by brianzolo » Mon 13 May 2013; 14:42
quella francese è molto più complessa dell'italiano (inutilmente secondo me)
Vocali, Dittonghi e Trittonghi [modifica]
Ecco i dittonghi francesi:
ai ed ei si pronunciano sempre e. es: baleine o maison
ou si pronuncia u. es: fou, mou,
au ed eau si pronunciano o chiusa es: beau.
eu e oeu si pronunciano tra la o chiusa e la u chiuse es: feu.
au nelle parole di origine tedesca si pronuncia con suono fra e ed u
oy si pronuncia uaj.es: toy, soy.
oi si pronuncia uà. es: toi, moi.
u si pronuncia tra la u e la i.
Le vocali a, i, o, u sono sempre accentate in fine di parola, ad esempio papa (pron. papà), la o finale viene letta sempre chiusa. La e, invece, se non è accentata non si pronuncia mai es: jambe, joue, maire eccetera. Se è accentata si pronuncia così:
é (accento acuto) si pronuncia e chiusa: ad esempio, cinéma, cinema (pronuncia sinémà)
è (accento grave) si pronuncia e aperta: ad esempio, règle, righello (pron. règl)
Consonanti [modifica]
In fine di parola le consonanti d, p,s, t, x, z non si pronunciano mai
In fine di parola la consonante s talvolta si pronuncia, specie in nomi propri, ad esempio: Champ de Mars, Francis
Nei verbi la desinenza -ent della terza persona plurale non si pronuncia mai, ad esempio ils parlent, parlano (pron. il parl)
La c davanti a e o i si pronuncia s es: facile (fasìl)
Ce finale si legge S esempio: directrice (directris)
Il gruppo consonantico Ch si pronuncia sc, ad esempio cheval, cavallo (pron. sc'vàl),champagne pron. sciampagn
La ç (c con la cediglia) si pronuncia s es: français pron. fransè
La z si pronuncia z dolce (tipo ronzio delle zanzare) es. zero (pron. zerò)
Il gruppo consonantico ph si pronuncia f come nella parola filosofia.
La LL(doppia l) in alcune parole si pronuncia come j come in famille,famiglia (pron. famij)
Qui, que si pronunciano: chi e che (e semimuta come nei dialetti meridionali)
Que finale si legge C dura es: fantastique (pron. fantastìc)
Negli infiniti o comunque alla fine di un verbo la r non si pronuncia, ad esempio parler, parlare (pron. parlé).
La G davanti alla I e la E si pronuncia sg , come il suono sg dolce in toscano,esempio scagiona
La J si legge sg, come il suono sg dolce in toscano: esempio: jardin (pron. sgiardèn)
Ge finale si legge sg esempio: garage (pron. garasg)
La U davanti alla I e alla E indurisce la G esempio: baguette (pron. baghett)
La E e la A davanti alla N e alla M si pronunciano An nasale esempio: arrondissement (pron.arrondisman) tante (pron.tant [con an nasale])
La O davanti alla N e alla M si pronuncia On nasale come in passion
La I davanti alla N e alla M si pronuncia En o Em nasali, esempio: Michelin (pron. misc'len),a volte An nasale es. internet anternet
La U davanti alla N e alla M in alcune parole si pronuncia tra la A e la O esempio: Lundi (pron. landi,londi)
Ien si legge ién con n nasale esempio: Italien (pron. italié)
Ienne si legge ienn esempio: Italienne (pron. italienn)
Es finale non si pronuncia esempio: valises (pron. valiz),se ha la e con l'accento si pronuncia è esempio: antiquitès (pron. antichitè)
SC davanti alla I e alla E si legge SS esempio: piscine (pron. pissìn)
La T davanti alla I seguiti da vocale si legge S esempio: nationalité (pron.nasionalité)
La CC(doppia c) si legge X es. accident (pron.axidan)
Le consonanti finali di una parola che è seguita da un'altra che inizia per vocale si pronunciano es. vous en parler vus an parlè
nous avons nus avon
DJ si legge G dolce come in italiano es. adjectif agectif
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ridateci
Freedrichstrasse!