by S-Bahn » Tue 12 October 2010; 1:01
Bella l'ipocrisia giuridica di fine pista ciclabile in corrispondenza delle fermate.
La pista ciclabile cessa di esistere, quindi cessa anche il conflitto di circolazione, come se il conflitto fosse tra bus e pista ciclabile, non tra bus e bicicletta, la quale non cessa di esistere perchè c'è un cartello, per poi materializzarsi di nuovo 20 metri dopo.
Poi nella pratica funziona lo stesso perchè ai ciclisti si riserva una fascia in prossimità del marciapiede libera (si spera!) da auto e moto in sosta, e normalmente questo basta, senza perdersi in fantasie malate e percorsi improbabili.
E le fermate del bus ci sarebbero comunque.
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S-Bahn on Tue 12 October 2010; 1:04, edited 1 time in total.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà
Václav Havel