Metropolitana di Milano - discussione generica

[MNM]

Non credete che lo stile di vita di una città influenzi anche lo stile e l'utilizzo delle infrastrutture? "Milano sguardo distratto bacio di ghiaccio, canto la mancanza di tempo e di vento"

Si, una certa influenza c'è. Ma non capisco il nesso con il discorso riguardo l'estetica delle stazioni.

[Mazzu]

Che l'estetica deve essere funzionale alle necessità dell'utenza. E ben vengano, per quanto poco può essere autorevole il mio parere, stazioni con spazi commisurati all'utilizzo previsto del mezzo e prive di distrazioni, eccetto magari un piccolo chiosco che venda articoli come caffè, giornali, biglietti. L'estetica fine a se stessa nei servizi pubblici secondo me è uno spreco.

(Non che a Milano tutte le fermate della metropolitana siano risultate funzionali, interscambio di Lotto giusto per fare un esempio)

[friedrichstrasse]

Concordo, certe installazioni distraggono l'utenza e quindi rallentano il deflusso delle masse di utenti.

[MNM]

Le chiese sono luoghi assembleari, le piazze luoghi aperti di incontro, i teatri servono solo per vedere gli attori recitare,ecc.ecc. e pure a Milano ci sono opere monumentali come il duomo, La Scala, poi ci sono piazze monumentali, castelli e palazzi di pregio.

Penso che la situazione della stazione Garibaldi di Napoli, come ho già scritto, sia un caso a se stante, quella stazione è stata realizzata per conto di Grandi Stazioni (con capitali "privati"), per convenzione tra Comune e Ferrovie dello Stato che ha ceduto i suoli alla città in cambio di una concessione pluridecennale dei luoghi. Ciò ha comportato un risparmio di risorse del Comune che si è visto realizzare un opera a costo zero.

[friedrichstrasse]

un caso assestante

[S-Bahn]

"a se stante", ma lo stato della piazza mi sembra "ben assestato"

[MNM]

Corretto, grazie S-Bahn

[MNM]

...

Ricorderete quella foto della Rinascente arredata da Bob Noorda nel '65

L'unica cosa che cambierei nella MM è il colore delle pareti in M2: il blu e quel verde sono troppo scuri per i miei gusti, un giorno si potrebbero sostituire anche con colori uguali ma di tonalità più chiara e luminosa.

Dimenticavo: la MetroMoskva, giusto per fare un esempio, è stata realizzata in un contesto totalmente differente da quello dinamico, moderno e razionalista della Milano degli anni '50/'60.

Ho cercato in vario modo notizie riguardanti l'architetture ed il design delle metropolitane milanesi. C'è pochissima roba, a parte il richiamo a Bob Noorda per la grafica e agli architetti Franco Albini e Franca Helg, non ho trovato alcuna recensione in merito l'interesse suscitato dal design di queste linee. Qualcuno potrebbe darmi delucidazioni in merito?

[Mazzu]

Evidentemente non serviva (o non è risultato abbastanza interessante) il design firmato.

[S-Bahn]

C'è anche da dire che è un'opera che si è vista almeno 30 anni prima della diffusione di Internet, quindi, non essendo l'ottava meraviglia del mondo, non ha lasciato troppe tracce in rete.

[friedrichstrasse]

Ma non è nemmeno vero che ci sia pochissima roba: a suo tempo è stata pubblicata su molte riviste italiane ed estere.

[S-Bahn]

A suo tempo... Quanto è stato passato poi su Internet?
Comunque era una mia "supposta", non so...

[friedrichstrasse]

Non è che se qualcosa non c´è su Internet, allora non esiste

[S-Bahn]

D'accordo, ma non dicevo questo.
Dicevo che forse (ho scritto "forse") non c'è tantissimo in Internet perché è una vicenda legata ad anni ancora molto lontani dalla diffusione, anzi dall'invenzione, della Rete.

[MNM]

La stazione ex Fiera è veramente bella, lodevole di attenzione, sicuramente innovativa per l'epoca. Vorrei leggere qualche pubblicazione. C'è niente in giro?