Economia (era: Ultime notizie)

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Re: Economia (era: Ultime notizie)

Postby Federico_2 » Sun 01 July 2012; 14:38

Poi ci lamentiamo che l'Italia va male...
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Re: Economia (era: Ultime notizie)

Postby max90 » Sun 01 July 2012; 14:41

Che azienda? Guarda che mica tutti quelli che lavorano usano il pc. Ci sono operai, muratori e chi più ne ha più ne metta che il pc al lavoro non lo usano, e non sono manco tenuti ad usarlo, quindi direi che non è così scontato il ragionamento che fai.
Senza contare che un sacco di gente è andata in pensione a 55 o 56 anni. :mrgreen:
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Re: Economia (era: Ultime notizie)

Postby teo » Sun 01 July 2012; 14:47

Federico_2 wrote:Poi ci lamentiamo che l'Italia va male...

Che vuol dire? Se tutto non è secondo i tuoi canoni è assurdo allora?
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Re: Economia (era: Ultime notizie)

Postby Federico_2 » Sun 01 July 2012; 14:48

teo wrote:Che vuol dire? Se tutto non è secondo i tuoi canoni è assurdo allora?


Beh secondo te è normale che un amministratore di un'azienda non sappia usare un computer? e' tollerabile?
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Re: Economia (era: Ultime notizie)

Postby teo » Sun 01 July 2012; 14:54

Pur essendo paradossale, non ci vedo nulla di male. Se uno sa fare il suo mestiere anche senza pc non lo vedo un dramma. In qualsiasi lavoro l'importante è avere in primo luogo la testa.
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Re: Economia (era: Ultime notizie)

Postby Federico_2 » Sun 01 July 2012; 15:03

Sicuramente è meglio un amministratore che sa usare la testa senza usare il computer rispetto ad uno che sa usa il pc ma non ha la testa, pero' se pensiamo al lavoro di un amministratore usare il computer fa parte del lavoro di tutti i giorni: leggere e scrivere le mail, tanto per cominciare, ma anche fare una ricerca su google e usare excel (pardon: openoffice calc :wink: ) per farsi una bozza di budget per un progetto sono cose che un amministratore fa tutti i giorni.
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Re: Economia (era: Ultime notizie)

Postby teo » Sun 01 July 2012; 15:10

Beh, quando ha bisogno di qualcosa se lo fa stampare 8--) . Penso che se ne avesse avuto la necessità comunque si sarebbe fatto un corso per imparare ad usarlo. A parte che devo constatare che andando a memoria non mi sembra ci fosse l'e-mail interna...non nego che era un'azienda con mentalità molto vecchia
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Re: Economia (era: Ultime notizie)

Postby max90 » Sun 01 July 2012; 15:43

Un amministratore ha sufficienti sottoposti per lasciar fare determinati lavori a loro, non è indispensabile che sappia usare il pc secondo me. Di certo si tratta di persone tutte della vecchia guardia.
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Re: Economia (era: Ultime notizie)

Postby Trullo » Sun 01 July 2012; 16:12

Al di là delle divagazione sull'amministratore che non sa usare il computer, anche chi sa usare il computer non è che deve per forza fare tutto online. Acquistare titoli di stato (o, il che è fondamentalmente lo stesso, quote di fondi comuni di investimento specializzati in titoli di stato) è un'operazione semplicissima che si può fare in pochi minuti presso la propria filiale
La maggior parte delle banche tradizionali (Intesa, Unicredit, UBI, MPS, ecc.) permettono di effettuare online una serie di operazioni, e al tempo stesso conservano la tradizionale struttura al pubblico basata sulle filiali
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Re: Economia (era: Ultime notizie)

Postby S-Bahn » Sun 01 July 2012; 19:21

Federico_2 wrote:Ormai chiunque lavora in un'azienda sa necessariamente usare il computer da almeno 10 anni.
Esattamente come TUTTI sanno che le sbarre dei PL si aprono verso l'esterno appena si spinge :mrgreen:
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

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Re: Economia (era: Ultime notizie)

Postby max90 » Tue 03 July 2012; 19:20

Come ben saprete, il governo ha intenzione di procedere (non è ancora chiaro con quali modalità, ma vabbè) ad un taglio dell'organico della PA.
Interessanti dichiarazioni dei sindacalisti, che come sempre dimostrano grande lungimiranza. Non sia mai di toccare gli statali! (Sebbene io creda che ciascuno di noi possa citare più esempi di gente che sarebbe da licenziare all'istante...)

«Abbiamo trovato un Governo criptico e reticente - ha detto il segretario della Cgil Susanna Camusso - ci sono solo annunci di tagli lineari. Il metodo mi pare sbagliato. Siamo preoccupati. Allo stato non riusciamo nemmeno a capire se l'accordo nel pubblico impiego sarà o meno applicato». Al termine dell'incontro a Palazzo Chigi la Cgil ha poi ribadito: «manteniamo la mobilitazione delle categorie». La conferma è arrivata anche dalla Uil: «Non credo si possa evitare lo sciopero - ha detto il leader della Uil, Luigi Angeletti - se alla fine ci saranno solo tagli lineari nella pubblica amministrazione». «Il sindacato - ha aggiunto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni - è contrario al taglio lineare del 10% dei dipendenti pubblici e del 20% dei dirigenti»
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Re: Economia (era: Ultime notizie)

Postby indaco1 » Tue 03 July 2012; 19:38

Piu' che altro qualunque altro lavoratore italiano quando la sua azienda e' in crisi tira la cinghia.

