Trasporti a Milano

EMMENOMALE che è così! E quando non basta l'avvicendamento "naturale", ecco che poi accadono le rivoluzioni con le tragedie che si tirano dietro...e non sono MAI una "buona cosa".

Non ti seguo.
Stavamo dicendo che, sebbene nessuno sia indispensabile, alcuni sono determinanti, con l'accezione positiva del termine, in alcuni contesti.
Meno male cosa, che perdiamo persone determinanti nel far funzionare le cose e così va bene che vada tutto a puttane?

Esatto! Perchè è del tutto irrilevante, perchè non puoi prevedere l'esito ultimo, al massimo congetturare una probabilità. La valutazione che fai è sempre "ex post", lo sai solo DOPO che la persona faceva funzionare le cose, e chi viene dopo lo fa male.
Però spesso è il contrario: le cose funzionano in un modo, ma è ben lontano dal fatto che sia "bene", ed il cambiamento è necessario.

Siccome la tendenza "naturale" è la conservazione dello "status quo", il cambiamento in bene (possibilmente) o in male (malauguratamente) è sempre il benvenuto.

L'arroganza dei politici che dicono: "dopo di me, il diluvio", e dei loro sostenitori:"senza di loro saremmo allo sfacelo", sono il male intrinseco della politica. Ed è il politico "etico" a dover fare un passo indientro, non essendo MAI indispensabile, e comunque soggetto a mandato, non a nomina.

1) a volte la valutazione è solo confermata ex-post perché si vedeva già da prima come andava a finire
2) di cambiamenti in peggio io francamente ne faccio volentieri a meno

E mi fermo qui perché altrimenti diventa dialettica pura e teorica.

Ad ogni modo, in politica c’ê solo una figura che rientra nella tua descrizione: lo statista.
Ne nasce uno per generazione (se va bene, in Italia siamo sotto la media) ma nel momento stesso che si crede indispensabile, già non lo è più da un pezzo.
Che poi il popolo pensa che ancora lo sia...spesso è l’origine di ogni male.

http://video.corriere.it/di-maio-fa-pac ... 3913959e9e

Di Maio fa la pace con l’euro, ma litiga con il congiuntivo

Di Maio soffre di congiuntivite cronica.
È cosa risaputa.

Ordine del partito "spargere fango sui candidati rivali"
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 89692.html

Allora sono uguali agli altri

Anche peggio degli altri.

Hanno scassato i coglioni sull'onestà, e poi sono uguali agli altri, anzi peggio. Hanno promesso che davano i loro stipendi al partito, e ora mancano all'appello un milione di euro

Questa trovata però nella sua stupida semplicità (come se non avesse le gambe corte) è incredibile.
Se ho capito bene questi ricevevano lo stipendio, lo giravano al partito con un bonifico e spedivano il documento di presa in carico. Successivamente (hai 48 ore di tempo mi pare) revocavano il bonifico

Comunque è un'altra cazzata che nasce dalla demagogia. E' sbagliato arricchirsi con la politica ma è sbagliato pretendere che la gente faccia tutto gratis evitando di mangiare e di vestirsi e, di fatto, consentendo solo ai ricchi di fare politica.
Così come la cosa è anche frutto dell'abolizione del finanziamento ai partiti col risultato che o vanno avanti solo i ricchi e i venduti alle lobby o fanno i furbi pere arrabattarsi.
Ma alzi la mano chi non ha a suo tempo appoggiato quest'idea, magari con l'astio di chi finalmente glie la fa pagare!

Lo stesso con le province. Tutti (o quasi) ad andare dietro allo slogan falso dell'ente inutile mangiasoldi.
A botte di demagogia e approssimazione alla fine le province non sono state abolite ma peggio, sono state rese dei cadaveri con però in capo i servizi che non sono stati spostati ad altro ente ma semplicemente mal finanziati, e avanti così.

Nel merito si è una cazzata demagogica, come mille altre cazzate demagogiche che girano in politica, compresa l'abolizione delle provincie (o la flat tax sui redditi, magari bilanciata dall'auento delle pensioni o dall'abbassamento dell'età pensionabile, provvedimenti compatibili fra loro soprattutto in un paese paga ogni anno interessi sul debito pubblico pari a 6 o 7 punti di PIL. ma solo perchè questo debito è al momento emesso in una moneta relativamente stabile, con costi e benefici che ne derivano e che si bilanciano)

Di Maio svela la prima casella del suo governo. Un generale, come in qualsiasi dittatura sudamericana o esteuropea... (al di là della stima personale per il generale in questione, che non conosco e non ho motivo di dubitare che sia un buon comandante)