http://www.quattroruote.it/news/milano/ ... elata.htmlApre il tunnel Gattamelata
[breve introduzione e storia del tunnel]
Funzionerà così. Come informa l’assessorato al Traffico, l’apertura del passaggio prevede che siano messe in atto le seguenti azioni, che riportiamo integralmente da una nota tecnica del Comune.
-indirizzamento e presegnalazione delle destinazioni a monte del bivio De Gasperi-tunnel Gattamelata mediante segnaletica verticale e orizzontale, indirizzando al tunnel gli spostamenti in direzione Nord-Est (piazza Firenze) e a viale Scarampo gli spostamenti in direzione sud (piazzale Lotto).
-divieto di svolta a sinistra da viale Scarampo verso viale Teodorico mediante modifica dei cicli semaforici (funzionale a mantenere fluida la circolazione su viale Teodorico)
-divieto di svolta a sinistra da viale Teodorico verso il tunnel in direzione periferia (funzionale a mantenere fluida la circolazione su viale Teodorico)
-incremento, nei limiti della regolarità dei flussi presenti nell’intersezione, dei tempi di svolta a sinistra da viale Scarampo a viale Colleoni
-resta invariata la disposizione a senso unico divergente per il traffico privato del tratto di via Gattamelata tra Colleoni e Teodorico, a protezione dell’ambito scolastico presente e del quartiere, impedendo così al traffico proveniente dal tunnel di proseguire verso sud in via Gattamelata nel tratto di quartiere e prospicente la scuola.
Previsioni di traffico. Quelle eseguite a seguito dell’apertura danno valori di carico nell’ora di punta del mattino pari a circa 2.500 veicoli/ora lungo viale Scarampo e a circa 1.200 veicoli/ora lungo l’asse del tunnel. Il rapporto flusso/capacità dei due assi (indicatore relativo alla congestione della viabilità), seppure prossimo a valori che indicano saturazione, considerando che la simulazione riguarda l’ora di punta, non ha presentato situazioni di peggioramento della situazione attuale o segnalato punti di particolare criticità, salvo una attenzione all’intersezione Scarampo-Colleoni, che dovrà essere monitorata al fine di individuare la migliore regolazione semaforica che contemperi il soddisfacimento delle diverse esigenze di mobilità, già oggi conflittuali nel nodo. Tutti gli impianti semaforici dell’area sono stati centralizzati, pertanto sarà possibile intervenire con i correttivi che scaturiranno dal monitoraggio direttamente dalla Centrale del traffico.