by drone » Wed 21 June 2017; 15:27
Domenica si terrà il ballottaggio per l'elezione del Sindaco di Como e, per farmi male da solo, ho provato a leggere i programmi dei candidati sindaco Landriscina (FI, Lega, FDI) e Traglio (PD + cespugli).
TL;DR: non trovo grandi motivi per essere ottimista.
Risposta completa: come mi aspettavo, sono rimasto un po' perplesso. Mi scuso in anticipo per il lungo post e riporto di seguito alcuni punti, omettendo la fuffa del tipo conferenze dei servizi, mobility manager, ecc.
Landriscina:
"La qualità della vita dipende anche dalla riduzione del traffico: occorrono strategie di
lungo periodo e integrate per ottenerla. Un progetto generale da realizzare con lotti
funzionali. Se è vero che ormai la distanza tra due luoghi non si misura più in metri ma nel
tempo che occorre per colmarla, appare evidente come sia importante fluidificare il
traffico, offrire collegamenti rapidi, innovare nella rete dei servizi per la mobilità, rendere
facile trovare parcheggio e utilizzare i mezzi pubblici, anche in chiave intermodale."
Corretto in linea di principio ma ho l'impressione che in una città come Como, infossata in una convalle completamente urbanizzata e con poche vie di accesso, attrarre in centro ulteriori veicoli non sia la strategia più lungimirante. Giusto invece se si sta parlando del traffico di attraversamento, con origine e destinazione esterne alla convalle.
"a. promozione dell’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata: trasporto
pubblico su gomma: miglioramento dell’accessibilità e fruibilità grazie alle tecnologie
digitali (ad esempio informazioni sullo stato delle corse, pianificazione dei viaggi, acquisto
biglietti)"
OK, ma migliorare le frequenze e ottimizzare i percorsi creando una gerarchia di servizi no, invece?
"b. trasporto pubblico su ferro: valorizzazione della nuova stazione di Albate - Camerlata,
con parcheggi e servizi per i pendolari
• promozione del biglietto unico integrato per i trasporti su ferro, gomma e acqua"
Ok
"• mobilità condivisa: promozione di progetti di car sharing, car pooling e bike sharing
• istituzione di navetta elettrica su percorso cittadino in convalle
• promozione all’adozione e all’utilizzo di veicoli a basse emissioni o a emissioni zero
(LEV – ZEV) per il trasporto di persone e di merci, nonché per l’inserimento di mezzi
ibridi o elettrici nella rete del trasporto pubblico"
Fuffa?
"• valorizzazione dei parcheggi di interscambio (in particolare Grandate, Tavernola, Val
Mulini)"
Come?
"• snellimento del traffico attraverso interventi puntuali sui principali incroci con la
tendenza ad eliminare i semafori e garantire una migliore sicurezza dei pedoni e dei
ciclisti"
Come si fa a eliminare i semafori e migliorare la sicurezza di pedoni e ciclisti?
"• realizzazione di nuove rotatorie (ad esempio piazza San Rocco e Prestino)"
Realizzandola a San Rocco a mio avviso ci troveremo le code in ingresso in città già da Grandate
"• eliminazione divieto di transito ore 7-9 in via Milano Alta"
E questo dice tutto sulla presunta volontà di potenziare l'uso di mezzi pubblici, dato che Via Milano è l'unica corsia preferenziale utile di Como e che prima della chiusura i bus restavano sempre bloccati dietro alle auto parcheggiate in divieto davanti ai negozi.
Traglio:
"È fondamentale la realizzazione del progetto della Stazione Unificata di Camerlata (fine lavori prevista entro il 2020), e insisteremo affinché il polo di interscambio venga realizzato. Interventi previsti: il parcheggio di 270 posti non è considerato sufficiente e verrà, pertanto proposto il rialzo dello stesso, nuove fermate degli autobus, nuova velostazione e nuova viabilità di accesso.
In questa logica si avvieranno iniziative di coordinamento con i gestori del servizio per evolvere le stazioni di Chiasso, San Giovanni, Albate Camerlata, Como Borghi e Como Lago in una logica di sistema ferroviario suburbano con corse frequenti."
