msr.cooper wrote:Avevo sentito in televisione di questo episodio (in un documentario recente andato in onda non so dove) però non conosco i particolari. Mi pare che il macchinista non ebbe nessun malore, forse si voleva suicidare... Ma perchè portare con sè altre decine di persone???
La psicologia e lo studio della personalità è un setrtore vastissimo e sempre motivato. In questo caso è da capire:
-era una vendetta verso la sua azienda ed i datori di lavoro?
-era una delusone verso un mondo che và sempre più nel disinteresse e nel menefreghismo lasciando chiunque solo a sè stesso?
- è stato talmente tanto sminuito nella sua personalità da sentirsi rodere a tal punto?
Questi tre esempi ricalcano la volontà di emergere dal nulla, di farsi partecipe nella comunità attraverso una forma pubblicitaria assurda quanto funzionale. Farsi vedere, mostrare, nell'ultimo estremo di una vendetta contro una società civile o aziendale che non ha dato le dovute considerazioni oppure verso una persona o un sistema o una vendetta tale da dimostrare o incolpare qualcuno per l'eclatanza del gesto. L'irrazionalitàdelmomento non è percettibile, non puoi dire a priori o valutare. Tutti possono essere una bomba innescata, poi è sufficente una scintilla, un codice mnemonico particolare che puòessere anche uno sconoscoiuto che ti manda a quel paese, ed ecco che può scattare las scintilla. Attraverso le diverse scale comportamentali della personalità, tipo i test all'americana delle 2000 domande, puoi capire una persona, ma non prevenirla.