da
http://www.comune.monza.mi.it/rd/news/5957.htm
16/05/2006
Viale Lombardia: a ciascuno le sue responsabilità
Anas ha revocato l’aggiudicazione dei lavori di realizzazione del tunnel di viale Lombardia.
Lo ha comunicato ieri sera, durante un incontro sollecitato dai Comuni di Monza e di Cinisello, dalla Provincia e dalla Regione.
Dopo mesi di continua pressione, nei quali il Comune di Monza ha chiesto ripetutamente ad Anas di conoscere con precisione lo stato di avanzamento dei lavori previsti sulla SS36, questa novità azzera quanto fatto finora.
In qualità di Comune più esposto alla pressione del traffico di attraversamento con pesanti ricadute in termini di inquinamento acustico ed ambientale, più di altri Monza ha insistito per risolvere definitivamente la situazione, attraverso un importante intervento infrastrutturale che non sia un mero provvedimento viabilistico, come eliminare semafori e aggiungere rotatorie
“Siamo esausti per i ripetuti rinvii e per la mancanza di chiarezza di Anas – dichiara il sindaco Michele Faglia -.
Ora che l'appalto è stato annullato, tutti si devono assumere le proprie responsabilità: Anas, cui fa capo ogni responsabilità contrattuale, si impegni ad accelerare le attività per far ripartire l’iter procedurale, superando definitivamente ogni difficoltà tecnica e procedurale in un rapporto chiaro e trasparente; Regione e Provincia, attraverso i loro presidenti, sostengano la priorità assoluta di quest’opera che è la più importante ed urgente del territorio in ragione di una vera e propria emergenza ambientale, impegnando le risorse conseguenti; il Governo garantisca il mantenimento del finanziamento dell’opera e la sua eventuale integrazione. Mi farò personalmente promotore di un rapporto diretto col neo ministro alle Infrastrutture affinché garantisca la realizzazione del tunnel. Sono i cittadini di Monza a subire il maggior danno per questo ennesimo rinvio. Per questo motivo, ci riserviamo di tutelare con ogni mezzo i loro diritti qualora non sia definito in tempi brevi il nuovo appalto”.
Aggiunge l’assessore alla Mobilità Paolo Confalonieri: “Il tunnel di viale Lombardia è un’opera possibile e realizzabile, come è stato a Lecco l’interramento della SS36 per Sondrio e della nuova diramazione della stessa per la Valsassina, aperta pochi mesi fa con un tunnel di 3.300 metri sotto la città.Preso atto che Anas intende ridefinire il progetto, chiediamo che siano almeno soddisfatte le richieste più volte formulate dall’Amministrazione. E cioè:
- allungamento del tunnel verso Milano di qualche centinaio di metri;
- riqualificazione superficiale di forte caratterizzazione ambientale con ridotta portata viabilistica e attraversamenti pedonali e ciclabili sicuri;
- tecniche di costruzione di minimo impatto sulla viabilità durante i lavori.
Apriremo subito un confronto con i cittadini singoli e organizzati attraverso i consigli di circoscrizione coinvolti per mettere in atto gli interventi di mitigazione rispetto all’attuale assetto del viale, senza sostituirli alle opere principali: la protezione del quartiere dal traffico di attraversamento attraverso modifiche viabilistiche; la protezione di residenti dall’inquinamento acustico, con barriere antirumore, e atmosferico con la riduzione dei fenomeni di stop and go dei veicoli in transito; la previsione di passerelle per rendere possibile l’attraversamento pedonale del viale”.