Per entrare e uscire dalla linea storica in una zona come quella tra Monza e Sesto o si accetta di fare delle grandi gallerie, oppure si convincono gli enti locali (e le popolazioni) che bisogna abbattere edifici come in un bombardamento della seconda guerra mondiale.
Mi sembra abbastanza evidente il grado di urbanizzazione della nostra zona.
Condivido in parte l'analisi di Astro sul confronto Sesto-Monza.
Per quanto riguarda i bus però la prevalenza non è così schiacciante ed è destinata a ribaltarsi a breve con M1 a Bettola e ancora di più con M5 che, se arrivasse a Monza, darebbe a questa stazione la cosa che più manca per essere stazione porta.
Quanto all'espandibilità verso Est di Sesto, c'era ma se la sono venduta. Oggi la proprietà ferroviaria finisce con un sesto binario (di ricovero, senza marciapiedi e sottopasso, di fatto la stazione ha 5 binari di cui 4 di transito).
Anche la vicenda di Desio soppesiamola bene, non è che ci si attestano la metà dei merci della Chiasso, anzi decisamente meno.