Le associazioni ambientaliste hanno presentato numerose osservazioni alla collocazione del CERBA (Centro Europeo di Ricerca Biomedica Avanzata) nel Parco Sud lungo la via Ripamonti vicino all'IEO (6/5/06)
La giunta del Comune di Milano ha aderito all'accordo di programma promosso dalla Regione Lombardia per collocare il Cerba accanto all'IEO di via Ripamonti.
Il Cerba è una Fondazione in cui sono presenti una decina tra i più importanti gruppi industriali e finanziari italiani, fondatori dell'IEO (Generali, Ras, Sai-Fondiaria, Banca Intesa, Capitalia, Unicredit, Mediobanca, Pirelli, Rcs). Del Cda della Fondazione fanno parte Umberto Veronesi (presidente) e dieci consiglieri: Matteo Arpe, Giovanni Bazoli, Carlo Ciani, Vittorio Colao, Gabriele Galateri, Mario Greco, Salvatore Ligresti, Giovanni Perissinotto, Alessandro Profumo e Carlo Puri Negri. E' previsto in futuro l'ingresso di partner istituzionali, tra cui la Regione Lombardia.
Il progetto prevede di convertire 67 ettari del Parco Sud da verde agricolo a area ospedaliera in un'area confinante con lo IEO ed il suo ampliamento IEO 2 appena avviato. L'IEO costituisce il primo elemento costitutivo del CERBA, in cui saranno trasferiti l'Istituto Neurologico Besta, l'Istituto Cardiologico Monzino, la Scuola Europea di Medicina Molecolare, l'Istituto FIRC di Oncologia Molecolare.
E' prevista un'area di laboratorio comune estremamente avanzato, una struttura di formazione post-universitaria, un'area congressuale, un'area di accoglienza per pazienti e accompagnatori, ricercatori, medici, docenti, personale e studenti.
Il 50% dell'area sarà destinata a parco, di cui 300.000 mq aperti al pubblico e 30.000 mq di pertinenza della struttura ospedaliera.
Il resto sarà edificabile con una superficie lorda di pavimento di 310.000 mq (indice territoriale 0,46 mq/mq).
Di questi 40.000 mq al massimo saranno destinati a residenza/ricettivo e al massimo 7.000 mq a commercio mentre verrà mantenuto l'ex-edificio di tiro a volo. Le costruzioni saranno suddivise in cinque ambiti funzionali: gli istituti clinici, l'ambito della ricerca, i laboratori di analisi e piattaforme tecnologiche, gli edifici universitari dedicati alla Scuola Europea di Medicina Molecolare e altre attività universitarie.
Sono previste due fasi progettuali: una prima fase di "apertura" con scadenza il 2010 in cui vengono realizzati i primi insediamenti con circa 8.700 persone presenti, ed una seconda fase di sviluppo massimo con 19.000 persone presenti nei giorni feriali. Gli spostamenti previsti al giorno sono 18.000 nella prima fase e 44.000 nella seconda.
Vista l'insufficienza dei mezzi pubblici rappresentati attualmente dal capolinea del tram 24, è prevista la costruzione di una monorotaia sopraelevata che collegherà il Cerba alle stazioni MM di Abbiategrasso (linea 2) e Rogoredo (linea 3 e stazione ferroviaria), in modo che il 50% degli spostamenti utilizzi i mezzi pubblici.
La struttura sara' finanziata grazie a un fondo etico immobiliare, che diventera' proprietario degli immobili e locatore dei singoli istituti.
L'Inail ha promesso di investire parte delle proprie risorse mentre i terreni saranno ceduti gratuitamente dall'ing. Ligresti, che ne è proprietario.
La prima fase del Cerba è costituita dal raddoppio dell'IEO, avviato il 6 ottobre 2005 accanto all'IEO attuale verso Milano lungo la via Ripamonti, con un day hospital che occuperà 58.000 mq e una struttura di accoglienza con sala congressi, che dovrebbero essere ultimati entro il 2007.
La costruzione del Cerba ha suscitata grandi perplessità tra chi vuole preservare dall'edificazione il Parco Agricolo Sud.
La giunta provinciale ha approvato il progetto con l'astensione degli assessori dei Verdi e di Rifondazione Comunista, che hanno chiesto di trovare un'altra localizzazione fuori dal Parco Sud (vedi comunicato stampa dell'Assessore Mezzi).
La Commissione Edilizia di Milano ha espresso forti perplessità di fronte alla assenza di un progetto di massima di dove saranno collocate le costruzioni rispetto al parco e ha dato una serie di prescrizioni, tra cui la concentrazione dei volumi edilizi lingo la via Ripamonti in modo da realizzare un parco compatto, la salvaguardia dei corsi d'acqua e della vegetazione esistente, la creazione di corridoi ecologici lungo i corsi d'acqua, la garanzia della funzione pubblica del parco.
Le Associazioni Italia Nostra, WWF, Legambiente, VAS, Polis, AIAB Lombardia, Comitato per il Parco Agricolo Sud zona 6, Coordinamento Comitati Barona-Ronchetto, Associazione Comitato per il Parco Ticinello ritengono nelle loro osservazioni che la delibera approvata dalla Giunta Comunale di Milano sia "illegittima e foriera di gravi pregiudizi per l'ambiente e il territorio milanese e che il procedimento amministrativo presenti gravi irregolarità e carenze" e ne chiedono il ritiro e la correzione delle procedure avviate.
Ritengono che il procedimento rivela molte lacune, non è rispettoso delle leggi vigenti ed è ancora del tutto privo di reali contenuti urbanistici, ambientali e tecnici.
http://www.msacerdoti.it/notizie.htm
Essendo "il" sito di coordinamento dei comitati milanesi (non so se avete notato che, ovviamente, l'articolo è contrario al progetto) alcuni dati potrebbero essere inesatti, compresa la storia della monorotaia
Volevo sapere se qualcuno di voi ne sa qualcosa di più in merito, e di che tipo di trasporto si possa trattare
Un people-mover a fune sul modello del San Raffaele, solo un po' più elaborato o qualcosa del tipo la Schwebebahn di Wuppertal... o altro ancora
P.S.
Sarebbe bello avere una monorotaia come quella di Wuppertal (che è stata inaugurata nel 1900!); mi ha sempre affascinato
Questa a Dortmund è una versione un po' più moderna (e che funge da people-mover)
http://www.urbanrail.net/eu/vrr/dortmund.htm