La differenza è che nel privato i lavoratori ci hanno sempre rimesso (licenziamenti, riduzioni d'orario.....) ,nel pubblico a momenti non perdi il posto nemmeno se vieni beccato a rubare. Fin'ora è stato così.Trullo wrote:indaco1 wrote:Piu' che altro qualunque altro lavoratore italiano quando la sua azienda e' in crisi tira la cinghia.
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Comunque i dipendenti pubblici sono lavoratori di una azienda in grave crisi.. con tutto quello che ne dovrebbe conseguire.
Ma anche nel privato i lavoratori non sono contenti, quando tocca a loro tirare la cinghia.
Normale che sia lo stesso nel pubblico
Credo che basterebbe licenziare (e denunciare penalmente) i dipendenti pubblici (ovvero nostri) colti a fare altri lavori durante il loro orario di lavoro, dopo che hanno timbrato il cartellino, e sospendere per qualche mese quelli che dopo avere timbrato vanno a farsi i cazzi loro (spesa, cappuccio e brioche, videopoker, ecc ecc.) Che si inizi dai parassiti!
Non è che non hanno problemi. Non hanno scelta.indaco1 wrote:Una azienda privata o una famiglia, negli anni brutti, non hanno problemi a ridurre le spese anche di piu' del 20%.
Ma lo può fare meglio eliminando gli sprechi, e quindi i costi. E torniamo al discorso dei parassiti.Trullo wrote:Attenzione però che lo stato ha anche dei doveri istituzionali, come garantire l'istruzione, la giustizia, l'ordine pubblico, la salute...
Se hai i pidocchi e non li elimini, rischi che ti venga la febbre tifoide, e crepi.
Se hai una pianta con i pidocchi, o li togli o, prima o dopo, addio pianta.