Per Pasqua sono stato ad Amburgo, e un giorno a Lubecca.
Amburgo vale la pena di essere visitata, sia per la città con la particolarità del porto in continuo movimento verso l'esterno dal medio-evo ai giorni nostri con conseguente recupero delle aree progressivamente liberate (con l'attuale ricostruzione urbana che è semplicemente enorme), sia per la rete di trasporti.
Ero con mia moglie e un'altra coppia di amici per cui non ho potuto scorrazzare sulla rete più di tanto. Ho usato un paio di S e due o tre linee di U, in prevalenza U3.
L'organizzazione è ottima, l'uso è diffuso praticamente a tutte le ore. Mezzi mai vuoti e mai troppo pieni.
Curati gli interscambi. In particolare U1 (direzione nord-sud) e U3 (in quel tratto direzione est-ovest) si incontrano a Kellinghusenstraße.
L'interscambio prevalente è in una direzione delle due possibili per ognuno dei 4 treni che arrivano a Kellinghusenstraße.
Questo interscambio prevalente avviene allo stesso marciapiede comune per U3 verso Est e U1 verso nord e comune per U3 verso Ovest e U1 verso Sud.
Attenzione, non solo avviene allo stesso marciapiede ma le frequenze sono le stesse e i treni U1 e U3 entrano contemporaneamente in stazione. In una decina di volte che ci sono passato lo scarto tra i due arrivi è sempre andato tra 0 e 30". Ovviamente per le poche decine di secondi di differenza si aspettano. Questo è un interscambio vero e con una cura del dettaglio a noi sconoscita.
L'informazione è piuttosto buona e i tele indicatori sempre funzionanti e precisi sull'arrivo dei treni.
Viene usato il termine standardizzato U-Bahn ma essendo in parte notevole in sopraelevata il "nome proprio", che interessa anche tutta la superficie, è Ochbahn, ovvero Sopraelevata
https://www.hochbahn.de/hochbahn/hamburg/de/Anche la superficie, per le due o tre volte che l'abbiamo usata, fa un buon servizio (ma la vorrei vedere alla prova in un giorno feriale normale e non durante il ponte di Pasqua) ma qui si vede però l'errore storico della mancanza di un sistema intermedio, leggasi tram, per cui sono costretti a inseguire forzando il sistema autobus con mezzi prevalentemente da 18-19 metri a due casse e anche a tre casse da 24 metri, come sulla linea 5.
Quando in centro, nonostante la presenza di una U piuttosto capillare e "piccolina", ci sono strade dove passano 3 o 4 linee prevalentemente da 18 metri con una da 24, qualcosa non è proprio razionale.
Questo "stacco" lo si vede anche nell'informazione. Esiste una mappa del ferro (U+S) e una della rete forte dei bus (quella che almeno in parte potrebbe essere il sistema intermedio tranviario) ma l'interpolazione tra le due in caso di spostamento in parte sul ferro e in parte sulla gomma non è per nulla immediato.
Notevole (e rapido) l'attacca-stacca di S1 alla diramazione dell'Aeroporto, cosa che consente di tenere la frequenza 10' su entrambi i rami, ma loro non hanno USTIF...
La sezione italiana di Wunderland è quasi del tutto completata. Manca solo un angolo in allestimento ma quello che c'è, il 90%; è perfettamente visibile e funzionante.