by S-Bahn » Wed 11 March 2015; 0:03
La vera differenza è che la Brebemi corre in pianura, le autostrade siciliane per la maggior parte del percorso in zone montuose/collinari con ampissimi e spesso profondi valloni dove il viadotto è quasi sempre la soluzione più conveniente, a meno di ricorrere a sbancamenti ciclopici.
Questo naturalmente non c'entra nulla con la qualità dei materiali impiegati anche se, a onor del vero e per la parte di Sicilia che conosco, non mi sembra che ci siano generalizzati problemi di staticità diffusi sulla rete autostradale. Sulla rete storica e le strade secondarie ci sono invece molto spesso fondi ondulati e fratturati ma questo ha molto a vedere con l'instabilità di molti terreni forse dovuta a estesi disboscamenti effettuati già in epoca romana, quando la Sicilia era il granaio di Roma.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà
Václav Havel