by S-Bahn » Fri 03 February 2017; 23:38
Costruire autostrade non è il modo migliore per rendere il TPL competitivo. Così si spostano i viaggi verso la modalità auto, indebolendo il TPL e rendendolo ancora meno competitivo, e quindi rendendo necessaria la costruzione di nuove autostrade, per reggere il carico, altrimenti ci si ritrova in congestione come e più di prima.
Sostenere che non ci sia relazione tra la disponibilità della rete stradale e la scelta modale mi sembra quantomeno un giudizio parziale.
Poi non è vero che a livello urbano il problema del TPL sia meno risolto che a livello metropolitano/regionale.
A livello strettamente urbano è enormemente più semplice servire l'utenza, tant'è che se la struttura del TPL è almeno decente è elevata la scelta modale per il trasporto collettivo.
Mentre, nonostante sia chiara l'efficacia della scelta del ferro come backbone, a livello più ampio ci sono enormi difficoltà a servire aree vaste e a costruire sistemi gerarchici e sufficientemente capillari, tant'è che al di fuori dei corridoi radiali più forti la scelta modale per il TPL è bassa, quando non inesistente.
E non sempre la dispersione è tale da diluire almeno i livelli di congestione, soprattutto in ingresso alla parte urbana.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà
Václav Havel