wikipedia

PostPosted: Fri 22 March 2013; 13:39
by friedrichstrasse
brianzolo wrote:internet è una accozzaglia di miliardi di informazioni molte corrette e di altre molto meno attendibili.
dopo 2 mesi dall'inserimento qualunque notizia o informazione non è più confrontabile/verificabile e diventa vera anche se non lo è mai stata.

^^
Mi viene in mente la superbufala del "primo tunnel ferroviario al mondo costruito dal Regno delle Due Sicilie". Una balla totale inventata da qualche sito neo-borbonico, quindi ripresa (in buona fede) da Alberto Angela nella sua trasmissione Superquark, e in seguito a ciò diventata verità sostenuta da una fonte autorevole :?

Attenzione a questi cortocircuiti, che diventeranno sempre più frequenti!

Re: Wikipedia

PostPosted: Fri 22 March 2013; 13:40
by friedrichstrasse
EuroCity wrote:In poche parole: il nozionismo generale, monolitico, statico, reiterao e fine a se stesso (tipico di una certa scuola tradizionale) è ormai obsoleto.


Non è vero: imparare a memoria cose inutili è utile, perché allena la memoria, e insegna ad ubbidire!

Re: Wikipedia

PostPosted: Fri 22 March 2013; 14:24
by EuroCity
Se lo intendi sul serio, è vero, la scuola effettivamente tende anche, coi suoi metodi, a sottomettere all'obbedienza allo status quo: ma forse nacque anche per questo, la scuola? Chissà...

Se invece era solo sarcasmo: Well, Sir, I'm not sure I understood what you meant - eouh!

Si scherza, ovviamente (per la seconda)...

Re: Wikipedia

PostPosted: Fri 22 March 2013; 14:26
by friedrichstrasse
No, non è sarcasmo.