by brianzolo » Wed 27 March 2013; 16:00
corsera
I Cinque Stelle sono usciti dall'incontro di Bersani da poche ore. E lui, il leader del M5S, riprende a gridare la sua rabbia dal suo blog contro il leader del Pd e gli altri politici di professione. Bersani, Berlusconi, D'Alema, Cicchitto, Monti. Tutti definiti «padri puttanieri» della politica. Tutti schiaffeggiati con nuovi insulti e tutti avvisati. «Vi cacceremo».
I FIGLI DI NN NON HANNO NULLA DA PERDERE - Grillo nella sua invettiva tira in ballo lo scontro generazionale. «Le nuove generazioni sono senza padri, sono figlie di NN, dal latino "Nomen nescio : nome non conosco". Sulle loro carte di identità, sui loro documenti di lavoro, nei libretti universitari alla voce "figlio di" risulta la sigla NN, figlio di nessuno, figlio della colpa, figlio di padre ignoto, figlio di vecchi puttanieri che si sono giocati ogni possibile lascito testamentario indebitando gli eredi», scrive Grillo sul blog. Che tira dritto, senza freni: «I Padri Puttanieri (sono) quelli che hanno sulle spalle la più grande rapina ai danni delle giovani generazioni. Questi padri che chiagnono e fottono sono i Bersani, i D'Alema, i Berlusconi, i Cicchitto i Monti che ci prendono allegramente per il culo ogni giorno con i loro appelli quotidiani per la governabilità». Le loro colpe? «Hanno governato a turno per vent'anni, hanno curato i loro interessi, smembrato il tessuto industriale, tagliato lo Stato sociale, distrutto l'innovazione e la ricerca». Poi, in chiusura, la minaccia. «I figli di NN vi manderanno a casa, in un modo o nell'altro, il tempo è dalla loro parte. Hanno ricevuto da voi solo promesse e sberleffi, non hanno nulla da perdere, non hanno un lavoro, né una casa, non avranno mai una pensione e non possono neppure immaginare di farsi una famiglia. Vi restituiranno tutto con gli interessi». A corredare il messaggio un particolare di «Saturno che divora i suoi figli», quadro di Francisco Goya.
L'INCONTRO DOPO PASQUA - Grillo, insomma, ribadisce senza mezze misure il no che Vito Crimi e Roberta Lombardi hanno messo sul tavolo di Pierluigi Bersani. Non si cambia linea. Non si parla con nessuno. Si prosegue con la contrapposizione della campagna elettorale tra il «noi» e il loro. E non c'è spazio nemmeno per la dissidenza interna. Se infatti nei giorni scorsi sono circolate voci di malumori e di fratture, ora Grillo chiama tutti i suoi a raccolta. E li convoca dopo Pasqua per un incontro. «non per interferire ma per confrontarsi». Ed è Roberta Lombardi a informare deputati e senatori sull'eventualità dell'incontro che non si sa ancora se si terrà a Roma o fuori. La stessa Roberta Lombardi che è stata criticata da alcuni colleghi per tenuto una relazione sulla restituzione dei crediti della Pubblica Amministrazione alle imprese, senza aver tenuto conto del parere degli altri colleghi. A tanti però l'idea di un confronto «con Beppe» piace. E Roberto Fico spiega: «Sarebbe una buona idea vedersi con Grillo una volta al mese». Perchè è lui «il punto di riferimento del Movimento».
il nuovo (?) che avanza
ridateci
Freedrichstrasse!