by giolumi » Tue 24 April 2007; 13:26
1)l'impianto generela della stazione è troppo spostato in rapporto all'asse della vela, creando un inutile percorso di tapis roullant che andava limitato al solo caso della stazione ferroviaria (invevitabile)
2) la scelta di cambiare progettista a reso la stazione completamente slegata dal contesto, come un corpo estraneo
3) ancora una volta si scelgie un edificio ipogeo ad un livello privo di qualsiasi elemento estetico contemporaneo
4)allo stesso tempo si stravogle i ldisegno albiniano introducendo colori campati in aria come l'azzurro o celeste che sia
5)l'unico tocco di originalità, ovvero la cupola, è del tutto banale, posta al centro di una rotonda stradale che in genere ha fatto partotire arredi urbani di gusto sciatto e provinciale e quello di rho fiera ne fa parte pienamente
6) a parte la presenza della vetrata, non vi è alcun segno evidente della stazione sul piano stradale, tale da renderla immediatamente visibile (vedi jubilee line a londra)
in conclusione questa stazione e un violenti scimmiottamento delle concezione albiniane ed è completamente priva di legami con il contemporaneo, dunque ci troviamo di fronte ad un obbrobrio fine a se stesso che ne mantiene continuità storica ne ricrea la tipologia aggiornandola
ora fossimo a nuova delhi o a lima si potrebbero chiudere anche tutte e due gli occhi ma nella capitale mondiale del design, nel luogo preposto ad accogliere il visitatore colto internazionale proprio nell'ambirto del design e dell'architettura, proporre una simile soluzione è un INSULTO a tutto ciò che di positivo ha milano
CHIUSO