S-Bahn wrote:Non l'avrebbero usato. E' certo che in caso d'accorpamento il voto sarebbe stato con le tradizionali schede cartacee e ci saremmo risparmiati questa fesseria.
da questo punto di vista, se si voleva fare un test sul voto elettronico, era la consultazione adatta dove provarla. poi non so se ci sia idea di passare al voto elettronico come ogni tanto si diceva in passato oppure l'idea sia stata abbandonata (sempre che l'abbiano mai seriamente presa in considerazione) visti i problemi con hacker&c.
Hallenius wrote:Vorrei vedere il "come" però.
Se alle 23 della domenica, dopo aver lavorato per sedici ore, posso andare a casa a dormire e poi posso ripresentarmi la mattina successiva per lo spoglio allora se ne può parlare.
In caso contrario onestamente è davvero una cosa disumana iniziare lo spoglio alle 23!
Se ad esempio ipotizziamo l'accorpamento di un referendum con le elezioni comunali di una grande città che ha la doppia scheda per sindaco e circoscrizione/municipio, c'è da considerare che ognuna delle due schede va esaminata tre volte per stabilire i voti ai partiti, alle liste e le preferenze (e non esprimo pareri sul voto disgiunto perché potrei essere greve ). Sostanzialmente siamo a sei spogli, poi ci aggiungiamo anche lo spoglio del referendum (e non è detto che debba essere solo uno) e siamo a 7, in seguito occorre riempire i verbali, fare i plichi, smontare il seggio e se uno è particolarmente fortunato si becca anche il viaggio al centro di raccolta. Il tutto entro l'orario che ti danno.
edit:
Dimenticavo, possiamo aprire le urne in una successione rigorosamente prestabilita e solo una alla volta.
però scusa io ho fatto lo scrutatore una decina di volte tra i 18 e i 28 anni e mi pare di ricordare che in caso di elezioni accorpate si facessero due scrutini diversi: per esempio ricordo per certo che nel 2004 lo spoglio delle europee era iniziato domenica sera subito dopo la chiusura dei seggi mentre per le provinciali eravamo tornati lunedì alle 14