Trasporti a Milano

serie1928 wrote:Perché il dare un determinato nome alla propria figlia/figlio, in fondo in fondo, non è una forma di marketing?

E' quello che sostengo dall'inizio, e non ho niente da dire ma sembra che invece avvenga tutto per puro caso...

Trullo wrote:Connie è molto usato come diminutivo di Concetta

Diminutivo truzzo, meglio Concetta...
Ma perché, Coccodrillo dicevi che suona strano in Italia un nome di origine/ispirazione religiosa? Qulcuno sta sollevando il problema?

Molto truzzo sono d'accordo, se ti piace il nome Connie battezzala Connie tua figlia, non Concetta
Io volevo dare a mio figlio il nome di un santo, ma "con qualche attenuante", come diceva il compagno Scamoggia. Ho scelto Tommaso d'Aquino (anche Thomas Becket era bello cazzuto, comunque), ma siccome non mi piaceva Tommaso l'ho chiamato Thomas, come si usa in quasi tutte le lingue. Ma l'ho anche battezzato (e registrato all'anagrafe) con il nome con cui lo chiamiamo veramente

A proposito di truzzaggine, vogliamo parlare di chi chiama i figli Gresy e Brayan (scritti così sui documenti)?

... Maicol... Haschly... Suela...

Gionatan

Forse il più ridicolo però è Deanna.

Viene usato dagli anglofoni per poter avere un nome con la pronuncia latina di Diana (o qualcosa che ci si avvicina) e non la loro "daiana". E in Italia qualche furnone invece ha chiamato le proprie figlie Deanna...

Sì, ma sapete da dove arriva "Suela"?

Tiro a indovinare. Potrebbe essere la contrazione volta al femminile di Consuelo. Boh...

Contrazione di Samuela?

Poi dipende come si pronuncia... potrebbe essere tante cose

Immagino sia un goffo tentativo di italianizzazione di Sue Ellen (un personaggio del telefilm Dallas)

Trullo ha centrato l'obiettivo.
Chissà se avrà trovato il suo Geiar...

Ma sono storpiature volute o solo ufficiali d’anagrafe che non sanno scrivere?

Sue Ellen è una delle ipotesi. Bisognerebbe almeno controllare che ci sia coerenza temporale.

serie1928 wrote:Ma sono storpiature volute o solo ufficiali d’anagrafe che non sanno scrivere?

Il mio nome è Antinio
Vivevo con mio fratello Curlo, mia sorella Federacca, mio papà Lucino
Al piano di sopra abitava la famiglia Guasto, nessuno suonava mai al loro campanello
Al piano di sotto abitava il signor Mario, impiegato sordomuto dell'ufficio Anagrafe

Leonardo Manera