Adesso l'azienda in crisi e' lo stato. Una azienda privata o una famiglia, negli anni brutti, non hanno problemi a ridurre le spese anche di piu' del 20%. Lo stato quando e' in crisi toglie i soldi agli altri cittadini. Sarebbe ora che invece cercasse di funzionare meglio al suo interno. Il fatto e' che queste cose non andrebbero fatte di corsa ma con un lavoro oculato di verifica, controllo di gestione e messa a punto di anni. Cosa impossibile perche' molti dei decisori nello stato, di nomina politica o burocratica, non hanno come primo obiettivo personale l'efficienza. Comunque i dipendenti pubblici sono lavoratori di una azienda in grave crisi.. con tutto quello che ne dovrebbe conseguire.



Trullo wrote: Acquistare titoli di stato (o, il che è fondamentalmente lo stesso, quote di fondi comuni di investimento specializzati in titoli di stato) è un'operazione semplicissima che si può fare in pochi minuti presso la propria filiale
La maggior parte delle banche tradizionali (Intesa, Unicredit, UBI, MPS, ecc.) permettono di effettuare online una serie di operazioni, e al tempo stesso conservano la tradizionale struttura al pubblico basata sulle filiali


Non penso prioprio che i fondi di investimento ti diano gli stessi rendimenti che i titoli di stato non intermediati... e poi i fondi scelgono loro cosa comprare e lo fanno in base alle loro motivazioni che, a pensare male a volte si azzecca, non sempre sono il tuo interesse di investitore.

Inoltre e' vero che comprare titoli online e' piu' complicato (ci ho messo un po' a capire) ma poi hai risultati molto migliori che andare in banca e far fare a loro. Nei giorni scorsi ho fissato un prezzo a cui comprare BTP e il sistema me li ha acquistati esattamente all'ora e al minuto in cui il prezzo e' sceso fino a quel punto. Ora mi godo fino al 2017 un bel rendimento del 5% netto. Avrei dovuto prenderne di piu' ma avevo esaurito i pochi liquidi :mrgreen:

Se volete ci scambiamo un po' di info visto che puo' essere utile per noi, per lo Stato e che con questo titolo e' perfettamente in topic.
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Re: Economia (era: Ultime notizie)

Postby Trullo » Tue 03 July 2012; 21:13

indaco1 wrote:Piu' che altro qualunque altro lavoratore italiano quando la sua azienda e' in crisi tira la cinghia.
...
Comunque i dipendenti pubblici sono lavoratori di una azienda in grave crisi.. con tutto quello che ne dovrebbe conseguire.

Ma anche nel privato i lavoratori non sono contenti, quando tocca a loro tirare la cinghia.
Normale che sia lo stesso nel pubblico

indaco1 wrote:Una azienda privata o una famiglia, negli anni brutti, non hanno problemi a ridurre le spese anche di piu' del 20%.

Attenzione però che lo stato ha anche dei doveri istituzionali, come garantire l'istruzione, la giustizia, l'ordine pubblico, la salute...

indaco1 wrote:Se volete ci scambiamo un po' di info visto che puo' essere utile per noi, per lo Stato e che con questo titolo e' perfettamente in topic.

Non ho molto da contribuire perchè, per usare le tue parole
ho esaurito i pochi liquidi :mrgreen:

ma se vuoi dare dritte o dettagli, mi interessa (anche se solo a titolo di curiosità, purtroppo)
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Re: Economia (era: Ultime notizie)

Postby max90 » Tue 03 July 2012; 21:25

Anche a me interessa, non capendone niente di queste cose. Tanto per cominciare, non ho ancora capito la differenza tra BOT (son quelli brevi?), BTP (son quelli lunghi?) e CTZ... :mrgreen:

Riguardo alla storia del pubblico impiego, ci sarebbe di che dire riguardo al fatto che in molte università e scuole le pulizie vengono appaltate ad aziende esterne, poiché i bidelli hanno presentato il certificato medico di non idoneità al lavoro fisico.
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Re: Economia (era: Ultime notizie)

Postby indaco1 » Tue 03 July 2012; 23:28

Allora, a memoria, i BOT durano fino a 1 anno e ci guadagni perche' li vendi a 100 e li compri a meno di 100.

I BTP invece durano piu' anni e ci guadagni anche perche' periodicamente ti danno una cedola per una certa quota di interessi. La cosa si complica perche' alcuni BTP danno interessi molto alti ma te li fanno pagare tanto, anche ben piu' dei 100 che ti ridaranno alla scadenza. Altri invece danno interessi bassi ma te li vendono a un prezzo molto basso. Alla fine puo' essere che il rendimento sia simile in entrambi i casi.

