LE DITTATURE NEL MONDO

Chiacchere in libertà

Moderators: Hallenius, teo

Postby skeggia65 » Tue 16 October 2007; 0:02

brianzolo wrote:le dittature di destra e quelle sedicenti di sinistra sono dittature e basta
nessuna delle due situazioni deve essere tollerata o giustificata

detto ciò ribadisco che non capisco come mai i fascisti italiani sono ormai sdoganati da anni, sono nell'arco costituzionale (come si diceva una volta) e quindi ogni loro errore è perdonato, acqua passata
mentre i comunisti italiani debbono ogni volta sentirsi rinfacciare le stesse cose
credete davvero che qualcuno voglia importare in italia l'ordinamento cinese o cubano?

Il discorso è un po' più profondo.
I comunisti Italiani sono riusciti a vendersi come "all'acqua di rose", ma il loro rappresentante più idolatrato, Togliatti, sapeva e ha taciuto sulle foibe.
Era favorevole a una Trieste Jugoslava.
Sapeva e ha taciuto sulla fine che facevano i compagni alle dirigenze dei vari PC europei, quando erano critici nei confronti di Stalin.
Giusto per citare i primi tre episodi che mi sono venuti in mente.
La sistematica eliminazione di personaggi scomodi ai comunisti durante il dopoguerra, nel cosidetto "triangolo rosso", ma non solo, è cosa riportata da Gianpaolo Pansa, giornlista decisamente di sinistra, anche se ormai "scomunicato" dai "compagni".
Le organizzazioni comuniste in Italia avevano già pronte le armi per la rivoluzione, dell'idea della democrazia a loro non fregava alcunchè. Anche se ora molti movimenti che si definiscono comunisti sono per definizione pure "no global", allora volevano una globalizzazione anche loro, sotto la bandiera rossa con falce e martello.
Curioso poi come han cercato di far passare scandalosa e criminale la legittima "operazione Stay Behind", meglio nota come "Gladio", che ebbe la sua importanza nella mancata rivoluzione dei rossi.
Non dimentichiamoci i flussi enormi di denaro dall'U.R.S.S. al P.C.I., nonchè il sostegno economico e paramilitare dell'U.R.S.S., tramite KGB, alle varie organizzazioni terroristiche dell'occidente (Brigate rosse, action directe, rote armee fraktion.....).
Tornando alle foibe, la sinistra attuale (non chiamateli più comunisti, per carità!) ha dovuto ammettere "errori" e omissioni, ma l'ha fatto molto malvolentieri, quando ormai non poteva più negare l'evidenza.
Per non parlare poi della disparità di trattamento delle vittime degli scontri studenteschi, dove i morti di destra (magari simpatizzanti, come Ramelli, o parenti di qualche dirigente MSI, come i Mattei) erano disprezzati e derisi, mentre gli esecutori di tali crimini venivano sostenuti e difesi da personaggi che ora siedono in Senato, come la Rame, che mancava facesse una dichiarazione d'amore ad Achille Lollo, che bruciò vivi i fratelli Mattei.
D'altronde, ancora adesso spuntano "democratici" slogan quali " le sedi del fascio si chiudono col fuoco"; e si notano dichiarazioni aberranti a favore dei delinquenti arrestati in seguito alle devastazioni di Corso Buenos Aires....
Articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Anche se "alea iacta est": Freedrichstrasse!

Se la musica è troppo alta, tu sei troppo vecchio.

Nella vita nulla si deve temere; si deve solo comprendere. Maria Sklodowska Curie
User avatar
skeggia65
 
Posts: 15898
Joined: Sat 06 May 2006; 0:20
Location: San Donato Milanese. 121, 132, 140, Z420, S1, S12

Postby brianzolo » Tue 16 October 2007; 8:28

credo che la notizia più recente soprariportata si riferisca a 30 anni fa

per quanto andremo avanti?
Image

ridateci Freedrichstrasse!
User avatar
brianzolo
 
Posts: 20914
Joined: Wed 30 August 2006; 8:04

Postby EuroCity » Tue 16 October 2007; 9:54

Potremmo dire, forse, che il comunismo (quello originario, libertario), quando diventa autoritario, semplicemente si trasforma in una forma di fascismo?

E che il fascismo non è altro, in fondo, che l'altro volto della borghesia capitalista (o come la vogliamo chiamare), quando le cose vanno male e quindi ci vuole una "spintarella" negli affari, anche al costo della violenza istituzionalizzata?

E così via...

