ispirato da alcuni interventi nel topic "area C" un paio di riflessioni sulle sezioni stradali e proposte di configurazione stradale in corso buenos aires.
riguardo a corso buenos aires, se la via è congestionata dal traffico è, imho, così come per praticamente tutte le altre strade congestionate della città, a causa della malagestione del traffico, molto più che da un presunto flusso di veicoli superiore all'offerta. e con malagestione, oltre alla fondamentale non presenza della segnaletica orizzontale che delimita le corsie, mi riferisco ad una continua presenza di imbuti, come minimo ad ogni intersezione.
un esempio:
http://maps.google.it/maps?q=milano+via ... 8,,0,22.12viale cermenate intersezione con via volvinio: dopo che si proviene da ovest su una strada che (salvo auto o pedoni fuori posto) permette la marcia su 2 file parallele, si giunge a quest'incrocio dove chi si trovata alla destra delle due file parallele prosegue dritto e si ritrova quindi ad impegnare la corsia centrale, con o senza auto e furgoni in divieto come si vedono in foto. di conseguenza, chi percorreva la fila sinistra delle 2 parallele, si vedrà costretto a proseguire nella corsia di sinistra, cnhe anche stavolta è il proseguimento naturale della marcia.
poi però accade l'imprevedibile (che però accade a ogni ciclo semaforico): uno di coloro che percorrevano la fila di sinistra mette la freccia, si ferma, e attende di poter svoltare a sinistra. ed ecco che improvvisamente tutta la strada diventa, in realtà, ad una corsia sola, rallentata da tutti coloro che dalla fila di sinistra cercano di passare in quella di destra per poi proseguire dritto all'incrocio.
se viale cermenate in quel punto, invece, avesse una segnaletica orizzontale di
QUESTO genere, ecco che l'imbuto non ci sarebbe più, e quell'incrocio riuscirebbe a smaltire forse il doppio (o forse anche di più) di veicoli.
e in buenos aires la situazione non è diversa, anzi aggravata dal fatto che anche la corsia di destra è spesso bloccata per via di auto impegnate nella svolta a destra bloccate dall'intenso e continuo attraversamento di pedoni. visto che in una strada commerciale come questa ridurre la larghezza dei marciapiedi proprio in corrispondenza degli incroci (per aumentare a 3 o a 4 le corsie di canalizzazione, in modo che chi svolta non intralci il flusso) è improponibile, mi vengono in mente due alternative.
A- tutte le strade minori che intersecano corso buenos aires diventano a senso unico VERSO il corso, mettendo l'obbligo di proseguire dritti su tutto il corso, da argentina a v.le tunisia (escluse). in questo modo servono solo due corsie lungo tutto il corso e queste scorrono senza alcun intralcio.
B- si interviene sui semafori in questo modo:
[list=]
1- verde alla strada incrociante, in entrambi gli eventuali sensi di marcia, come accade ora. rosso per i pedoni in tutto l'incrocio.
2- verde a corso buenos aires in direzione sud. rosso per i pedoni di tutto l'incrocio, per il corso in direzione nord, oltre che naturalmente per la strada incrociante
3- verde a corso buenos aires in direzione nord. rosso per i pedoni di tutto l'incrocio, per il corso in direzione sud, oltre che naturalmente per la strada incrociante
4- verde per i pedoni di tutto l'incrocio, permettendo l'attraversamento in diagonale. rosso per tutti i veicoli[/list]
anche in questa seconda ipotesi le corsie sufficienti sono due, visto che chi deve svoltare da buenos aires verso le traverse (e lo può fare sia a destra che a sinistra in ogni incrocio) può farlo senza intralciare il flusso, visto che non ha pedoni o altri veicoli ad ostacolarlo.
in entrambe le alternative, la carreggiata andrebbe ridotta al minimo e dotata di segnaletica orizzontale, al fine di scoraggiare la sosta in doppia fila.