Trullo wrote:e infatti storicamente le tariffe ferroviarie erano regressive con la distanza)
Trullo wrote:La relative scarsità del numero di viaggi mi sembra una debole motivazione per non giustificarne il finanziamento: anche le protesi d'anca riguardano "una minoranza di individui ed un numero insignificante di eventi" ma tuttavia le finanziamo
Il concetto è che questi eventi rari sono in realtà accessibili a tutti: non è che sono soldi "degli altri", sono soldi di tutti per un servizio che è a disposizione di tutti, se poi non lo usi perchè stai bene (nel caso della sanità) o perchè non sei interessato (nel caso del treno) non signifca che non lo possa usare quando la tua salute o I tuoi bisogni cambieranno
Nello specifico per gli spostamenti brevi le motivazioni di finanziamento sono sostanzialmente
- incidere sulla scelta modale penalizzando il trasporto individuale perchè portatore di esternalità (inquinamento, congestione, incidentalità, dilapidazione di risorse non rinnovabili quali i combustibili fossili, specie se bruciati in situazioni a bassissimo rendimento energetico rispetto a un treno elettrico che porta migliaia di persone)
- permettere alle persone di vivere lontano da dove lavorano o studiano senza perdere ore per andarci a piedi o in bicilcetta o troppi soldi andandoci in macchina
Entrambe le motivazioni (magari spostando il pendolarismo da giornaliero a settimanale, mensile o annuale per chi vive in una città diversa da quella dove ha I propri affetti) mi sembra non decrescano di forza con la distanza (anzi caso mai il contrario, e infatti storicamente le tariffe ferroviarie erano regressive con la distanza)
Trullo wrote:Se al posto di Milano-Meda metto autostrada del sole, e al posto di ferrovia Milano-Seveso metto direttisima Firenze-Roma, o AV Milano-Bologna, cosa cambia?
Return to Trasporto ferroviario
Users browsing this forum: No registered users and 9 guests