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Re: Finanziaria 2013

PostPosted: Sun 24 February 2013; 19:57
by S-Bahn
Sempre a onor del vero le cifre dell'IMU-prima casa e del "prestito" sono le stesse e da qualche parte questa somma è stata presa e poi è un prestito che è facilmente un regalo. Questo o perché fallisce il MDP, oppure perché non fallisce finché lo Stato non bussa alla porta per chiederne la restituzione con gli interessi...

Re: Finanziaria 2013

PostPosted: Wed 27 March 2013; 15:30
by Federico_2
L'agenzia delle entrate scrive sempre che il mod. 730 è vantaggioso in quanto non bisogna eseguire calcoli. Mi sono sempre chiesto il significato: cosa vuol dire che non bisogna eseguire calcoli?

Re: Finanziaria 2013

PostPosted: Wed 27 March 2013; 17:16
by Trullo
:mrgreen: significa che i calcoli li fa per te il patronato

Re: Finanziaria 2013

PostPosted: Wed 27 March 2013; 18:23
by brianzolo
I lavoratori dipendenti e i pensionati (in possesso di determinati redditi) possono presentare la dichiarazione con il modello 730.
Utilizzare il modello 730 è vantaggioso, in quanto il contribuente:
 non deve eseguire calcoli e pertanto la compilazione è più semplice;
 non deve trasmettere il modello all’Agenzia delle Entrate, poiché questa operazione spetta al datore di lavoro, all’ente pensionistico o
all’intermediario cui il contribuente si è rivolto;
 ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio (per i pensionati a
partire dal mese di agosto o di settembre);
 se deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione (a partire dal mese di luglio) o dalla pensione (a partire dal
mese di agosto o settembre) direttamente nella busta paga.

Re: Finanziaria 2013

PostPosted: Wed 27 March 2013; 18:49
by Lucio Chiappetti
Appunto ... il principale vantaggio del fare il 730 e' che gli eventuali rimborsi si ottengono subito e automaticamente (nella busta paga di luglio-agosto) invece che dopo 5 anni con un vaglia bancario della Banca d'Italia di Roma Tuscolano (come avverrebbe facendo la dichiarazione completa).

In quanto ai calcoli di solito io li so fare, e me li faccio da me in anticipo per controllare quello che fa il CAF (a parte i pochi euro di differenza sulle addizionali regionali)

Re: Finanziaria 2013

PostPosted: Tue 16 April 2013; 8:36
by brianzolo
nuovo rinvio per lo spesometro
annullata scadenza 30 aprile, nuova scadenza verrà comunicata successivamente

Re: Finanziaria 2013

PostPosted: Mon 22 April 2013; 11:39
by Trullo
Euro si o euro no? Interessante dibattito dal blog di economia "bimbo alieno"

http://bimboalieno.altervista.org/?p=6754

Interessante questo passo
"tra l’altro il grafico ci rende anche il servizio di mostrare i benefici per il costo del debito di cui abbiamo goduto grazie all’annuncio e alla effettiva introduzione dell’€. Vantaggio che abbiamo sprecato in una decina d’anni di inettocrazia."

Re: Finanziaria 2013

PostPosted: Mon 13 May 2013; 17:03
by brianzolo
MILANO - La ricerca forsennata di risorse da parte dell'esecutivo procede per nuove (vecchie) strade. Dopo aver accarezzato l'idea di tassare le sigarette elettroniche che si stanno diffondendo con grande rapidità tra i fumatori in cerca di un modo per smettere con le bionde tradizionali, arrivano i tagli all'editoria e altre misure. Ma le sigarette 2.0 si salvano.

E' quanto prevede la riformulazione dell'emendamento dei relatori al decreto per i pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione; tra l'altro, la commissione Bilancio della Camera ha licenziato il decreto dando mandato ai relatori Marco Causi (Pd) e Maurizio Bernardo (Pdl) a riferire favorevolmente in aula. Il testo sarà esaminato dall'assemblea di Montecitorio a partire da domani mattina alle 10. Il decreto scadrà il prossimo 7 giugno e deve ancora essere esaminato dal Senato.

Nella prima formulazione dell'emendamento dei relatori, a copertura del patto di stabilità verticale, si prevedeva l'adeguamento delle tasse sulle sigarette elettroniche a quelle per le sigarette con tabacco. L'emendamento riformulato prevede dunque l'arrivo del patto di stabilità interno verticale, secondo il quale sarà possibile la redistribuzione di spazi finanziari fra Regioni, Province e Comuni all'interno dello stesso territorio.

