Peró tieni conto che il binario tramviario costituisce una discontinuità strutturale nella costruizione di una strada, con elementi aventi natura eterogenea e coefficienti i dilatazione termica diversa. Di conseguenza una sede effettivamente promiscua è strutturalmente più delicata.
A questo poi si aggiunge il ritenere adeguato una struttura stradale come fatto in via Palizzi: binario con traverse su ballast e poi asfaltato (tranne il tratto più vicino a Piazza Accursio), senza neanche l´interposizione di giusto in gomma tra binario e asfalto. Ha i suoi vantaggi: basta togliere lo strato bituminoso e posso rincalzare il binario laddove ha ceduto. Lo avete mai visto fare? Via Palizzi in tal senso è esemplare: prima di rifare il binario completamente, era ridotto ad una sequenza ininterrotta di sghembi. In alcuni punti erano persiono intervenuti con rappezzi di saldatura in alcuni punti dove le ruote non toccavano più la rotaia.
Quindi se una strada ben fatta può durare ca.30 anni (dopodiche bisognerebbe ripristinare la natura degli strati e del profilo trasversale) con periodico ripristino dello strato di usura, una strada con binari vede questo tempo ridotto a 15 anni. Il punto è che il cedimento del binario non è dovuto solo ai tram, ma anche agli altri mezzi che vi transitano sopra.