Questo 3d sta assumendo una piega inaspettata...
era nato discutendo di teletrasporto, poi si è discusso di Star Trek, ora si è evoluto in una discussione sui sistemi economici.
In Star Trek, la presa di coscienza della popolazione mondiale deriva da due avvenimenti epocali:
- L'uscita dalla III Guerra monfdiale, nella quale il genere umano si è quasi estinto;
- Il primo contatto con una civiltà aliena (i Vulcaniani).
Nel mondo reale cosa potrebbe indurre una presa di coscienza globale?
Se da un punto di vista della quantità dei beni da produrre può essere adeguatamente gestita con un sistema, che tenga conto dinamicamente dei fabbisogni, come verrebbe gestita la produzione di beni che implichino una valutazione "estetica"?
mi spiego meglio, supponiamo di aver ottimizzato, in termini di minimo uso di risorse umane e materiali, la produzione automobilistica, e di aver determinato il fabbisogno globale annuo di auto, come verrebbe gestita la scelta di produrre un tot di auto di un certo modello ed un tot di auto di un altro modello (escludendo ovviamnete il caso banale, della produzione di un solo modello, differenziato solo in particolari secondari, come il colore e gli allestimenti).
Oggi l'innovazione tecnologica è spesso finalizzata alla riduzione dei costi di produzione (a voltre, purtoppo, in maniera selvaggia); in una società ideale, una volta ottimizzata la produzione in funzione dell'utilizzo ottimale delle risorse, pensate che l'innovazione andrebbe a fermarsi o subentrerebbero altre motivazioni?