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Re: Politica+varie (era: Roma (TPL))

PostPosted: Tue 14 June 2016; 12:32
by serie1928
ing wrote:
serie1928 wrote:
E se uno si è rifiutato lo hai sanzionato?


Un Presidente di Seggio non può sanzionare nessuno, al massimo lo può denunciare.

In ogni caso mi è sempre stato sufficiente dire a voce che era così e hanno subito ubbidito tutti. Non ho nemmeno mai dovuto tirare fuori la legge.

Ci sarà una precisa procedura su come sanzionare i comportamenti sanzionabili. D'altro canto essendo il presidente un "pubblico ufficiale" con poteri di polizia all'interno del seggio, non vedo perchè non possa sanzionare direttamente il comportamento irrispettoso.
Ad ogni modo: sanzionare o denunciare affinchè venga sanzionato, poco cambia.

Per il secondo punto: non hai mai avuto me come elettore nel tuo seggio :mrgreen: Puoi dirti solo "fortunato" :ciao:

Re: Politica+varie (era: Roma (TPL))

PostPosted: Thu 16 June 2016; 21:16
by Federico_2
comunque, il problema si risolve mettendo le urne dal lato non accessibile agli elettori, cosi' che in qualche modo sono obbligati a consegnarla nelle mani del presidente.

Re: Politica+varie (era: Roma (TPL))

PostPosted: Thu 16 June 2016; 21:29
by serie1928
Ma ti rendi conto dell'ostiata che stai dicendo? Per imporre una prassi sbagliata ne introduci una ancora più vulnerabile? Ci manca che non solo si affida una scheda ad un terzo, ma pure si toglie la immediatezza del gesto di inserirla nell'urna. Di male in peggio :!:
Non mi hai ancora detto chi ha scritto quel comunicato "agli elettori". Devo dedurne che sei stato tu?

Re: Politica+varie (era: Roma (TPL))

PostPosted: Thu 16 June 2016; 21:55
by Federico_2
Si certo, sono stato io

Re: Politica+varie (era: Roma (TPL))

PostPosted: Fri 17 June 2016; 20:39
by serie1928
^^ Ed allora modificalo senza "minacciare" sanzioni, e per tre buoni motivi:
1) è una regola amabigua, non esprime un obbligo tassativo, ed è manifestamente un vulnus del segreto dell'urna, principio assoluto ed inderogabile.
2) dubito che fosse nelle intenzioni dell'estensore della norma e del parlamento voler sanzionare l'inserimento della scheda nell'urna da parte dell'elettore, e la "ratio" è un'altra. I due gesti sono equivalenti.
3) è superata ampiamente dalla prassi, con la maggioranza degli elettori che inseriscono la scheda nell'urna personalmente, e con i presidenti che ben si guardano dal sanzionare o denunciare tale azione. Perchè contro il buonsenso.

Per tanto ti invito a riformulare il secondo paragrafo nel seguente modo, a titolo di esempio:
- (nessun cittadino, tranne il presidente dell'ufficio elettorale di sezione (chiamato anche SEGGIO), puo' inserire la scheda votata nell'urna.) Una volta espresso il voto, chiusa la scheda e usciti dalla cabina, bisogna consegnare matita (e scheda) NELLE MANI del PRESIDENTE e (MAI)la scheda nell'urna o nelle mani dello stesso presidente(, per ovvie ragioni di sicurezza e affidabilità del comizio elettorale. Sarà il presidente che successivamente provvederà ad inserire la scheda nell'urna. L'elettore che inserisce direttamente la scheda nell'urna anziché darla al presidente). Il presidente ha il diritto di visionare l'autenticità della scheda, prima della sua introduzione nell'urna. Ogni azione contraria é sanzionabile fino a 309 euro (Art. 110 DPR 361/1957).
In rosso le parti da eliminare, in verde quelle da intergrare

Il testo da te formulato è presuntuoso e inutilmente aggressivo e minatorio verso comportamenti del tutto naturali, logici e di comune prassi, oltrechè del tutto inapplicabile negli intenti. Peggio di una "grida manzoniana", insomma.

Re: Politica+varie (era: Roma (TPL))

PostPosted: Mon 20 June 2016; 10:03
by Fibolz
Ieri al ballottaggio sono stato espressamente invitato a inserire personalmente la scheda nell'urna.
Per la prima volta mi hanno anche chiesto di lasciare il cellulare, insieme ai documenti, alla consegna della matita.