Allora, a memoria, i BOT durano fino a 1 anno e ci guadagni perche' li vendi a 100 e li compri a meno di 100.
I BTP invece durano piu' anni e ci guadagni anche perche' periodicamente ti danno una cedola per una certa quota di interessi. La cosa si complica perche' alcuni BTP danno interessi molto alti ma te li fanno pagare tanto, anche ben piu' dei 100 che ti ridaranno alla scadenza. Altri invece danno interessi bassi ma te li vendono a un prezzo molto basso. Alla fine puo' essere che il rendimento sia simile in entrambi i casi.
Io per capirci un po' uso questo sito, che calcola il rendimento al netto delle tasse per ciascuna emissione di BTP, che poi e' il numero che ci interessa di piu'.
http://www.rendimentobtp.it/Ad esempio, io ho comprato quelli con codice ISIN IT0003242747.
Dato che variano continuamente per capirci riporto qui i dati che vedo in questo momento:
ISIN
IT0003242747
Descrizione
BTP 5.25% 01 Aug 2017
Scadenza
5anni1mese
Prezzo
102,21 17:21
Rendimento Netto
4,15%
Dunque significa che se compro adesso quei titoli li pago indicativamente il 102.21% di quello che mi rimborseranno alla scadenza, il 1 agosto 2017.
Pero' questi titoli danno un rendimento del 5.25% lordo all'anno. Quindi se comprassi adesso questi titoli e li tengo fino alla scadenza ci guadagno lo stesso anche se li pago un po' piu' di quello che mi ridaranno.
Per la precisione il rendimento al netto delle tasse calcolato da questo sito e' in questo momento del 4,15%. Che non e' malaccio.
Anche se quando li ho comprati io, poco prima che si mettessero d'accordo al vertice Europeo, con il prezzo che avevano allora (circa 98) davano un rendimento intorno al 5% netto.
Quindi, attenzione, io non devo necessariamente aspettare il 2017 per riavere i miei soldi. Questi titoli sono negoziabili. Anzi, se li vendessi domani prenderei 102 per qualcosa che ho pagato 98, con un discreto guadagno. Anche se il mio scopo non e' speculativo, ma quello di tenere depositati i miei soldini in qualcosa che mi da un buon rendimento, pagato... purtroppo... spremendo gli Italiani.
Poi la compravendita e' un'altra cosa non semplicissima. Gia' solo per farti attivare il trading con la tua banca ci vogliono un po' di firme, ma in buona parte dovresti farle lo stesso per il deposito titoli.
Per il trading vero e proprio diciamo che il prezzo a cui riesci a vendere i nostri BTP e' qualcosa di meno del prezzo a cui riesci a comprarli (si chiama spread anche questo, ma e' un altro tipo di spread). Quando ad esempio vendi puoi chiedere un certo prezzo anche superiore a quello che il mercato paga in quel momento. Quindi non te li prendono, ma fino a che la tua offerta resta valida (lo decidi tu quanto dura) se il prezzo sale sopra alla tua richiesta, allora te li prendono. Succede qualcosa di simile, simmetricamente, anche per comprare. Ovviamente ogni operazione che fai la banca si fa pagare qualche commissione (varia da banca a banca).
Pero' non e' poi cosi' complesso, se usi i prezzi che ti propone il sistema di trading e gli altri default, di solito va abbastanza bene, e' inutile giocare con i comandi... sono soldi veri
Poi in teoria i titoli di stato potrebbero essere comprati anche alle aste, quando vengono emessi... ma se ne puo' fare a meno.
Comunque a parte le oscillazioni di mercato, che in tempi normali non dovrebbero essere cosi' elevate, l'investimento in titoli di stato e' abbastanza sicuro. Possono rendere molto di piu' di qualunque conto deposito tipo Conto Arancio. E se hai bisogno dei soldi puoi venderli in qualunque momento, ovviamente con la quotazione corrente buona o cattiva che sia. Mentre se li tieni fino alla scadenza il rischio di oscillazioni e' molto piu' basso, il rendimento e' quello e basta.
Poi e' vero, molto in teoria c'e' il rischio che l'Italia faccia default e non ripaghi i titoli...come fece a suo tempo l'Argentina. Ma e' assolutamente inverosimile. Piuttosto anche lasciarli su un conto o un conto deposito non e' esente da rischi. Se fallisce la banca i titoli di stato che hai in deposito presso di loro restano comunque tuoi. Mentre i soldi sul conto corrente no. O meglio, c'e' un fondo di garanzia che copre da fallimenti delle banche fino a una cifra che qualunque comune mortale difficilmente ha. Ma, sempre in teoria, se falliscono tutte le banche insieme il fondo di garanzia viene fumato in un attimo. Quindi ho deciso che tutto sommato tenere almeno in parte i risparmi in BTP e' anche piu' sicuro che tenerli sul conto, e sicuramente rende molto di piu'.
Ok, non sono molti soldi, ma volevo capire come funzionava... e tutto sommato con i rendimenti qualcosina mi ci compro.
PS: occhio, che che con l'inflazione e' al 3% anche un rendimento netto al 5% significa che in realta' guadagni solo il 2%. Pero' se li tieni sul conto o nel materasso e' ancora peggio non rendono nulla e perdono valore.
PS: come avrete intuito sono tutto tranne che esperto. Se qualcuno ne sa di piu', ha da correggere o da aggiungere... lo faccia.