dedorex in altro topic wrote:Il caso S13 è un caso scuola perchè il successo è stato superiore alle attese, ed è dovuto credo a:
- inserimento di un orario completo o quasi sin da subito, in sostituzione di un servizio decisamente insufficiente con buchi di orari che spaventavano tutti
- utilizzo di mezzi nuovi su tutto l'arco della giornata (erano i TSR)
- numero limitato di fermate da Pavia, fattore che al contrario della S1, rende il servizio sufficiente appetibile anche per chi parte da Pavia (al contrario di Lodi)
Difatti dai TSR 3 si è arrivati anche alle doppie da 8
Il primo punto è fondamentale. Io ho usato il servizio ferroviario locale da villamaggiore alcune volte prima dell'avvento di S13, e ricordo bene che se avevo da fare una commissione a milano in mattinata, mi toccava per forza l'auto (o, al limite, il pullman) perchè sebbene per andare a Milano fosse comodo e rapidissimo, tra le 8.30 e le 12.30 circa non vi erano treni che mi avrebbero riportato indietro. E ovviamente se finisco la commissione in centro alle 10, non sto a zonzo 2 ore e mezza ad aspettare il treno. Lo stesso valeva per la sera: prenderlo per fare aperitivo significava scontrarsi con un buco si 2-3 ore tra le 22 circa e l'ultimo treno di mezzanotte e mezza.
Il secondo punto ha il suo perchè, sicuramente ha attirato qualche utente in più, ma non lo definirei fondamentale.
Il terzo invece non lo considererei: se anche avesse il doppio delle fermate, rimarrebbe comunque molto concorrenziale. Quello che ha avvantaggiato moltissimo questa linea è il fatto che le alternative via bus impiegano il triplo del tempo, e anche via veicolo privato non esistono itinerari diretti, bensì tocca fare zig zag tra le provinciali e statali della zona, per poi sbucare in zone nemmeno interessantissime (vigentino) dove, sia per arrivare che per proseguire, ci si ritrova a fare parecchio tempo in coda. Se la S1, presa in esempio, non ha avuto lo stesso successo, nonostante veda i primi due punti rispettati (regolarità del servizio dopo un pre-S1 fatto di buchi mattinali e serali, materiale passato dalle PR ai TSR), è sia perchè c'è il servizio della z420 frequente, comodo (statisticamente ferma molto più vicino a casa questa che il treno) e nemmeno tanto lenta, per non parlare dell'ottimo arco di servizio che aveva fino ad un paio di anni fa (ora lo definirei semplicemente "buono"). E pure in auto, tra via emilia e l'autostrada A1, le alternative al treno sono molto valide e veloci.