Alcune osservazioni.
Ripeto l'invito a guardare PRMT e contratto di servizio con FNM per evitare di incorrere in false supposizioni.
Sul prolungamento di S13 a Saronno a parte il fatto che non se ne accenna su PRMT sono scettico tecnicamente sul fatto che si possano accogliere 3 linee sui due tronchi e vedo poco praticabile attestare sull'1 o 2, almeno in punta. E mi convince poco ipotizzare prolungamenti a nord di Saronno, prolungamenti che per altro vanno contro un indirizzo di ridurre il raggio di azione delle S, così come vedo inattuabile attraversare tutto il pdf di Saronno per andare ad attestarsi sul 7 che verrà liberato dalla S9 mandata a Busto
Non vorrei poi che ci si fasci la testa più del necessario sulle eventuali interferenze (sorvolando sull'utilità o meno di riattivare) con la diretta a Garbagnate. Ricordo che, almeno in morbida, poi in punta la cosa è ovviamente più complessa a causa dei rinforzi, per via del nodo a Saronno i treni non viaggiano sulla diretta equidistanziati, ma ci sono treni vicini uno all'altro. Sarebbe da verificare avendo sottomano l'orario grafico della linea ma questo potenzialmente potrebbe lasciare sufficiente margine per tagliare la diretta senza grossi problemi. Tra l'altro al di la della S17 si ipotizza proprio di attestare la S13 almeno in una prima fase sul binario 5 di Garbagnate quindi forse i problemi non poi così tragici
Ribadisco che un prolungamento della S13 a Garbagnate non sfascerà il servizio a nord di Garbagnate perché è previsto di lasciare un distanziamento di 15' tra S1 e S3, mentre ci sarà un distanziamento di 10' (come ora, anche se in realtà è di 11') tra S1 e S13. Per altro ho scoperto poco fa che si ventila di fare la stessa cosa anche sulla Seveso. Nel PRMT si ipotizza infatti se sia il caso una volta introdotta la S12 di avere un distanziamenti regolare nella tratta bassa della linea lasciando le linee non equispaziate (e notate che uso un termine diverso da cadenzamento) nella parte alta o non sia invece il caso di avere le linee equispaziate su tutta la tratta avendo S12 inserita.
Sullo sfasciamento del cadenzamento inizio con una mia osservazione. Ricordo sempre che cadenzamento, orario simmetrico integrato, ecc.. sono strumenti, non sono il fine. Nella maggior parte dei casi sono sicuramente importanti, ma non confondiamo il fine coi mezzi.
Seconda cosa chiariamoci cosa intendiamo per "cadenzamento"? Avere linee egualmente distanziate o avere linee il cui orario si ripete esattamente uguale a tutte le ore? Sono due concetti differenti, uno di gruppo che si applica sull'insieme delle linee e l'altro alla singola linea tant'è che si possono costruire facilmente casi in cui esiste una situazione ma non l'altra (per esempio 4 linee distanziate di 10' con un cadenzamento di 40').
Tra l'altro equidistanziamento ed orario simmetrico integrato entro certi limiti cozzano tra di loro. In una tratta comune a più linee che entrano in un nodo non si può avere equidistanziamento, altrimenti il nodo non funzionerebbe bene
L'aggiunta di S13 o S12 vero rovina l'equidistanziamento, ma non sfascia il cadenzamento o se vogliamo chiamarlo in altro modo la mnemonicità. Chiaramente ognuno ha le proprie opinioni ma mentre ritengo una condizione assolutamente necessaria il cadenzamento (a meno che non si lavori a frequenze talmente tanto elevate da renderlo sostanzialmente ininfluente ma non è questo il caso), sostengo che l'equidistanziamento sia preferibile ma non fondamentale, almeno entri certi limiti. Se il prezzo da pagare per avere un aumento dell'offerta del 50% è quello, mi sembra un compromesso che si possa accettare. E non sono neppure d'accordo che un aumento dell'offerta da 4 a 6 treni all'ora non venga percepita dall'utente come affermava friedrichstrasse tempo fa. La situazione è ben diversa rispetto al confrontare un cadenzamento di 30' contro 25'. In questo caso si ha un aumento dell'offerta di 2 treni ogni dieci (20%) nell'arco di 5 ore e questo si che è impercettibile
Inoltre avere due linee relativamente vicine potrebbe permettere di creare un nodo. Con S3 in partenza al minuto 3 e S13 al minuto 8 che permettono di raggiungere destinazioni differenti, Garbagnate potenzialmente può diventare un bel nodo 0/30 di interscambio ferro/gomma