Emergenza sicurezza

Chiacchere in libertà

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Re: Emergenza sicurezza

Postby serie1928 » Fri 26 April 2013; 13:14

skeggia65 wrote:Paralleli per paralleli però, falli precisi: la shampista è in prestito a un collega e a non funzionare sono i telefoni per chiamare i soccorsi.

Meglio così, più pertinente. Resta il fatto che nulla avrebbe impedito di tagliarsi. Ed il telefono funzionante non impedirà in futuro che ciò capiti ancora.
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Re: Emergenza sicurezza

Postby serie1928 » Fri 26 April 2013; 13:17

fra74 wrote:No serie: la questione è che la collega ha corso un rischio del mestiere che ci può stare, ma il colpevole l'ha fatta franca. Sei tu che fai finta di non capire perché ti fa comodo ;)

Guarda che l'ho capito perfettamente. Stò solo dicendo che il comunicato mischia le due cose ed è bene non farlo perchè non c'è nesso.
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Re: Emergenza sicurezza

Postby S-Bahn » Fri 26 April 2013; 13:18

Mischiare le cose è da pennivendolo, ma che proprio non ci sia alcun nesso è opinabile.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
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Re: Emergenza sicurezza

Postby serie1928 » Fri 26 April 2013; 13:29

^^ I numeri sono talmente insignificanti che il nesso è sostanzialmente inesistente: nel senso che anche con radio funzionanti e pattuglie "bendiposte", gli episodi del genere ci sarebbero stati comunque. Sono azioni d'impeto e la consapevolezza che si viene "beccati" subito, ha ben poca presa. La denuncia andava generalizzata.

Ovviamente avresti ragione se fosse dimostrato che è sempre lo stesso soggetto.

Resta la domanda, a prescindere dalle nostre rispettive interpretazioni: quale è il significato, lo scopo del comunicato?
Io ne ho dato una interpretazione, tu e fra74 un'altra. Ed è questo IL problema che discuto: troppe interpretazioni possibili.
Forse il vero scopo era: trovare un pretesto per fare sciopero, e niente altro.
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Re: Emergenza sicurezza

Postby skeggia65 » Fri 26 April 2013; 18:42

serie1928 wrote:
skeggia65 wrote:Paralleli per paralleli però, falli precisi: la shampista è in prestito a un collega e a non funzionare sono i telefoni per chiamare i soccorsi.

Meglio così, più pertinente. Resta il fatto che nulla avrebbe impedito di tagliarsi. Ed il telefono funzionante non impedirà in futuro che ciò capiti ancora.
No, però la shampista è colei che ha fatto il corso di primo soccorso, e col telefono guasto la parrucchiera ha rischiato un'eccessiva perdita di sangue e una setticemia.
E io una sanzione perché privo di addetto al primo soccorso.
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Anche se "alea iacta est": Freedrichstrasse!

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Re: Emergenza sicurezza

Postby S-Bahn » Fri 26 April 2013; 19:33

Rinominiamo il topic? :roll: :mrgreen:
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
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Re: Emergenza sicurezza

Postby serie1928 » Fri 26 April 2013; 23:59

skeggia65 wrote:
serie1928 wrote:
skeggia65 wrote:Paralleli per paralleli però, falli precisi: la shampista è in prestito a un collega e a non funzionare sono i telefoni per chiamare i soccorsi.

Meglio così, più pertinente. Resta il fatto che nulla avrebbe impedito di tagliarsi. Ed il telefono funzionante non impedirà in futuro che ciò capiti ancora.
No, però la shampista è colei che ha fatto il corso di primo soccorso, e col telefono guasto la parrucchiera ha rischiato un'eccessiva perdita di sangue e una setticemia.
E io una sanzione perché privo di addetto al primo soccorso.

Ma è almeno carina? :mrgreen:
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Re: Emergenza sicurezza

Postby GLM » Thu 26 September 2013; 21:30

:arrow: http://www.ilgiornale.it/news/milano/au ... 53357.html

Autisti nel mirino: violenze e minacce
Chiara Campo - Gio, 26/09/2013 - 07:13

«Diciamo basta alle aggressioni». Su 400 lavoratori dell'Atm impegnati a far «girare» la linea rossa, trecento hanno firmato la petizione informale fatta circolare per qualche giorno dalla Lega nei mezzanini.


