Trasporti a Milano

L'altro giorno, nella mia scuola, sono state prese misure disciplinari (non so di che tipo) nei confronti di un'intera classe uscita dall'Istituto alle 14:00 perché la campanella suona due minuti in ritardo ,e quindi la classe si sarebbe dovuta attenere non agli orologi ma alla campana sbagliata. A me sembra che si sia superata la soglia della follia nella scuola italiana

In questo caso il provvedimento disciplinare è giusto: la campana regola la fine della lezione, se è sbagliata si chiede di sistemarla, non la si ignora

Ovviamente è stato segnalato più volte
Ma poi, anche l'avessero fatto di proposito, davvero C'é qualcuno che crede che un'intera classe sia uscita di proposito con ben 2' di anticipo? Allo scopo di? Avere 2' in più di tempo libero?

Magari "quei" due minuti sono quelli che permettono di prendere un bus o un treno per alcuni studenti.

Giusto
Motivo in più per sistemare la campana, non per ammonire una classe uscita all'ora giusta

ma più che altro non ho capito se la classe è "scappata" o se il professore li ha lasciati uscire prima, come credo

Però se uno ha il treno o pullman che parte presto può chiedere un permesso permanente di uscita anticipata (come ad esempio faccio io per prendere il sostitutivo per tornare a casa)

sbarabaus wrote:ma più che altro non ho capito se la classe è "scappata" o se il professore li ha lasciati uscire prima, come credo

Penso sia andata così, ma io l'ho solo sentita raccontare da una professoressa questa storia

Mattecasa purtroppo la cosa che hai menzionato tu è a discrezione del preside, non in tutte le scuole quindi viene attuata. A me ad esempio servirebbe ma nella mia scuola non è previsto, è anzi stato vietato

Capisco, anche se non è una cosa molto intelligente. Ad esempio a Cremona tutte le scuole fanno così.

La cosa deve avere dei limiti ed essere gestita col buon senso. Se metà della classe esce a un quarto d'ora dalla fine l'ultima ora è massacrata e non va bene.
Se per 2' qualcuno perde mezz'ora o peggio un'ora è un'altra cosa.

Comunque se metà scuola ha seri problemi d'orario c'è qualcosa che non va. O il TPL che serve la scuola fa veramente schifo oppure, più probabilmente, si deve regolare l'orario della scuola su quello dei treni, e non pretendere il viceversa.
Su questo i presidi dovrebbero metterci un po' di testa.

Ai nostri tempi la cosa riguardava circa il 10% degli studenti, di fatto tutti quelli di Paderno che prendevano il treno (scandaloso il buco che c'era, di quasi un'ora in piena punta. Questo per chi rimpiange la ferrovia di trent'anni fa) o il tram di Limbiate (quindi i quartieri Villaggio Ambrosiano e Cassina Amata) oltre che (solo per il tram) il quartiere Ospitaletto di Cormano (per gli altri quartieri di Cormano prendevano la Milano-Bresso e poi a piedi)
La preside non aveva problemi a dare il permesso, la cosa funzionava

Non so se c'entri poco o molto con l'argomento specifico, ma non è certo estraneo, è il fatto che mi sembra che ultimamente gli americani in nome di un sempre più astratto, e quindi violento, politically correct, siano semplicemente per la cancellazione della storia e dei suoi prodotti culturali.
Da una parte quest'idea di distruggere i monumenti a Cristoforo Colombe perché sarebbe un invasore (ma anche se lo fosse, cancelliamo la storia?) dall'altra la recente ramanzina fatta all'Italia da non ricordo chi del presunto mondo culturale americano per il fatto che nel dopoguerra non abbiamo distrutto gli edifici dell'EUR e altre costruzioni del razionalismo degli anni '30, e quindi ci sgrida perché siamo dei fascistoni.

Ma censurare Ovidio perche' descrive degli stupri e' da mentecatti. Omero. Dante . Shakespeare. Tasso. Ariosto. Mezza cultura occidentale descrive guerre, odio, violenze, torture. Censuriamo tutti?