Trasporti a Milano

Senza parole...

Trump ha fatto una campagna elettorale mettendoci o mostrando di metterci passione.
Clinton ha fatto una campagna elettorale con l'antipatia spocchiosa che la contraddistingue, come un d'Alema qualsiasi.
Se le donne hanno disertato le urne...

Intanto Iginia, "modesta e inadeguata donna di casa e serva del Signore, poco avvezza alle profane cose di mondo e alla ragion di stato", gioisce.

Verso la Clinton in fondo non dice niente di errato. Pecca un filino di ottimismo con Trump...

Solo un filino!

e comunque cari americani... ad eleggere un miliardario ottantenne puttaniere e col parrucchino siamo arrivati prima noi

Ottantenne non l'abbiamo eletto Non ci sono state quest'anno le elezioni.

jumbo wrote:Verso la Clinton in fondo non dice niente di errato. Pecca un filino di ottimismo con Trump...

D'altra parte, l'uomo è... cacciatore!

Seriamente parlando il futuro è un'incognita. Trump ha suonato la corda che risuona nel cuore degli americani, con il "faremo di nuovo grande l'America" e ha in qualche modo evocato "il diritto alla felicità" come espresso nella dichiarazione di indipendenza e che è una cosa che gli americani hanno nel DNA.
La Clinton tutto questo l'ha dimenticato, chiusa nell'orizzonte della gestione del potere e dell'apparato, e nell'ossessione del suo partito di assecondare tutto ciò che è apparentemente politically correct e progressista.

Un dato interessante: stando ai valori aggiornati a questo momento, Clinton ha preso più voti in termini assoluti di Trump (precisamente, 59.177.303 contro 59.041.250)

Diciamo che sono alla pari e l'astruso sistema di voto americano sposta l'ago della bilancia in questi casi.
Notiamo anche che, credo a scrutinio quasi completato, registriamo meno di 120 milioni di elettori su una popolazione di 325 milioni di abitanti. Anche togliendo i minorenni non è una affluenza esaltante

E' un problema vecchio e noto, e negli USA c'è un movimento trasversale per cambiare la legge elettorale e scegliere l'ovvio sistema "chi prende pù voti vince"
Sul resto, i commenti di stamattina mi deprimono, non tanto per la vittoria di un candidato dichiaratamente sessista, razzista e favorevole allo smantellamento di quel poco di stato sociale che hanno, quanto per l'ignoranza dell'italiano medio che sembra non capire la differenza fra una repubblica presidenziale e una parlamentare... persone che fra meno di un mese sono chiamate a valutare una modifica della nostra costituzione e alle quali mancano le basi. Come far scegliere la formazione della nazionale di calcio a uno che non sa se si gioca con le mani o con i piedi

Interessante il dato sull'affluenza postato da S-Bahn, andrebbe capita la tendenza storica (cioè se in questa elezione è stata maggiore del normale)

Non lo so, andrebbero semplicemente trovate le serie storiche e ci togliamo il dubbio.
So che l'affluenza è normalmente bassa e che a questa tornata era prevista in calo.

D'ogni buon conto aveva ragione Trump sui sondaggi taroccati o almeno fatti col deretano e intervistando poco o niente

Fibolz wrote:Un dato interessante: stando ai valori aggiornati a questo momento, Clinton ha preso più voti in termini assoluti di Trump (precisamente, 59.177.303 contro 59.041.250)

con oltre 5.000.000 di voti dispersi tra improbabili outsiders

skeggia65 wrote:Intanto Iginia, "modesta e inadeguata donna di casa e serva del Signore, poco avvezza alle profane cose di mondo e alla ragion di stato", gioisce.

sempre più convinto che la maggior parte dei cristiani sia in realtà pagana: alla fine pregare la b.v. perché venga eletto un certo presidente piuttosto che un altro ( o altra nel caso) non è molto diverso che sacrificare un montone a giove per avere i venti favorevoli per la partenza della flotta.