Faccio seguito qui a quanto postavo altrove
viewtopic.php?f=9&t=4527&p=634199&hilit=Generoso#p634199 sul previsto giro dalle parti del Monte Generoso con appendice sulla Arcisate-Stabio.
Giovedi' sera ho cercato di fare sul sito SBB un giornaliero Arcobaleno due zone (9.20 CHF, avrebbe dovuto coprire Chiasso-Riva e Riva-Stabio in quanto le tratte italiane erano coperte da IVOL, e il Monte Generoso da voucher TCI) ma non sono riuscito, per questioni legate alla carta di credito (ero riuscito a usare quel sito a fine giugno quando l'autenticazione della mia banca era su chiavetta, ma adesso che e' su SMS diceva di non poterlo mandare ... non sara' mica che il numero di cellulare vada registrato presso la banca col prefisso internazionale dell'Italia ?). Per cui sono andato a fare i biglietti a una DAB Trenord a Lambrate (quella nell'atrio Bottini col touch screen come al solito non rispondeva, ho usato quella vicino alla biglietteria che ha i tasti metallici). Ho dovuto fare un Como-Riva a 5.50 (marcato CTA Adulti) e un Riva-Gaggiolo a 4.20 (marcato CS Arcobaleno Adulti). Per motivi che mi sfuggono Chiasso-Riva non e' in vendita nella sezione transfrontaliera della DAB, mentre per Gaggiolo e Pino c'e' una sezione apposita ... eppure sono tutte localita' di frontiera per IVOL.
Venerdi' (dopo un paio di giorni di consultazione degli orari e Trenord e FFS, che spesso riportavano lo stesso treno con numerazioni diverse, oppure treni a orari diversi ... p.es. 17:18 o 17:23 da Riva ?) per l'andata avevo tre alternative (con l'idea di prendere il trenino del Generoso alle 1135).
Una era partire da Sesto alle 9:21 con S11 e restare su fino a Como o Chiasso con coincidenze risicate o lunghe attese per quello dopo. L'altra era prendere il 9:51 S11 che con un cambio breve (troppo?) a Chiasso arrivava a Riva alle 11:09. Quella che ho scelto e' stata di prendere S11 alle 921,
cambiare a Monza su un RE che aveva qualche minuto di ritardo, con l'idea di cambiare a Como o Chiasso e arrivare a Riva alle 10:39 (un po' troppo presto ma e' andata bene). Per fortuna a Como il cambio con S10 nonostante il ritardo e' stato facilissimo in quanto era in attesa all'altro binario dello stesso marciapiede.
Il problema era
dove timbrare il biglietto Como-Riva ... a Sesto le obliteratrici blu "magnetiche" non lo accettavano, allora lo ho timbrato a Monza a una obliteratrice gialla "meccanica", poi lo ho detto al controllore e ha detto che andava bene.