Io per capirci un po' uso questo sito, che calcola il rendimento al netto delle tasse per ciascuna emissione di BTP, che poi e' il numero che ci interessa di piu'.

http://www.rendimentobtp.it/

Ad esempio, io ho comprato quelli con codice ISIN IT0003242747.

Dato che variano continuamente per capirci riporto qui i dati che vedo in questo momento:

ISIN       
IT0003242747

Descrizione
BTP 5.25% 01 Aug 2017

Scadenza
5anni1mese

Prezzo
102,21 17:21

Rendimento Netto
4,15%

Dunque significa che se compro adesso quei titoli li pago indicativamente il 102.21% di quello che mi rimborseranno alla scadenza, il 1 agosto 2017.

Pero' questi titoli danno un rendimento del 5.25% lordo all'anno. Quindi se comprassi adesso questi titoli e li tengo fino alla scadenza ci guadagno lo stesso anche se li pago un po' piu' di quello che mi ridaranno.

Per la precisione il rendimento al netto delle tasse calcolato da questo sito e' in questo momento del 4,15%. Che non e' malaccio.

Anche se quando li ho comprati io, poco prima che si mettessero d'accordo al vertice Europeo, con il prezzo che avevano allora (circa 98) davano un rendimento intorno al 5% netto.

Quindi, attenzione, io non devo necessariamente aspettare il 2017 per riavere i miei soldi. Questi titoli sono negoziabili. Anzi, se li vendessi domani prenderei 102 per qualcosa che ho pagato 98, con un discreto guadagno. Anche se il mio scopo non e' speculativo, ma quello di tenere depositati i miei soldini in qualcosa che mi da un buon rendimento, pagato... purtroppo... spremendo gli Italiani.

Poi la compravendita e' un'altra cosa non semplicissima. Gia' solo per farti attivare il trading con la tua banca ci vogliono un po' di firme, ma in buona parte dovresti farle lo stesso per il deposito titoli.

Per il trading vero e proprio diciamo che il prezzo a cui riesci a vendere i nostri BTP e' qualcosa di meno del prezzo a cui riesci a comprarli (si chiama spread anche questo, ma e' un altro tipo di spread). Quando ad esempio vendi puoi chiedere un certo prezzo anche superiore a quello che il mercato paga in quel momento. Quindi non te li prendono, ma fino a che la tua offerta resta valida (lo decidi tu quanto dura) se il prezzo sale sopra alla tua richiesta, allora te li prendono. Succede qualcosa di simile, simmetricamente, anche per comprare. Ovviamente ogni operazione che fai la banca si fa pagare qualche commissione (varia da banca a banca).

Pero' non e' poi cosi' complesso, se usi i prezzi che ti propone il sistema di trading e gli altri default, di solito va abbastanza bene, e' inutile giocare con i comandi... sono soldi veri :mrgreen:

Poi in teoria i titoli di stato potrebbero essere comprati anche alle aste, quando vengono emessi... ma se ne puo' fare a meno.

Comunque a parte le oscillazioni di mercato, che in tempi normali non dovrebbero essere cosi' elevate, l'investimento in titoli di stato e' abbastanza sicuro. Possono rendere molto di piu' di qualunque conto deposito tipo Conto Arancio. E se hai bisogno dei soldi puoi venderli in qualunque momento, ovviamente con la quotazione corrente buona o cattiva che sia. Mentre se li tieni fino alla scadenza il rischio di oscillazioni e' molto piu' basso, il rendimento e' quello e basta.

Poi e' vero, molto in teoria c'e' il rischio che l'Italia faccia default e non ripaghi i titoli...come fece a suo tempo l'Argentina. Ma e' assolutamente inverosimile. Piuttosto anche lasciarli su un conto o un conto deposito non e' esente da rischi. Se fallisce la banca i titoli di stato che hai in deposito presso di loro restano comunque tuoi. Mentre i soldi sul conto corrente no. O meglio, c'e' un fondo di garanzia che copre da fallimenti delle banche fino a una cifra che qualunque comune mortale difficilmente ha. Ma, sempre in teoria, se falliscono tutte le banche insieme il fondo di garanzia viene fumato in un attimo. Quindi ho deciso che tutto sommato tenere almeno in parte i risparmi in BTP e' anche piu' sicuro che tenerli sul conto, e sicuramente rende molto di piu'.
Ok, non sono molti soldi, ma volevo capire come funzionava... e tutto sommato con i rendimenti qualcosina mi ci compro.

PS: occhio, che che con l'inflazione e' al 3% anche un rendimento netto al 5% significa che in realta' guadagni solo il 2%. Pero' se li tieni sul conto o nel materasso e' ancora peggio non rendono nulla e perdono valore.

PS: come avrete intuito sono tutto tranne che esperto. Se qualcuno ne sa di piu', ha da correggere o da aggiungere... lo faccia.
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