Dimissioni

[S-Bahn]

ma non capisco perchè la sera prima non si possa anche telefonare?

Per chè se ti viene lo sguaraus di notte, di norma non lo sai in anticipo...

[skeggia65]

[Trullo]

Pare che il nuovo governo abbia intenzione di abrogare questa disposizione

Articolo di Ritanna Armeni su Liberazione di oggi


«Aboliremo - ha detto il ministro Sacconi - la recente disciplina in base alla quale persino tali dimissioni sono un atto complicato da realizzare secondo una legge che appartiene al demenziale con una formula scritta su un modulo alfanumerico».
Secondo la Cgil sono ogni anno 18mila le donne che chiedono assistenza legale per estorsione di finte dimissioni volontarie. Secondo un'indagine del 2002, svolta dal Coordinamento delle donne delle Acli, sono almeno il 25 per cento le false dimissioni volontarie connesse quasi sempre alla maternità. Per entrambe le organizzazioni si tratta di un fenomeno sottostimato.
Con questa legge l'imbroglio - perché di imbroglio si tratta - non è più possibile. La dichiarazione di dimissioni volontarie è valida solo se si utilizzano appositi moduli distribuiti esclusivamente dagli uffici provinciali del lavoro e dalle amministrazioni comunali. Questi moduli sono contrassegnati da codici alfanumerici progressivi e da una data di emissione. Non è possibile contraffarli e, quindi, possano essere utilizzati solo se la donna effettivamente vuole lasciare il lavoro. Ogni lettera o ogni dichiarazione fatta, o meglio, estorta in precedenza, non è valida.
Tutto ciò per l'ex socialista Maurizio Sacconi è «demenziale». Mentre è evidentemente "intelligente" tornare alla vessazione cui erano sottoposte migliaia di donne prima di essa. E' intelligente il ricatto. E' intelligentissimo poter licenziare chi è in attesa di un figlio. E anche chi si ammala o subisce un infortunio. E' intelligente dare alle aziende la possibilità di fare quello che vogliono anche quando questo è illegale e persino anticostituzionale.

[Trullo]

Vi segnalo inoltre che una direttiva UE fissa a 60 ore (prima erano 48) la durata massima settimanale dell'orario di lavoro.

http://www.asca.it/moddettnews.php?idne ... VOLONTARIA

UE: DIRETTIVA ORARIO LAVORO, FINO A 60 ORE SETTIMANA SU BASE VOLONTARIA

(ASCA-AFP) - Lussemburgo, 10 giu - E' accordo tra i 27 Stati membri dell'Unione europea sulla direttiva che permette di allungare l'orario di lavoro, su base volontaria, fino a 60 ore a settimana (65 per contratti a chiamata). Ad approvarla oggi i ministri del Lavoro europei che hanno detto 'si'' anche al superamento in deroga del tetto legale di 48 ore a settimana (sul modello inglese) e parita' di trattamento per i lavoratori temporanei e quelli a tempo indeterminato per quanto riguarda la retribuzione, il congedo e la maternita'.

Frutto di un sudato ma necessario compromesso per il mancato rispetto dell'orario di lavoro da parte di molti Stati membri, la direttiva dovra' ora essere approvata dal Parlamento europeo. Soddisfatta la Commissione europea che, con il titolare Ue del Lavoro Vladimir Spidla, dice che ''questo e' il piu' grande passo a favore dei lavoratori europei. Un passo che rafforza il dialogo sociale''.

[skeggia65]

Pare che il nuovo governo abbia intenzione di abrogare questa disposizione

Articolo di Ritanna Armeni su Liberazione di oggi


[i]«Aboliremo - ha detto il ministro Sacconi - la recente disciplina in base alla quale persino tali dimissioni sono un atto complicato da realizzare secondo una legge che appartiene al demenziale con una formula scritta su un modulo alfanumerico».
/i]

Speriamo.

[S-Bahn]

Cioè non è vero che c'è il problema delle finte dimissioni estorte all'assunzione, oppure è vero che la pratica esiste (o esisteva) e speri che possa ritornare perchè ti fa comodo approfittarne?

[fra74]

Può anche esserci la terza possibilità, cioè che pur essendo vero che il problema esiste non si gradisce che per cercare di porvi argine si aggiunga l'ennesimo orpello burocratico...

[Trullo]

Se fosse vera la terza, però, si dovrebbe chiedere di semplificare la procedura, non di cancellarla

[skeggia65]

Può anche esserci la terza possibilità, cioè che pur essendo vero che il problema esiste non si gradisce che per cercare di porvi argine si aggiunga l'ennesimo orpello burocratico...

Esatto.
Uno stato che non è capace di eseguire controlli cerca di porre rimedio alle proprie carenze infilando il naso ulteriormente nella vita privata di qualsiasi cittadino.
Una situazione (quella della lettera dimissioni in bianco) figlia dell'eccessivo controllo dello stato sulla mobilità del lavoro, si risolve con un'ulteriore burocratizzazione! Ridicolo!
Sapete quale sarà il risultato a lungo termine, se questa assurdità non sarà eliminata?
Quelli che fanno i furbi NON assumeranno più donne in età fertile, oppure le assumeranno in nero.
Tanto, al loro posto, ci saranno sempre clandestini che lavoreranno per la metà dello stipendio che percepirebbe una donna assunta in regola.
Per le mie dipendenti, invece, il rischio di perdere migliori opportunità di lavoro, qualora dovessero presentarsi, per la farraginosità del sistema.

[S-Bahn]

Per le mie dipendenti, invece, il rischio di perdere migliori opportunità di lavoro, qualora dovessero presentarsi, per la farraginosità del sistema.

