Ispirato dallo schema della comunita' tariffaria di Karlsruhe (KVV), e siccome in ATM hanno diversamente riciclato lo schema a bersaglio in favore d'un guazzabuglio di polimetriche, ho provato a rifare uno schema che mantenesse piu' o meno lo schema tariffario di base (non sono molte le relazioni che cambiano tariffazione, una fra queste e' la Gorgonzola - Melzo (3 semizone?!?), un'altra e' la Trezzo - Carnate), ma fosse compatibile anche con una reale integrazione tariffaria con la ferrovia (per cui non ci dovrebbero essere salti tipo quelli sulla versione 2009 attorno a Carnate e sulla Monza - Molteno) e fosse anche meno milanocentrico, vista anche l'accresciuta importanza dell'hinterland, oltre ad essere adatto per il (mai) realizzando prolungamento della M2 a Vimercate.
Per ora mi sono occupato del lotto 3 e dei limitrofi (vale a dire parte del lotto 2, parte del lotto 4 e alcuni comuni in provincia di Lecco, di cui quattro gia' presenti allo stato attuale), il resto e' work in (slow) progress.
Inoltre: basta col chiamare "semizone" quelle che a tutti gli effetti sono "zone".
Per cui, nel file allegato qua sotto, ogni esagono (o comunque regione, visto che alcuni esagoni della prima versione sono diventati triangoli, decagoni o pentagoni non regolari) rappresenta 1 zona. I titoli di una determinata zona valgono anche nelle localita' presenti sul bordo o sui vertici della zona.
Non sono molto felice delle varie irregolarita', ma non riuscivo a incastrare tutto (e d'altronde la versione 2009 del SITAM metteva, una a caso, Cesano Maderno condivisa fra tre semizone).
Per i biglietti pensavo che un prezzo equo potesse essere 0,50*(N+1) euro dove N e' il numero delle zone necessarie a compiere il viaggio, e per il calcolo degli abbonamenti mensili 26,4*(prezzo del biglietto), pari ad uno sconto medio del 40% sui biglietti.
Insulti, critiche, suggerimenti su come migliorare lo schema?