Trasporti a Milano

https://www.milanotoday.it/cronaca/omic ... orto-.html

Omicidio a Milano: ragazzo ucciso con una coltellata durante una lite sull'autobus della 91 (alle 8 di sera)

Indipendentemente da quello che è successo, e che anch'io apprendo dai giornali, in linea generale il territorio è fuori controllo su aggressioni, spaccio (e consumo, c'è spaccio perché c'è consumo), furti di biciclette e negli appartamenti, degrado sui mezzi pubblici, teppismo gratuito.

Dalle statistiche non si vede niente, anzi sembra andare tutto bene, perché rientrano nella statistica solo i reati per cui è stata sporta denuncia e la denuncia è stata poi effettivamente trasmessa alla Prefettura... la punta di un iceberg.

https://www.milanopost.info/2020/09/23/ ... p6itKiWGrw

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“Sono cinque gli episodi più violenti, ma «decine i litigi al limite dell’aggressione», denuncia a Leggo l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato. Risalgono da metà giugno a giovedì scorso: il 16 giugno un egiziano ha svuotato in faccia al conducente della 91 un estintore; il 10 luglio il tranviere del tram 3 è stato aggredito da un balordo, che ha poi rubato il mezzo, costringendo Atm ha togliere la corrente; il 13 settembre un peruviano sulla M2 ha assalito due controllori; il giorno seguente, sulla 90-91, un uomo, invitato a occupare meno spazio con la bici, ha attaccato l’autista sfondando con un pugno il vetro del gabbiotto di sicurezza: il conducente, dopo essersi sporcato con il sangue dell’aggressore, ha chiesto l’intervento del 118. Infine, giovedì scorso, un autista della linea 67, dopo aver ricevuto il cambio da un collega, è stato assalito in strada da un passeggero. È il far west sui mezzi pubblici, è inaudito che autisti e controllori rischino la vita, la scarsa presenza del Nucleo tutela trasporto pubblico dei vigili, perché il Comune non lo incrementa: ad oggi conta circa dieci agenti, ma con il centrodestra al governo di Milano era formato da 50 vigili».
[...]

GLM wrote: il 13 settembre un peruviano sulla M2 ha assalito due controllori;

Orpo, li avrà scambiati per dinosauri.....
anch'io pensavo fossero estinti.

I Vigili sono un corpo anche con funzioni di sicurezza e ordine pubblico, tra i tanti, troppi compiti assegnati, ma questo compito sarebbe primariamente di Carabinieri e Polizia che rispondono al Prefetto
Non è che la loro presenza sia così evidente.

la loro presenza c'è. Ma è relegata a "le volanti", ergo sono solo in auto. Contrariamente a molti altri paesi dove mi è capitato normalmente di trovarli a piedi per le strade (sui mezzi, comunque, raramente, se non mai), a Milano e in Italia in generale la cosa è estremamente rara vederli pattugliare se non in macchina.

Sarà.
Ma io li vedo passare, magari non a piedi ma in bicicletta.
Tre anni fa un pazzo ha accoltellato la sua ex in viale Ungheria.
Lei é stata salvata da una vigilessa a piedi, che ha anche allertato il comando.
I viglili (tra cui il comandante, allora fresco di nomina) hanno poco più tardi arrestato il balordo.
Ricordo bene l'episodio per due motivi: il balordo si era barricato in casa, nel palazzo dietro il mio negozio e la vigilessa è mia amica e vicina di casa.

parlavo di polizia e carabinieri. Di vigili, ad anni alterni, vengono istituiti, tagliati, e reistituiti i vigili di quartiere, che sono soliti girare in bici in alcuni quartieri in orario d'ufficio, dal lunedì al venerdì.

https://giornaledeinavigli.it/cronaca/o ... GvP2y8q_VM

Operatrice sanitaria aggredita sul filobus: “Non si può aver paura di prendere i mezzi” VIDEO

A bordo del filobus della linea 91, in prossimità della fermata Jenner.
CRONACA Naviglio grande, 07 Gennaio 2021 ore 15:26
Operatrice sanitaria aggredita sul filobus: “Non si può aver paura di prendere i mezzi”. (video da pagina Facebook Tranvieri di Milano)

Operatrice sanitaria aggredita sul filobus: “Non si può aver paura di prendere i mezzi”
MILANO – Aggredita mentre stava andando al lavoro. È successo a una ragazza, 34enne, a bordo dell’autobus 91, in prossimità della fermata Jenner.


“Mi hanno picchiata e aggredita mentre andavo al lavoro e mi hanno rubato il cellulare – ha raccontato la vittima –. Non è importante che siano persone straniere o italiane, chi mi ha aggredito non aveva nulla da perdere. Chiedo che ci sia più sicurezza sugli autobus. Non so descrivere come mi sento – ha detto in lacrime –, ringrazio tutti per l’affetto che mi hanno dimostrato, la vicinanza e la solidarietà. Spero che al più presto venga fatta giustizia perché non si può vivere così, non si può avere paura di prendere un autobus per andare a lavorare. Non si può vivere nel terrore. Spero solo che riescano a prendere gli aggressori e possano finire in carcere”.

Messaggi di vicinanza anche dai Tranvieri di Milano
Le forze dell’ordine sono ora sulle tracce degli aggressori della donna, picchiata in modo brutale sul bus per portarle via il telefono. Messaggi di vicinanza anche dai Tranvieri di Milano: “Un abbraccio da tutti noi alla ragazza operatrice sanitaria massacrata sulla 91 – scrivono –. Ci auguriamo che questa ennesima testimonianza smuova la coscienza a chi si occupa di sicurezza a Milano, facendo luce sui rischi nel trasporto pubblico, favorendo maggiori controlli e presenza nelle corsie più a rischio”

premesso che l'episodio sia da condannare e che l'incolpevole vittima ha tutta la mia solidarietà
mi sfugge per quale motivo si faccia riferimento alla professione della malcapitata, fatto peraltro del tutto ininfluente, in particolare nel titolo
solito inutile sensazionalismo dei media nostrani?