Credo che il Lario sia l'unico ad avere un traffico abbastanza significativo di pendolari sulle medie distanze (per medie intendo da centro-alto lago al capoluogo) tale da giustificare almeno in parte un servizio così costoso; è anche l'unico lago ad avere un solo forte centro attrattore (contando che sulla sponda orientale il "tpl" viaggia sulla ferrovia). Infine, la SS340 Regina è al collasso, tanto che alcuni pendolari e studenti del centrolago preferiscono comunque l'aliscafo, anche a fronte di abbonamenti decisamente più cari degli autoservizi.
L'alto Lario godeva anch'esso di un buon servizio aliscafo fino al 2012, quando è stato pesantemente penalizzato con il taglio di una delle tre tabelle "rapide". C'è da dire che sulla forte passività del servizio in alto Lario ha pesato anche la scelta sconsiderata di sostituire gli economici aliscafi RHS70, che erano perfetti per questi servizi a basso carico, con i voraci cat classe "Città di Como", assolutamente eccessivi per corse con 40-50 persone a bordo quando andava bene...
Sul Verbano le relazioni mi sembrano più puntuali e su brevi distanze (da cui i vari servizi invernali Arona-Angera, Luino-Cannobio etc.), perciò gestibili con battelli, mentre sul Garda si combinano paesi di dimensioni minori e strade meno trafficate (in inverno), per cui gli ottimi servizi di autobus lungo le sponde risultano sufficienti a garantire i collegamenti essenziali.
Un esperimento di aliscafo invernale sul Verbano, tentato lo scorso anno tra Intra e Locarno, è stato abbandonato dopo un paio di settimane per la scarsa frequentazione, circa 15-20 utenti su un mezzo da 200 passeggeri.
Per i collegamenti marittimi, soprattutto per le Eolie, gli aliscafi sono assolutamente necessari, dato che l'arcipelago gravita sulla terraferma per molti servizi anche essenziali (scuole superiori, ospedali etc.) ed i percorsi via nave richiedono tempistiche elevate. Non è raro che il servizio debba essere sospeso o limitato in caso di maltempo, c'è da dire che i poderosi Foilmaster ed RHS160 di Siremar e Ustica Lines riescono a tenere il mare anche in condizioni abbastanza "estreme", come sperimentato personalmente anche da alcuni utenti del forum...