A parte le stazioni perdute di Grandate-Breccia, Camerlata FN, Albate Trecallo, si intende convincere Trenord ad aggiungere corse?
"In corrispondenza del passaggio a livello di via Scalabrini a Camerlata verrà esaminata la possibilità di realizzare un sottopasso dedicato al passaggio veicolare."
E questo ci può stare, spesso quel passaggio a livello viene sfondato dal cretino di turno.
"Inoltre, come prevede lo scenario di Piano, la possibile integrazione delle linee RFI/FNM a Camerlata apre la strada alla realizzazione di un servizio Tranviario Como– Cantù, operazione strategica per la viabilità cittadina, che sfrutterebbe la sede di FNM da Como Lago a Grandate Breccia e la sede RFI da Camerlata a Cantù."
Vuol dire che, per la gioia dei detrattori della ferrovia ottocentesca, si intende dismettere il servizio ferroviario da Camerlata a Como Lago trasformandolo in tram a binario unico? Il candidato sa inoltre che anche nel progetto di stazione unica che i binari delle due linee non saranno fisicamente in comunicazione?
"Il tratto da Grandate a Como-Lago proseguirà sul lungolago in direzione viale Innocenzo, viale Giulio Cesare fino a ricongiungersi a Como Borghi, formando così un sistema circolare di trasporto su ferro."
Mah. Immagino che uno studio di fattibilità non si neghi a nessuno.
"Va garantita progressivamente la protezione del trasporto collettivo su gomma mediante corsie riservate lungo le direttrici principali di accesso al centro città.
Si punterà al potenziamento della frequenza delle corse, per garantire un servizio migliore anche nei mesi estivi e negli orari serali (specie in occasione di eventi di maggiore afflusso), la progressiva riqualificazione delle fermate, delle pensiline e nel rinnovo dei mezzi in direzione della sostenibilità, il miglioramento delle tecnologie di informazione sullo stato del servizio, sui tempi di attesa alle fermate principali e di maggiore afflusso e in corrispondenza dei parcheggi di interscambio."
Condivido, ma solo se poi le preferenziali vengono realizzate dove servono, e non dove c'è spazio (vedi Via Varesina, dove le code si formano tipicamente solo dopo la fine della preferenziale).
"Nell’attesa della realizzazione della circolare tranviaria ci si impegna ad attivare una linea di bus a propulsione elettrica che tocchi le stazioni, le università, i principali parcheggi e il centro storico."
Anche qui il feticcio dell'elettrico.
"Inoltre, ci si impegna a soddisfare la sufficiente richiesta di un servizio di bus a chiamata, soprattutto a favore delle zone più isolate e negli orari serali."
Visto il limitato successo che hanno i bus a chiamata in una città appena più grande come Milano, ne vale la pena?
"Si avvierà la verifica con i soggetti interessati sulla possibilità di realizzare un collegamento circolare con battelli, per promuovere un servizio di trasporto su acqua verso le destinazioni del primo bacino del lago, in coincidenza con le navette su ferro e gomma."
Mi risulta che i battelli Como - Tavernola - Cernobbio - Moltrasio - Torno e ritorno esistano già.
"Bicicletta sempre più diffusa
Le città intelligenti dimostrano di andare verso modelli di ciclabilità sempre più diffusa, che promuoveremo investendo in progetti concreti e infrastrutture, ma anche campagne per incentivare progressivamente l’uso della bicicletta su strade urbane di quartiere, su quelle di inter-quartiere e di scorrimento in sede propria e protetta.
Inseriremo Como nel quadro del Piano regionale della Mobilità ciclistica, che affronta il tema della intermobilità e di una segnaletica di direzione dedicata ai ciclisti; e nella Ciclovia Verde che attraversa l’Europa da Nord a Sud, l’Eurovelo 5 Londra-Brindisi che passa proprio dalla città di Como. Entro il 2020, Como potrà completare il suo tratto, grazie al progetto del Comune che ha già ottenuto un finanziamento europeo da 1,4 mln di euro per la dorsale ciclabile urbana (appalto entro dicembre 2017, fine lavori entro 2019/2020).