Comunque sia, mi viene in mente la grande frase di Bakunin "siamo convinti che la libertà senza socialismo è privilegio ed ingiustizia e che il socialismo senza libertà è schiavitù e brutalità" - ovvero, tutto il 20° secolo ben sintetizzato e previsto, decenni prima!
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare. - Albert Einstein
User avatar
EuroCity
 
Posts: 12100
Joined: Wed 05 July 2006; 21:08
Location: Pavia

Postby brianzolo » Tue 16 October 2007; 10:23

sempre Bakunin
"Chi dice stato o diritto politico, dice forza, autorità, predominio: ciò presuppone l'ineguaglianza di fatto ". Accusava i comunisti di essere " nemici delle istituzioni politiche esistenti perché tali istituzioni escludono la possibilità di realizzare la propria dittatura " e di essere al tempo stesso " gli amici più ardenti del potere statale ", poiché volevano costruire una società integralmente dominata e programmata dall'alto. Su queste basi, Bakunin riteneva che il movimento operaio dovesse rifiutare programmaticamente l'azione politica per praticare esclusivamente il terreno sociale. Su questa linea il conflitto con Marx era inevitabile
Image

ridateci Freedrichstrasse!
User avatar
brianzolo
 
Posts: 20914
Joined: Wed 30 August 2006; 8:04

Postby S-Bahn » Tue 16 October 2007; 12:13

brianzolo wrote:credo che la notizia più recente soprariportata si riferisca a 30 anni fa

per quanto andremo avanti?

1) i fatti di Cso Buenos Aires non sono di trent'anni fa e sono il sintomo del permanere di un certo atteggiamento, anche se le condizioni esterne sono cambiate.
2) andremo avanti di questo passo finchè la disinformazione tenta di santificare un mondo che di rispettabile e dignitoso ha ben poco, e su questo quoto abbondantemene skeggia
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53192
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Postby brianzolo » Tue 16 October 2007; 12:20

va bè
per ritorsione si riprenderà a dare del fascista a fini storace e company e avanti così :wink:
Image

ridateci Freedrichstrasse!
User avatar
brianzolo
 
Posts: 20914
Joined: Wed 30 August 2006; 8:04

Postby simix920 » Tue 16 October 2007; 14:26

ma il comunismo si basa ancora oggi sull'abolizione della proprietà privata? :roll: :?:
simix920
 
Posts: 5905
Joined: Fri 01 June 2007; 15:42
Location: Vagabondo.

Postby brianzolo » Tue 16 October 2007; 14:41

e mangiamo anche i bambini...............
Image

ridateci Freedrichstrasse!
User avatar
brianzolo
 
Posts: 20914
Joined: Wed 30 August 2006; 8:04

Postby S-Bahn » Tue 16 October 2007; 14:58

Per quello non c'è bisogno dei comunisti, ci pensano già praticamente tutte le società moderne. Basta che non sia ancora nati così non si vedono e si può far finta che non siano bambini...
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53192
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Postby brianzolo » Tue 16 October 2007; 15:29

e se invece crescono poi ci pensa sempre a sistemarli per bene qualche confessore :!:
possibile che i difetti siano sempre e solo da una parte :?:
così non si finirà mai di discutere

sono stati condannati, ungheria 56, cecoslovacchia 69, breznev e tutta la russia, cuba e pure i cinesi
possibile che per alcuni valga solo quello che dice caruso o i facinorosi come lui e che sulle sue affermazioni si continui ad imbastire sto anticomunismo viscerale?
Image

ridateci Freedrichstrasse!
User avatar
brianzolo
 
Posts: 20914
Joined: Wed 30 August 2006; 8:04

Postby simix920 » Tue 16 October 2007; 15:49

lo sai che è tutto il contrario? te ne rendi conto che in questa società le ultime vittime sn i comuinisti ?
simix920
 
Posts: 5905
Joined: Fri 01 June 2007; 15:42
Location: Vagabondo.

Postby EuroCity » Tue 16 October 2007; 20:28

Qualcuno era comunista

Qualcuno era comunista perché era nato in Emilia.

Qualcuno era comunista perché il nonno, lo zio, il papà, ... La mamma no.

Qualcuno era comunista perché vedeva la Russia come una promessa, la Cina come una poesia, il comunismo come il paradiso terrestre.

Qualcuno era comunista perché si sentiva solo.

Qualcuno era comunista perché aveva avuto un'educazione troppo cattolica.

Qualcuno era comunista perché il cinema lo esigeva, il teatro lo esigeva, la pittura lo esigeva, la letteratura anche: lo esigevano tutti.

Qualcuno era comunista perché glielo avevano detto.

Qualcuno era comunista perché non gli avevano detto tutto.

Qualcuno era comunista perché prima (prima, prima...) era fascista.

Qualcuno era comunista perché aveva capito che la Russia andava piano, ma lontano... (!)

Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona.

Qualcuno era comunista perché Andreotti non era una brava persona...

Qualcuno era comunista perché era ricco, ma amava il popolo...

Qualcuno era comunista perché beveva il vino e si commuoveva alle feste popolari.

Qualcuno era comunista perché era così ateo che aveva bisogno di un altro Dio.

Qualcuno era comunista perché era così affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro.

Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di fare l'operaio.

Qualcuno era comunista perché voleva l'aumento di stipendio.

Qualcuno era comunista perché la rivoluzione?... oggi, no. Domani, forse. Ma dopodomani, sicuramente!

Qualcuno era comunista perché... "la borghesia il proletariato la lotta di classe, cazzo!"...

