giorgiostagni wrote:Una spiegazione dell'"interramento" è on-line.
http://www.miol.it/stagniweb/
Non troverete nulla di sorprendente, a molti lo avevo già spiegato di persona. Ma mi sembrava doveroso spiegarlo a tutti.
In futuro vedremo.
E se uno era interessato agli screensavers?
Scherzi a parte, posso capire tutto: scoramento, fatica, disillusione, troppe capocciate al muro, ma l'idea di chiudere tutto e basta per questi motivi, Stagni, mi pare puerile, sproporzionata e controproducente.
Puerile: è un po' come quando "ah, non mi fate giocare in attacco, allora dato che la palla è mia la buco". Detto in altre parole: sembra una specie di richiesta d'attenzione. Ed è una richiesta destinata a cadere due volte nel vuoto: 1) perché chi non era interessato al sito continuerà a non esserlo, senza traumi; 2) perché chi era interessato al sito ora è impossibilitato a manifestare e coltivare questo interesse.
Sproporzionata: in casi estremi, minacciando le proprie dimissioni si possono influenzare gli eventi. Non certo in questo caso, per diversi motivi, tra cui che il tuo sito non rappresenta nessun reale gruppo di potere e nemmeno di pressione (per fortuna e purtroppo allo stesso tempo).
Controproducente: lo è perchè la chiusura priva di un punto di riferimento importante una comunità che spesso reagisce alla oggettiva marginalità del mondo ferroviario con un irrealismo confusionario invece che con analisi razionali basate sui dati di fatto, come le tue.