Intendiamo facilitare l’accesso dai principali nuclei residenziali verso la città murata e verso le scuole, realizzare itinerari sulla costa occidentale (Villa Olmo) e su quella orientale (Villa Geno) e due itinerari Nord-Sud che interesseranno via Milano e via Moro-Sirtori per un’estensione di circa 1,5 km ciascuno. Si vuole ampliare e integrare l’offerta di Bike-sharing con biciclette a pedalata assistita. In tema di E-Bike l’amministrazione si farà parte attiva per incentivare il loro utilizzo, anche attraverso l’apertura di contatti con aziende specializzate del settore.
Sarà aumentata la diffusione di nuovi parcheggi biciclette da posizionare all’esterno dei principali edifici pubblici e di maggior utilizzo da parte dei cittadini."
Concessione a Gerosa e ecologisti?
"Saranno mantenute le ZTL esistenti, valutando un progressivo processo di estensione della pedonalizzazione, valorizzandole e promuovendole per incontrare le esigenze di tutti i soggetti coinvolti, residenti, esercizi commercianti e turistici. La ZTL è un’opportunità per gli operatori economici e consente una maggiore vivibilità per i residenti e una migliore fruibilità delle bellezze del centro storico per gli avventori."
E qui condivido, anche se mi basterebbe che fosse fatta rigorosamente rispettare la ZTL esistente
"Si può anzitutto liberare Rebbio e Camerlata dal passaggio dei mezzi pesanti, direzionandoli verso la Tangenziale.
Intendiamo insistere con determinazione per il completamento del secondo lotto della Tangenziale
di Como affinché risolva definitivamente il traffico e le congestioni dalle direttrici di Lora, Cantù, Albate, Trecallo e piana del Bassone, ma prima ancora pretendiamo che anche il primo lotto già realizzato venga reso percorribile gratuitamente.
Chiederemo la realizzazione di una nuova uscita autostradale sulla A9 all’altezza di San Fermo e una sulla Tangenziale di Como all’altezza di Grandate con la Statale 35 dei Giovi."
Sarebbero utili. Chi li paga? E c'è lo spazio? E parliamo del consumo di suolo?
"In Convalle, occorre ridisegnare il nodo di Piazza San Rocco/Via Grandi in modo da disciplinare il traffico e mettere l’area in sicurezza."
Come?
"Inoltre, come detto, va realizzato un parcheggio temporaneo nell’area ex-Ticosa, che sgravi la sosta a raso e il traffico sul girone nei giorni di maggiore afflusso.
Verranno definiti strumenti per l’incentivo all’uso dell’autosilo della Valmulini, valutando la possibilità di accesso diretto da via Napoleona.
Sarà realizzato prioritariamente l’ampliamento delle aree di sosta previste all’Ippocastano, al Collegio Gallio (con variante al PGT) e via Sirtori. A medio termine vanno previste tutte le aree di sosta necessarie sull’asse strategico di Viale Innocenzo: area ex Danzas, ex scalo merci (ampliamento anche per pullman turistici), area comunale ex Stecav. Non verrà invece realizzato alcun parcheggio sotto le mura di viale Varese/Battisti.
Verrà sollecitato un intervento di realizzazione di un parcheggio nell’area ex Lechler di Ponte Chiasso, per la riqualificazione del quartiere e per agevolare la sosta dei frontalieri.
Verranno aumentati gli stalli di sosta riservati ai motocicli."
A mio avviso i nuovi/potenziati parcheggi devono essere realizzati solo sulle direttrici di attraversamento (Viale Innocenzo), non a ridosso delle mura (Sirtori, Gallio).
"Sempre a favore dell’uso dei veicoli a due ruote, alcune corsie preferenziali saranno rese percorribili da ciclomotori e motocicli."
E quindi diventano fonte di perturbazione per il mezzo pubblico, in barba alle premesse.
Che ne pensate?