Incremento delle infrastrutture e dei servizi ferroviari nel nodo di Milano
L’obiettivo dell’Amministrazione è l’incremento del numero e della qualità dei servizi ferroviari che afferiscono al nodo ferroviario di Milano. In questo modo è
possibile soddisfare una domanda di trasporto che ora non trova soluzioni efficaci, soprattutto tra le relazioni urbane periferiche e tra l’area metropolitana e la
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città. Il percorso che il Comune dovrà intraprendere nei prossimi anni assieme alla Regione Lombardia, al gestore delle rete (RFI) e alle imprese ferroviarie – tutti
soggetti riuniti nel Comitato del Nodo ferroviario di Milano – dovrà portare a:
- Aumentare la capillarità della rete ferroviaria attraverso la realizzazione di nuove stazioni: Tibaldi, Porta Romana, Dergano, Istria, Stephenson, a cui si
aggiungono le ulteriori fermate localizzate sulla cintura ferroviaria individuate nel PUMS;
- Introdurre nuovi servizi ferroviari, con particolare riferimento alla prioritaria linea S16, denominata “circle line”;
- Aumentare le frequenze dei servizi esistenti, in modo da ottenere all’interno del Passante una frequenza di 3’45’’, comparabile a un servizio di linea
metropolitana;
- Diminuire i tempi di percorrenza dei treni, obiettivo che consentirebbe un risparmio economico e un miglioramento della regolarità dei servizi erogati. Questo
obiettivo è raggiungibile attraverso interventi strutturali e tecnologici, ma anche portando il gestore della rete e le imprese ferroviarie a modificare i propri
regolamenti interni inerenti le modalità di gestione dell’esercizio ferroviario;
- Realizzare il secondo passante ferroviario in modo da separare l’esercizio dei servizi suburbani e regionali da quello connesso all’alta velocità e alle lunghe
percorrenze. In questo modo si otterrebbe la decongestione dell’attuale rete ferroviaria a favore dell’efficienza complessiva del sistema
teo nel 2006 wrote:Non vorrei che molti milanesi pensassero che per utilizzare il passante devono usare un altro biglietto.
- Realizzare il secondo passante ferroviario in modo da separare l’esercizio dei servizi suburbani e regionali da quello connesso all’alta velocità e alle lunghe
percorrenze. In questo modo si otterrebbe la decongestione dell’attuale rete ferroviaria a favore dell’efficienza complessiva del sistema
luca wrote:Finché le regole sono diverse fra fuori e dentro Milano è normale la confusione
Sarebbe carino mettere dei disegnini sui biglietti che raffigurino metro, tram, bus e treno
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