Qualcuno era comunista per fare rabbia a suo padre.

Qualcuno era comunista perché guardava solo RAI3.

Qualcuno era comunista per moda, qualcuno per principio, qualcuno per frustrazione.

Qualcuno era comunista perché voleva statalizzare TUTTO!

Qualcuno era comunista perché non conosceva gli impiegati statali, parastatali e affini...

Qualcuno era comunista perché aveva scambiato il materialismo dialettico per il Vangelo Secondo Lenin.

Qualcuno era comunista perché era convinto di avere dietro di sè la classe operaia.

Qualcuno era comunista perché era più comunista degli altri.

Qualcuno era comunista perché c'era il Grande Partito Comunista.

Qualcuno era comunista malgrado ci fosse il Grande Partito Comunista.

Qualcuno era comunista perché non c'era niente di meglio.

Qualcuno era comunista perché abbiamo avuto il peggiore partito socialista d'Europa!

Qualcuno era comunista perché lo Stato, peggio che da noi, solo l'Uganda...

Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di quarant'anni di governi democristiani incapaci e mafiosi.

Qualcuno era comunista perché Piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna, l'Italicus, Ustica, eccetera, eccetera, eccetera!...

Qualcuno era comunista perché chi era contro, era comunista!

Qualcuno era comunista perché non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia!

Qualcuno, qualcuno credeva di essere comunista, e forse era qualcos'altro.

Qualcuno era comunista perché sognava una libertà diversa da quella americana.

Qualcuno era comunista perché credeva di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.

Qualcuno era comunista perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo, perché sentiva la necessità di una morale diversa.

Perché forse era solo una forza, un volo, un sogno.
Era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.

Qualcuno era comunista perché con accanto questo slancio ognuno era come più di se stesso: era come due persone in una. Da una parte la personale fatica quotidiana, e dall'altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo, per cambiare veramente la vita.

No, niente rimpianti. Forse anche allora molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare, come dei gabbiani ipotetici.

E ora?
Anche ora ci si sente in due: da una parte l'uomo inserito, che attraversa ossequiosamente lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana, e dall'altra il gabbiano, senza più neanche l'intenzione del volo. Perché ormai il sogno si è rattrappito.
Due miserie in un corpo solo.


(Testo di Giorgio Gaber)
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare. - Albert Einstein
User avatar
EuroCity
 
Posts: 12100
Joined: Wed 05 July 2006; 21:08
Location: Pavia

Postby S-Bahn » Tue 16 October 2007; 20:34

Povero Gaber, cos'ha fatto di male per capitargli una moglie come la Colli?
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53192
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Postby jumbo » Tue 16 October 2007; 22:33

di fatto in parlamento oggi siedono i rappresentanti di due partiti comunisti.
invece il partito fascista è (giustamente) vietato dalla legge, come è vietato il partito nazista in germania.

con queste premesse, mi pare molto difficile sostenere con una minima fondatezza che al giorno d'oggi in italia sia più facile dirsi fascisti che dirsi comunisti.
jumbo
 
Posts: 9783
Joined: Sat 23 December 2006; 14:57
Location: Milano

Postby skeggia65 » Wed 17 October 2007; 0:24

simix920 wrote:ma il comunismo si basa ancora oggi sull'abolizione della proprietà privata? :roll: :?:
Era una delle farneticazioni di Bertinotti, l'anno scorso.
brianzolo wrote:e mangiamo anche i bambini...............
Durante la carestia in Ucraina, http://it.wikipedia.org/wiki/Holodomor ( se scrivi "holodomor" su google trovi un mucchio di roba), è purtroppo successo anche questo. Così ome è successo nella Cina Maoista ai tempi del http://it.wikipedia.org/wiki/Grande_balzo_in_avanti.
Le leggende, purtroppo, hanno sempre un fondo di verità.
brianzolo wrote:sono stati condannati, ungheria 56, cecoslovacchia 69, breznev e tutta la russia, cuba e pure i cinesi
Sempre e comunque in ritardo, controvoglia e di fronte a evidenze non confutabili.
brianzolo wrote:credo che la notizia più recente soprariportata si riferisca a 30 anni fa
I fascisti non sono più al potere dal '45, per fortuna.
Però molti comunisti continuano a bollare di fascismo chi non la pensa come loro. Così come la guida suprema (il delinquente georgiano) insegnava.
Dimostrando (o con noi o contro di noi) di essere null'altro che fascisti rossi. Divertente notare che molti non sono altro che quello che dichiarano di avversare!
Articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Anche se "alea iacta est": Freedrichstrasse!

Se la musica è troppo alta, tu sei troppo vecchio.

Nella vita nulla si deve temere; si deve solo comprendere. Maria Sklodowska Curie
User avatar
skeggia65
 
Posts: 15898
Joined: Sat 06 May 2006; 0:20
Location: San Donato Milanese. 121, 132, 140, Z420, S1, S12

PreviousNext

Return to Off Topic

Who is online

Users browsing this forum: No registered users and 9 guests

cron