Cioè rischiano di non potere cambiare lavoro perchè NON riescono a dare le dimissioni? E' un po' tirata da sostenere.
Invece per risolvere per davvero il problema delle lettere di dimissione in bianco firmate all'assunzione cosa proporresti, di evitare "la tentazione" di ricorrere a questo trucco togliendo ogni limitazione al licenziamento?
Così in effetti sarebbe più semplice...

[brianzolo]

il rischio di perdere migliori opportunità di lavoro, qualora dovessero presentarsi, per la farraginosità del sistema.

ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

mi sa che la tua proposta è proprio quella del datore di lavoro signore e padrone assoluto e basta

[Trullo]

Per vostra informazione, ho colleghi che hanno dato le dimissioni recentemente, dopo che era già stata introdotta la nuova norma. Non mi risulta abbiano incontrato particolari difficoltà.

[skeggia65]

Il mondo non è tutto uguale. Non ricordo le occupazioni di tutti, ricordo perfettamente quando io ero dipendente (sembra strano, vero, che uno che ora è "padrone" sia stato prima operaio).
Nel MIO campo, ti può capitare un'opportunità da cogliere al volo: magari una proposta di lavoro di Coppola, o qualche altro big dell'acconciatura.
Ma subito.
Che fai?
Vecchio sistema: sei in buoni rapporti col tuo datore, vi accordate per ridurre al minimo il preavviso, domani sei già in via Manzoni a lavorare nel salone megagalattico. Oppure non sei in rapporti idilliaci col tuo attuale datore, che non ti concede di saltare il preavviso, te ne sbatti e vai subito da Coppola, ci rimetti qualcosina dell'ultimo stipendio, ma chissenefrega, sei tra i big!
Nuovo sistema: Vai in Comune, fai richiesta, poi fai il modulo, nel frattempo ti sei dimenticato il CF/p.IVA del tuo datore, lo chiami e glie lo chiedi, torni allo sportello, dai tutti i dati all'impiegato, ecc. ecc., ti fai i tuoi giorni di preavviso.....intanto Coppola e un nuovo collaboratore (al tuo posto) stanno volando a NY per preparare le acconciature per la sfilata di DKNY, o a zonzo per il mondo per preparare il calendario Pirelli.......
Pensate sia tirata?
Non è difrfficoltoso dare le dimissioni col nuovo sistema, è solo un orpello burocratico in più (ce ne sono così pochi, in Italia....), oltre che un'ingerenza dello Stato in faccende che in altri Paesi riguardano esclusivamente aziende e lavoratori.
In più, ripeto, non risolve affatto un problema, piuttosto ne crea altri.
Poi, per me, datore di lavoro regolare (nel senso che rispetto le norme che regolano il rapporto tra me e le mie dipendenti) cambia poco.
anzi, la "sorpresa" che più o meno mi è capitata in passato non mi capita più.

[S-Bahn]

Quindi, esplicito la domanda, visto che il problema delle dimissioni in bianco firmate all'assunzione esiste. cosa proporresti?
Va bene togliere ogni limite? Il dipendente si licenzia quando vuole e, soprattutto, il datore di lavoro lo licenzia quando e come vuole? Così di sicuro non ci sono dimissioni in bianco prefirmate.
Oppure facciamo "i controlli"? Ma quali. se il controllo di un modulo è già giudicato "ficcare il naso nelle faccende delle gente"?

[skeggia65]

Onestamente non lo so. Ma non è mio compito.
So solo che che il mondo del lavoro è troppo regolamentato, rigido, ingessato.
Col risultato che abbiamo un tasso di lavoro nero e sommerso indecente e un tasso di disoccupazione penoso.
E' palese che leggi, decreti e regolamenti hanno ottenuto il risultato opposto a quello che il legislatore si prefiggeva.
E' come per la sicurezza sui luoghi di lavoro: tanta, tanta legge, soprattutto tante sanzioni, e il record di morti bianche. Ma lo Stato ha prodotto le sue leggi, che diamine, si è parato il culo. Ora la responsabilità è esclusivamente delle aziende (giustamente, se un incidente capita e c'è stata negligenza, è giusto che paghi). In quanto a controlli, prevenzione, educazione, poco o nulla. Fino al caso di qualche settimana fa, dove un cantiere di proprietà di un sindacato, CGIL, credo (Il cui compito è la tutela del lavoratore, sbaglio?), affidato a una coop, rossa, of course (in teoria costituita da lavoratori, sbaglio?), era popolato da gente senza casco, senza protezione, e chissà, forse diversi "irregolari".

Tornando alle dimissioni, l'intenzione era di evitare le dimissioni in bianco, che colpivano soprattutto (ma non solo) le donne, che venivano "dimesse" in caso di maternità.
Risultato di questa legge? Fossi stronzo, nessuno mi obbliga ad assumere donne.
Fossi delinquente, nessuno mi impedirebbe di "assumere" (in nero) ucraine, moldave, ecc.
Per la verità, a Milano un po' di rischio ci sarebbe (sette anni fa venni controllato dall INPS, che verificò solo la regolarità delle dipendenti). Unico caso.
La GdF, che pure potrebbe verificare, si è accontentata di una dichiarazione verbale delle ragazze (una delle due era pure senzadocumenti, li aveva a casa).
Per la cronaca, entrambe le volte tutto in ordine....
Ma ce la vedi la GdF, o gli ispettori INPS, battere i negozi a Napoli? Una mia ex dipendente si licenziò per tornare laggiù a lavorare....tre giorni ha resistito, orario dalle nove alle nove (e oltre), 50€ al mese, in nero; e quella delinquente della padrona era pure amica di famiglia. Che glie ne fotte, a lei (per dirla con l'espressione del luogo) del MDV?