Dicevo che mi e' andata bene perche' a Riva ho scoperto che sul trenino avevano messo una corsa extra alle 1105, e quindi dopo avere convertito il voucher dalle gentilissime ragazze della biglietteria (mi sono pure beccato un quotidiano ticinese omaggio) sono potuto arrivare su in anticipo sul previsto. Quindi prima del picnic ho fatto in tempo a salire fino in cima e usufruire delle
facilities (WC) del Fiore di Pietra. Per non sforzare il tallone avevo deciso di non tentare la discesa a Erbonne-Casasco e nemmeno quella a Scudellate (*) ma mi sono limitato a scendere a Bellavista dal sentiero che si prende a monte della stazione Vetta (quello a valle indicato su Openstreetmap era chiuso da un cancello "pericolo -riservato" anche se un paio di persone sono passate (uno ha detto "basta avere i permessi"). Dove il sentiero incrocia i binari mi sono anche goduto il passaggio di un trenino in salita. Poco prima di arrivare a Bellavista l'altra volta avevo preso a destra nel bosco ... siccome la mia carta segnava anche un altro tracciato piu' lungo a sinistra ho provato quello anche se le frecce "generiche" (gialle col segno del pedone ma senza indicazioni nominative) dicevano dall'altra parte. Arrivato a un casottino credo dell'acquedotto vicino ai binari avevo qualche dubbio, ma una persona di passaggio mi ha confermato, e sono arrivato giu' allo spiazzo dei picnic in ampio anticipo sul treno che avevo preventivato di prendere, quindi mi sono fermato sotto il berso' a leggere al fresco (da li' a Bellavista sono 10 min di strada sterrata come ho poi spiegato a una signora che aveva perso il marito e cercava il parcheggio). Quindi alle 16 ho preso il treno in discesa (strapieno, quindi mi sono potuto accomodare in piedi proprio dietro la conduttrice ... che a un certo punto fa "ecco una mazzetta" (piccolo fungo mazza di tamburo, Lepiota Macrolepiota Procera) ... e io le dico, su vicino alla stazione Vetta ce n'e' una molto piu' grossa, peccato che non avevo dove metterla. Una passeggera aveva un porcino. Commenti vari (anche sul "non parlare al manovratore") con due operai della linea raccattati in una fermata lungo la linea stessa (tra cui quelli tra loro ticinesi -anche se uno rasta- sul fatto di sapere o meno francese e tedesco).
A Riva ho chiesto in biglietteria
come timbrare il biglietto Riva-Stabio ma l'addetta che era FMG e non FFS (ho il sospetto che la biglietteria sia tutta loro) non lo sapeva, ha detto di provare alle macchinette e se no convalidarlo a mano (cosa che ho poi fatto). Purtroppo il 16:48 (che sarebbe andato dritto a Milano ma io ormai avevo deciso di fare il giro da Varese) aveva 8-9 min di ritardo ma dato che sul display di bordo era indicato il cambio con S40 a Mendrisio comprensivo di binario e'stato facile fare una corsa nel sottopasso e prenderlo (non ero l'unico ... fra l'altro da Riva a Mendrisio il treno era strapieno e si viaggiava in piedi).
Avevo deciso di cambiare a Arcisate col RE da Porto Ceresio. Le stazioni di Gaggiolo, Arcisate (da cui ero transitato anni fa prima che chiudessero la linea di Porto Ceresio) e Induno Olona (dove avevo preso un treno un 25 anni fa di ritorno da un matrimonio) non sono, come diceva il buon Stagni, "interrate" ma "
infossate" si' ... sono tutte e tre in trincea ben sotto il piano stradale ahime' (le ultime due non lo erano affatto prima della ricostruzioe). Inoltre a Arcisate al binario 2 non vi sono ne' quadri orari cartacei, ne' display ... l'unico display con tutti i treni era sull'accesso al binario 1, ma per vederlo avrei dovuto tirare fuori il binocolo che era in fondo allo zaino :-) Sono salito al piano strada con un ascensore-forno (li' c'e' un quadro orario cartaceo).
Sapevo che il RE da Porto Ceresio era limitato a Rho in agosto, ma visto che era un treno confortevole e mezzo vuoto, ho deciso di restare seduto e non cambiare con S5 ne' a Varese ne' a Gallarate ne' a Busto ... e infatti a Rho ho beccato subito un S6 in ritardo dall'altro lato del marciapiede che mi ha portato a Porta Venezia anche prima di quanto speravo.
(*) Magari un altr'anno provero' a scendere a piedi a Scudellate e prendere l'autopostale se riesco a fare il biglietto da qui. In quel caso non credo mi convenga il giornaliero Arcobaleno perche' a guardare la loro mappa delle zone, queste sono ben piccole (pensando alle nostre zone STIBM "a comuni interi") ... mentre Chiasso, Mendrisio, Stabio e Riva sono coperti da due zone grandi in tutto, tra il paesino di Scudellate e quelle due ce ne sta una terza (che sia un trucco tariffario per far costare di piu' le linee di montagna ?)