S-Bahn wrote:E' un po' tirata convincersi che andare al seggio e annullare la scheda (o votare scheda bianca) dimostri in modo chiaro contemporaneamente attaccamento alla politica e sfiducia nella classe politica.
E se poi anche, molto incredibilmente e improbabilmente, il messaggio arrivasse, questo innescherebbe forse un cambiamento?
In realtà avevo pensato al rifiuto della scheda ma, dopo una verifica ho visto che chi facesse così non risulterebbe tra i partecipanti al voto.
Mentre l'alto numero di presenti unito all'alto numero di schede nulle sarebbe (IMHO) un segnale differente.
Nel caso specifico del referendum farsa la cosa è un po' diversa: seggi deserti=disinteresse della questione.
Il mio discorso è più generale; un forte astensionismo, oltre a lasciare la scelta a chi vota, denota un disinteresse e una disillusione (non mi importa/tanto non cambia nulla), mentre un'ampia partecipazione e un elevato numero di schede nulle o bianche significa interesse ma sfiducia verso i personaggi (mi presento, vorrei votare, ma siete tutti invotabili).
Tanto è pura accademia, l'italiota medio continuerà a votare i soliti populisti, il comunista duro e puro l'ennesimo spin off deciduo a sinistra, i fasci non cambieranno come al solito.
E gli elettori più o meno moderati restano sempre spaesati dal comportamento autolesionista dell'unico (questo sì, che è un male) partito di riferimento.