Sono assolutamente senza parole, non so come ringraziarti!! Ho sempre apprezzato questo genere di documenti che - da quando ho iniziato ad interessarmi, quindi all'incirca qualche anno più tardi - ho sempre cercato di conservare. Gli aggiornamenti periodici della metrotramvia li ho raccolti finchè son riuscito, purtroppo risistemandoli la scorsa estate mi sono reso conto d'avere qualche doppio e diversi buchi. Anche perchè c'è stato un momento, quando la città era già stata quasi interamente cantierizzata, in cui venivano distribuiti solo ai residenti delle zone interessate. Essendo stati i primi noi ad essere cantierizzati, sono quasi certo di essermi perso qualcosa delle fasi centrali / finali. Dovrei riprenderli in mano e in base a quello che mi manca chiederti.
Riguardo la questione della 712 invece, premesso che dovrò passare al dettaglio tutte le informazioni contenute nei quattro allegati.. ma il giro originario era davvero oltre ogni possibile immaginazione! Passava sul viale Brianza senza interscambiare direttamente con le linee per Monza. Entrava alla Cornaggia per poi tornare indietro fino alla Città Mercato e poi dirigersi di nuovo da tutt'altra parte verso la Bettola. Ci si potrebbe creare un gioco dell'oca! Labriola non è comunque dove la immaginavo (fianco Tempini), ma dalla parte opposta (collegamento viale Brianza / via Fratelli Gracchi uscita A4). Corretta l'interpretazione sul primo capolinea in via Monte Grappa; con la modifica di percorso e il prolungamento a Sesto la linea abbandona invece l'assurdo percorso fra la Bettola e la Cornaggia, effettuando grosso modo qualcosa di simile con quello attuale (viabilità originaria permettendo).
Sull'area della Bettola ho vaghi ricordi personalmente. Mi ricordo bene il Toys Center, che era una meta fissa sotto Natale. Da quelle parti la via Ciro Menotti, di cui ricordo l'indicazione scritta a vernice su un muro (o mi confondo col muro lunghissimo della Falck a Sesto che ci si trovava davanti uscendo dalla Tangenziale?). Del Città Mercato ricordo le scale mobili e i carrelli, ma sul lato verso la Cornaggia (dove a volte mettevano i gonfiabili) mi sembra di ricordare una zona estremamente abbandonata, con piante infestanti e zingari accampati dietro di questi. Nell'area immensa devastata dagli svincoli assurdi del nuovo Auchan e dell'innesto A4/SS36 ricordo campi enormi pieni a volte pieni di papaveri, altre volte tutti gialli per la colza (?). Dalle foto aeree che probabilmente avrai guardato anche te ho visto invece che la via Galilei, o comunque la trasversale dal viale Brianza alla via Valtellina era tutta alberata con platani. Classiche alberature cinisellesi in via d'estinzione (vedi la via Risorgimento nel tratto dopo Sant'Eusebio, in cui sopravviveranno giusto un paio di alberi.. piuttosto che la stessa via Risorgimento più urbana, o la via XXV Aprile, in cui i platani sono stati sostituiti via via con orridi biancospini, al più rinsecchiti a neanche un anno dalla piantumazione).
Qualche considerazione collaterale prima di chiudere in attesa di aggiornamenti:
- che ti ricordi il giro per piazza Gramsci (con fermata davanti a Quazart) lo faceva solo la 705 o anche la 727? Io all'andata per andare a scuola con mia mamma prendevo sempre la prima, mentre al ritorno capitava anche che prendevamo la 727 scendendo in via XXV Aprile (che mi ricordo come lontanissima), quindi non ho memoria del percorso originario in direzione Milano della 727. La mappa della Caronte non chiarische in tal senso, facendo passare "il mondo" (704, 705, 727, 729) per la piazza.
- la 705 a Sant'Eusebio faceva capolinea in via Sant'Eusebio?! Dalla mappa sembra di sì, e sembra ci passsasse anche la 725 in direzione Sesto da lì! Per fare inversione dalla via Risorgimento la 705 immagino usassse come "spartitraffico" la stessa chiesetta a questo punto. Purtroppo anche in tal senso non ho assolutamente ricordi. La prima volta che ho messo piede a Sant'Eusebio credo sia stata in "gita" alle elementari, ai tempi in cui c'erano le polemiche per la demolizione del nucleo storico della Cascina Cantalupi e per l'edificazione da parte delle cooperative a ridosso della chiesetta. Mi ricordo insomma solo tanto fango, paratie forse di legno e cumuli di terra. Fra l'altro come ci saremo andati lì? Proprio on la 705? Un pullman della Colombo mi sembra ridicolo!
PS - Mi è venuto in mente adesso ripensando a quando, mi sembra tornati dal mare, avevo visto finalmente le prime recinzioni per i cantieri del tram, sui posteggi lato Parco degli Alpini in via I maggio. Ma ti ricordi che al lunedì, dopo il mercato, capitava che ci posteggiava per la lunga un autobus blu? Hai idea di cosa fosse? E' uno degli interrogativi che mi son sempre portato dietro, senza riuscire a trovare una risposta..