Vedi S-Bahn, basterebbe leggere con un minimo di attenzione cosa scrivo e ti eviteresti di perdere tempo a scrivere cose su cui siamo già d'accordoS-Bahn wrote:Non è forse vero?...
Io ho già scritto che ci stanno mettendo troppo
La frase inutile, perchè chiaramente falsa, che ti ho evidenziato, come già fatto fra l'altro fatto un po' di tempo fa, è quella sulla "reale volontà" o meno di fare qualcosa. Ma da un po' di tempo a questa parte ho notato che non ti fai problemi a:
- a esprimere certezze assolute che vengono immediatamente smentite
- dopo la smentita raffazzonare qualche giustificazione per dire che non volevi essere realmente tranchant, ma che intendevi dire qualcos'altro
- dopo un po' di tempo ripetere più o meno essattamente le stesse (stupide) falsità e ripetere il giro
Altri esempi li abbiamo nei topic sulla To-Li, sui vaccini etc etc
Tornando sullo specifico asservimento, senza avere particolari informazioni dettagliate, la mia personale opinione è che AMA, a causa della specifica inesperienza (unita ad arroganza?) tecnica, abbia sottovalutato gli impatti e le tempistiche legate alle scelte tecniche che stava percorrendo e che all'Amministrazione sia probabilmente mancata la forza (o l'esperienza) di richiedere soluzioni meno complicate, ma con tempistiche più veloci.
Solo a (molto) parziale discolpa si può dire che in Italia l'esperienza su asservimenti in realtà complesse (come comunque necessario a Milano) è molto limitata:
- a Torino i risultati sono tutt'altro che eccezionali
- a Firenze il know how è oggettivamente francese
In soldoni il dedorex pensiero (ripeto basato sulle molto scarne informazioni) rimane:
- si poteva fare prima? Sicuramente si, soprattutto nelle aree periferiche dove l'implementazione è tutto sommato banale (es 15)
- manca la volontà di fare qualcosa? mpc