Segno che la pazienza è al limite. C'è un ex controllore, ora in servizio tra i «gabbiotti» di San Babila e Duomo, che mostra le ferite accumulate negli ultimi dieci anni di lavoro. Il malleolo del piede destro rotto perchè lo hanno spinto giù dalle scale di Maciachini, taglio sopra l'occhio destro, una coltellata sul braccio sinistro, il setto nasale rotto circa un paio di mesi fa e due sabati fa è finito in mezzo a una rissa tra romeni in San Babila, ha evitato per poco la caduta di una colonna di cemento. «Potevo rimetterci la pelle» ammette. Il pericolo è il mio mestiere? «Purtroppo è diventata una routine per i lavoratori Atm - risponde il segretario lombardo della Lega matteo Salvini ieri in sopralluogo a Cadorna -: li candideremo a un Ambrogino il 7 dicembre perchè lavorare in queste condizioni è eroico». Se non si sentono sicuri i lavoratori tra scippi e aggressioni continue «figuriamoci i passeggeri - sottolinea -. Presenterò un esposto alla Procura per denunciare il fenomeno». Le stazioni più a rischio? «Sesto Fs, Bonola, Loreto, Porta Venezia e Cadorna per gli scippi». Il salto del tornello poi «è diventato uno sport di massa. E se gli addetti agli ingressi intervengono per far rispettare le regole ricevono insulti, sputi o peggio». Qualcuno si è azzardato ad afferrare un «portoghese» per un braccio ed è finito nei guai, «in un secondo si rischia di passare dalla ragione al torto, pigliarsi una denuncia e l'azienda invece di fornire supporto legale assume sanzioni disciplinari preventive».
Il famoso «salto del tornello» è il sistema più usato, specialmente da immigrati, per non pagare il biglietto. «In certe stazioni è una regola» ammettono diversi dipendenti accanto a Salvini. Smentiscono quel calo allo 0,001% degli ingressi citato di recente dall'azienda. Il servizio degli addetti alla sicurezza lungo le linee invece si è praticamente esaurito, «facciamo tutt'altro - spiegano -, controliamo i depositi, “spingiamo“ i passeggeri sui treni a Sesto San Giovanni visto che non sono sincronizzati alle porte automatiche (le famose “porte anti-suicidio“)». Salvini avanza tre proposte a costo zero: «Mettere in servizio almeno 100 vigili per i controlli in metrò, doppi agenti nelle fermate più delicate e copertura legale e assicurativa agli addetti». Meno urgente, ma «tra ricorsi e controricorsi sugli appalti, ci sono addetti che si stanno già presentando al lavoro in jeans perchénon ci sono le divise». Sindaco e governatore hanno avviato il tavolo per la fusione tra Atm e Trenord. Salvini frena: «Lo dico anche a Maroni, chi si fonde ad un'azienda in queste condizioni? Prima risolva i problemi di sicurezza, è l'unico servizio al mondo che aumenta il costo degli abbonamenti ma il servizio peggiora»
Non sono previste fermate intermedie
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Re: Emergenza sicurezza

Postby Fibolz » Thu 26 September 2013; 22:41

GLM wrote:Salvini avanza tre proposte a costo zero: «Mettere in servizio almeno 100 vigili per i controlli in metrò, doppi agenti nelle fermate più delicate e copertura legale e assicurativa agli addetti».
...a costo zero? :roll:
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Re: Emergenza sicurezza

Postby EuroCity » Sun 29 September 2013; 16:04

Idiozie da non credere, retrograde ed ignoranti:

http://laprovinciapavese.gelocal.it/cro ... -1.7826643

Ma come fa a governare ancora le città, gente che fa proposte populiste demenziali del genere? Come possono essere stati eletti, poi? Da un popolo che si vuole del male, evidentemente.

Boh e mah insieme...
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Re: Emergenza sicurezza

Postby serie1928 » Sun 29 September 2013; 16:32

Scusa, ma qual'è il problema?
Stabilito che ci debba essere un presidio permanente, perchè non fornire condizioni migliori al personale dedicato?
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Re: Emergenza sicurezza

Postby EuroCity » Sun 29 September 2013; 16:38

Un problema: non ci dovrebbero essere presìdi, in una società civile che si autoregola.

Un altro problema: stare chiusi in un gabbiotto non è una condizione di lavoro decente.

Problema di base: la criminalità si dovrebbe prevenire, con adeguate misure politiche e sociali; non certo inseguire, con misure simil-militaresche!

Più chiaro, ora?
Last edited by EuroCity on Sun 29 September 2013; 16:43, edited 1 time in total.
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Re: Emergenza sicurezza

Postby EuroCity » Sun 29 September 2013; 16:41

In altre parole, se strade e piazze di notte sono in mano a spacciatori e simili, si agisca sulle cause a monte, non sui sintomi a valle.

Eh già, impossibile, per una classe politica incompetente e che pensa solo ai propri affari; anzi, traggono vantaggio dal caos, invece di prevenirlo.

Incredibile, essere caduti così in basso...

Perché invece non pensano a fare dei vespasiani, che sarebbero utili...? Ovviamente, perché così non alimentano la paura, su cui si fondano.

Tempi davvero brutti...
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Re: Emergenza sicurezza

Postby JA+ » Sun 29 September 2013; 19:09

EuroCity wrote:Un problema: non ci dovrebbero essere presìdi, in una società civile che si autoregola.

Il fatto è che non ci troviamo in questo tipo si società. :wink:
EuroCity wrote:Problema di base: la criminalità si dovrebbe prevenire, con adeguate misure politiche e sociali; non certo inseguire, con misure simil-militaresche!

EuroCity wrote:In altre parole, se strade e piazze di notte sono in mano a spacciatori e simili, si agisca sulle cause a monte, non sui sintomi a valle.

Sono d'accordo, però ci vuole tempo, i risultati non sono immediati.
Comunque misure del genere non mi hanno mai convinto, vedi per esempio la proposta fallimentare delle ronde da parte della Lega.
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Re: Emergenza sicurezza

Postby skeggia65 » Sun 29 September 2013; 22:09

EuroCity wrote:
Un altro problema: stare chiusi in un gabbiotto non è una condizione di lavoro decente.
Strano a dirsi, sono d'accordo con te.
EuroCity wrote:Problema di base: la criminalità si dovrebbe prevenire, con adeguate misure politiche e sociali; non certo inseguire, con misure simil-militaresche!

Più chiaro, ora?
Per nulla chiaro. Sei sempre alle solite. Si dovrebbe qui, si dovrebbe la.
Una buona volta, e per un caso specifico, che cosa, in concreto, si dovrebbe fare? Perché le tue sono belle parole, ma oltremodo...astratte.
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