by MNM » Fri 09 December 2016; 19:18
Se non ricordo male anche il Lambro ha dato qualche problema a Milano. Io non metto in discussione il rimedio (apparite l'inestetismo, si poteva fare di meglio), ma l'esigenza stessa del pericolo. Forse anche per la stazione Porta Garibaldi andrebbe pensata una soluzione simile,come pure per la stazione Zara della Linea3.
Quello che io intendevo sottolineare è che questi rimedi rappresentano lo specchio di un problema irrisolto, sono testimoni del problema.
Non credo che per Catania, Genova, Milano, ecc.ecc., non possano essere risolti i rischi dati delle continue esondazioni e/o alluvionamenti, citando situazioni in cui i fenomeni si ripetono con una certa frequenza. Volendo ampliare la platea penso che, per un motivo o un altro, nessuna città italiana è del tutto immune di questo tipo di pericolo (a Napoli mi vengono in mente i maremoti).
EDIT: Le idrovore nelle gallerie delle metropolitane di solito sono progettate per drenare le acque di falda, hanno portate limitate a qualche metro cubo al minuto. Di solito sono costituite da un doppio sistema di idrovere, uno alternativo all'altro in caso di guasto, manutenzione o anche per raddoppiare le portate stimate. Se è vero che si è trattato di un fiume d'acqua, quindi portate costituite da decine di metri cubi al secondo, è impossibile pensare che questi sistemi di aggottamento possano avere la capacità di arginare questi livelli di alluvionamento. Ovviamente è possibile pensare che il termine "fiume" sia una semplice esagerta trovata giornalistica, quindi si tratta di un semplice allagamento, a questo punto vale l'ipotesi di un superficiale gestione dei sistemi di messa in sicurezza idraulica.
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MNM on Fri 09 December 2016; 19:38, edited 1 time in total.
Viaggio nella metropolitana di Napoli:
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