Tra le coperture per tale norma, alternative al balzello

sulle e-cig, individuate e approvate, si annoverano nuovi tagli all'editoria (a partire dal 2015, per 17,35 milioni rispetto ai 144 stanziati in precedenza) e all'8 per mille. Secondo i primi rilievi, per coprire un emendamento al decreto debiti Pa, dovrebbe arrivare anche un mini taglio da 15 milioni al fondo calo tasse, alcune riduzioni per i bilanci dei ministeri e riduzioni per alcuni ministeri e, sempre dal 2015, anche una sforbiciata alle destinazioni per i Paesi in via di sviluppo (20 milioni, in questo caso su previsioni iniziali di 111,8 milioni).

L'emendamento riguarda, appunto, un meccanismo complesso definito "patto verticale incentivato" che dà maggiore spazio di manovra alle Regioni che a loro volta possono aiutare Comuni e province nel pagamento delle spese relative ad investimenti. Tra le altre misure, viene ridotto di 10 milioni nel 2014 e di 5 milioni nel 2015 il fondo per gli interventi strutturali di politica economica (fondo Ispe) che di fatto, introdotto con la finanziaria del 2005, avrebbe dovuto essere utilizzato ai fini della riduzione delle tasse. Altri tagli riguardano fondi da ripartire appostati presso il ministero dell'Economia, in particolare accantonamenti per il ministero del Lavoro (700 mila euro nel 2014 e 4,8 nel 2015) e per il ministero degli Affari Esteri (4,3 milioni nel 2014 e 15,5 a decorrere dall'anno 2014).
(13 maggio 2013)

Re: Finanziaria 2013

PostPosted: Wed 29 May 2013; 16:37
by Trullo
Trovato per caso su keynesblog
Image

Re: Finanziaria 2013

PostPosted: Wed 29 May 2013; 19:02
by max90
I farmacisti devono per forza fare le fatture, i medici no.

PS Ma avete notato i parrucchieri? Skeggia campa d'aria? :mrgreen:

Re: Finanziaria 2013

PostPosted: Wed 29 May 2013; 23:20
by skeggia65
Di radiazione solare.
In pratica sono un pannello fotovoltaico. Risparmio pure sul cibo. :mrgreen:

Re: Finanziaria 2013

PostPosted: Thu 30 May 2013; 16:59
by msr.cooper
E i gioiellieri? :mrgreen:

Re: Finanziaria 2013

PostPosted: Mon 03 June 2013; 15:51
by brianzolo
8 per mille (chiese)+ 5 per mille (onlus-soc.sportive) +2 per mille (partiti)=1.5% di tasse che siamo costretti a pagare
e che non sappiamo bene dove vadano poi veramente a finire (magari anche a chi non vorremmo mai)

promemoria
Ogni cittadino che presenta la dichiarazione dei redditi può scegliere la destinazione dell’8 per mille del gettito IRPEF tra sette opzioni: Stato, Chiesa cattolica, Unione Chiese cristiane avventiste del 7° giorno, Assemblee di Dio in Italia, Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi, Chiesa Evangelica Luterana in Italia, Unione Comunità Ebraiche Italiane. A breve entreranno nell'elenco anche altre confessioni, che nel 2012 hanno sottoscritto un'Intesa con lo Stato: Unione Buddhista, Unione Induista, Chiesa apostolica, Sacra diocesi ortodossa d'Italia.

In realtà nessuno destina il proprio gettito: il meccanismo assomiglia di più ad un gigantesco sondaggio d’opinione, al termine del quale si “contano” le scelte, si calcolano le percentuali ottenute da ogni soggetto e, in base a queste percentuali, vengono poi ripartiti i fondi.

Come se non bastasse, la mancata formulazione di un’opzione non viene presa in considerazione: l’intero gettito viene ripartito in base alle sole scelte espresse.

Alcune confessioni, più coerentemente, lasciano allo Stato le quote non attribuite, limitandosi a prelevare solo quelli relativi ad opzioni esplicite a loro favore: cosa che NON fa la Chiesa cattolica, ottenendo un finanziamento quasi triplo rispetto ai consensi espliciti ottenuti a suo favore.

lo stesso vale per onlus e in futuro per i partiti

Re: Finanziaria 2013

PostPosted: Mon 03 June 2013; 15:54
by Trullo
L'8 per mille puoi lasciarlo allo stato (per lo meno io faccio così)
Sul cinque per mille, ci sarà una onlus o un ente di ricerca del quale ti fidi e al quale vuoi cintribuire
Attendo di capire il meccanismo del due per mille, ma se vogliamo una democrazia vera e non di facciata, i partiti (come i sindacati del resto) hanno un costo organizzativo che qualcuno deve pagare

Re: Finanziaria 2013

PostPosted: Mon 03 June 2013; 16:00
by brianzolo
preferirei pagare direttamente alla chiesa, alla onlus o al partito ed avere pari deduzione in dichiarazione dei redditi


già per chiesa e onlus ho le stesse riserve, ma per quanto riguarda in particolare i partiti non capisco per quale motivo dovrei dire esplicitamente alla agenzia delle entrate per chi voto :wink: